Come posso coprire le piastrelle della cucina senza rimuoverle?

Domanda di: Ing. Enrica D'angelo  |  Ultimo aggiornamento: 23 agosto 2025
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Il principale vantaggio del microcemento è la sua eccellente aderenza e compatibilità con tutti i tipi di materiali, tra cui le piastrelle, che è l'argomento di cui ci occupiamo oggi. In questo modo, il microcemento viene applicato direttamente sulle piastrelle senza la necessità di rimuoverle.

Come coprire le mattonelle della cucina senza toglierle?

Una delle soluzioni più interessanti è l'uso di lastre di laminato che, con il loro spessore di 2-3 mm e la disponibilità di diversi formati, risultano uno dei metodi più diffusi per sostituire e rinnovare le piastrelle senza rimuoverle.

Come coprire le piastrelle per evitare di rimuovere?

Copertura piastrelle bagno in PVC: la soluzione più semplice

La soluzione più semplice ed economica di rivestimento bagno sopra piastrelle esistenti sono le piastrelle in PVC adesive, composte da uno strato di PVC adesivo che si incollano alle vecchie piastrelle tramite l'apposito strato adesivo.

Cosa si può mettere sopra le piastrelle?

Basta applicare la resina per coprire le piastrelle, sia a pavimento sia a parete, coprendo le fughe e restituendo una superficie levigata e omogenea. Inoltre, le resine per piastrelle hanno uno spessore molto ridotto, circa 3 mm, e quindi non è necessario intervenire sull'altezza di porte e portefinestre.

Quanto durano le piastrelle adesive?

Le piastrelle adesive per le pareti del bagno formano una pellicola sulla piastrella che è possibile riposizionare alcune volte. Sono resistenti alla condensa e al calore, hanno una finitura resistente all'acqua e possono essere pulite con detergenti neutri. Unico neo la durata: appena 2-3 anni.

Come coprire le piastrelle senza toglierle



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Come si possono ricoprire le piastrelle?

10 idee per coprire le piastrelle della cucina
  1. Usa un pannello in legno.
  2. Applica adesivi murali.
  3. Installa una lastra in vetro temperato.
  4. Rivestile con una lastra in cartongesso.
  5. Verniciale con uno smalto.
  6. Crea un mosaico.
  7. Incolla i rivestimenti adesivi.
  8. Rinnova il look con la resina epossidica.

Quanto durano le piastrelle verniciate?

In media, una buona vernice per pavimenti può durare tra 5 e 10 anni, ma se l'area è soggetta a condizioni particolari, come ad esempio un garage o una zona esterna esposta agli agenti atmosferici, la durata potrebbe ridursi.

Quanto costa il microcemento al metro?

In termini generali, il prezzo del microcemento per le pareti è simile a quello dei pavimenti, anche se può variare a seconda della complessità del design e delle dimensioni della parete da coprire. Il prezzo del microcemento per pareti varia tra 60 e 120 euro al metro quadrato.

Come coprire un pavimento con pochi soldi?

Con l'uso di lame adesive, PVC, pannelli in vinile autoadesivo o moquette, è possibile rivestire i pavimenti esistenti con costi contenuti. Il restyling di un pavimento esistente può rappresentare una sfida, specialmente quando si desidera mantenere bassi i costi.

Quanto costa fare la resina?

Si va dai circa 40,00€ al mq, considerando in questo caso una resina spatolata monocroma di spessore non troppo elevato, fino ai 130,00€ al mq se si tratta di resine più sofisticate o recanti disegni o decorazioni. I costi sono da intendersi 'a partire da' e sono espressi in € al m².

Cos'è il microcemento?

Microcemento impermeabile a base di poliuretano

A base di poliuretano e con una composizione bicomponente, si distingue per il suo basso livello di COV e per la sua resistenza superiore all'abrasione e al trascinamento di oggetti pesanti. Il sistema più resistente sul mercato.

Come proteggere il muro dietro i fornelli?

Per questo è importante inserire dietro ai fornelli un paraschizzi che protegga la parete retrostante, in particolare se non è stata rivestita con le piastrelle. I materiali più utilizzati per questa tipologia di accessori sono il vetro e il metallo, ma si possono trovare anche in resina o in lamiera.

Come coprire un pavimento che non ti piace?

Una soluzione competitiva per coprire un vecchio pavimento è il rivestimento vinilico. Il pavimento LVT è facile da posare, è privo di fughe, può essere posato sia flottante che incollato e diversi modelli hanno già incorporato un tappetino fonoassorbente che riduce il rumore di calpestio.

Cosa mettere sopra le piastrelle della cucina?

Ilmicrocementoè il miglior rivestimento decorativo per rinnovare le vecchie piastrelle perché è un materiale di grande aderenza e, soprattutto, perché permette di ristrutturare e ricoprire le piastrelle in modo rapido e senza lavori.

Come coprire le piastrelle per evitare di rimuoverle?

La resina e il cemento sono un'ottima idea. Si tratta di materiali coprenti ed elastici che aderiscono perfettamente al rivestimento presente, ma solo se applicati da esperti del settore.

Come nascondere piastrelle rotte?

  1. Riparare le piastrelle rotte con lo stucco. ...
  2. Nascondere le piastrelle graffiate con lo smalto coprente. ...
  3. Chiudere i buchi nelle piastrelle con la poliuretanica. ...
  4. Coprire il buco nella piastrella con un quadro. ...
  5. Camuffare i buchi nelle piastrelle con gli adesivi.

Come ricoprire un pavimento già esistente?

Utilizzare la resina per coprire i vecchi pavimenti

La resina è la soluzione ideale per rivestire con poco spessore un pavimento esistente. Che questo sia in piastrelle o in altro materiale, il consiglio è sempre di chiedere a un tecnico specializzato un sopralluogo per valutare se il fondo esistente è adatto.

Quanto costa rifare il pavimento di una casa di 100 mq?

Di solito da 7 a 10 giorni. Ma se la stanza è vuota, questo tempo si dimezza a 5-7 giorni. Il tipo di materiale e il livello di lavoro influenzeranno i tuoi costi. Per una casa di 100 metri quadri, potresti spendere tra i 4000 e i 5000 euro.

Come nascondere un pavimento brutto?

Copri con i tappeti

I tappeti possono essere i tuoi migliori alleati per nascondere pavimenti brutti. Puoi utilizzare più tappeti per coprire grandi superfici. Tappeti economici o acquistati in negozi di seconda mano possono essere sovrapposti per creare un aspetto coerente e minimizzare l'impatto visivo del pavimento.

Che differenza c'è tra resina e microcemento?

Il pavimento in resina è a base epossidica, ovvero a base chimica, ha un effetto lucido e col passare del tempo può essere soggetto ad ingiallimento. Il pavimento Microcemento® e i rivestimenti Microcemento® sono invece a base cementizia, si caratterizzano per una maggiore matericità e un effetto più naturale.

Cos'è lo spatofix?

Spatofix è un prodotto multifunzione ottimo per la preparazione dei fondi, utilizzato per tanti sistemi come Infinity Indoor & Outdoor, Micro Cemento Moderno, Spatolato Eco, Tadelakt Moderno, ecc.

Che spessore ha il microcemento?

Il microcemento è un innovativo materiale a base cementizia, caratterizzato da un bassissimo spessore (nell'ordine di pochi mm) che lo rende estremamente versatile e molto utilizzato sia per pavimenti che rivestimenti senza fughe, ma non solo.

Che pittura usare per la cucina?

Negli spazi in cui si prevede di preparare i pasti e consumarli e quindi facilmente macchie di cibo e altri liquidi raggiungono le pareti, una delle scelte più sicure è lo smalto Paint Universal: uno smalto bicomponente, opaco, impermeabile e pulibile semplicemente passando una spugna pulita umida.

Come si chiama la pittura per le piastrelle?

La resina è infatti la scelta ideale quando hai bisogno di coprire in via definitiva delle piastrelle rovinate o passate di moda. A differenza degli smalti le resine sono sempre prodotti bicomponenti e vengono venduti con un indurente confezionato a parte.

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