Come si può aderire al lavoro agile?
Domanda di: Sue ellen Ferretti | Ultimo aggiornamento: 21 dicembre 2021Valutazione: 4.6/5 (70 voti)
- Alla richiesta su base volontaria dovrebbe seguire un'autorizzazione, un accordo individuale o un'adesione al programma. Il documento dovrebbe disciplinare anche i casi di recesso sia da parte del datore di lavoro che della lavoratrice o del lavoratore.
Chi può chiedere il lavoro agile?
Per poterlo richiedere, bisogna appartenere ad alcune categorie prioritarie: Genitori dipendenti con figlio convivente, minore di 16 anni, in quarantena disposta dalla ASL, in didattica a distanza (DAD) o affetto dal virus Covid-19.
Chi ha diritto allo smart working nel pubblico impiego?
Chi potrà usufruire del lavoro agile? ... È facilitato l'accesso allo smart working a genitori con figli minori di 3 anni o disabili e ai dipendenti con disabilità.
Chi può aderire allo smart working?
Naturalmente, così come stabilisce la legge numero 81 del 2017 sullo Smart Working, ai lavoratori “del settore privato affetti da gravi e comprovate patologie con ridotta capacità lavorativa è riconosciuta la priorità nell'accoglimento delle istanze di svolgimento delle prestazioni lavorative in modalità agile”.
Come comunicare lavoro agile?
Per l'adozione dello smart working è necessario un accordo scritto tra datore di lavoro e dipendente, il quale dovrà essere inviato telematicamente a partire dal 15 novembre 2017. La Legge n. 81/2017 conferma quindi l'elemento della volontarietà tra le parti e stabilisce i suoi contenuti minimi: - Durata.
Decalogo del ... Lavoro agile nella P.A. - Smart Working (07/03/2020)
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Qual è la normativa che disciplina il lavoro agile?
Il lavoro agile è disciplinato dalla legge del 22 maggio 2017, n. 81, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 135 del 13 giugno 2017, ed entrata in vigore il 14 giugno 2017.
Quando non è possibile il lavoro agile?
LE FAQ SUL LAVORO AGILE NELLA PA. 1. FINO A QUANDO SARÀ POSSIBILE RICORRERE ALLO SMART WORKING SEMPLIFICATO? Il Decreto 30 Aprile indica che fino al 31 Dicembre 2021 possibile attivare lo Smart Working senza accordo individuale.
Come fare richiesta di smart working?
Il lavoratore può chiedere in ogni momento al datore di lavoro di stipulare un accordo di smart working che gli consenta di lavorare, almeno in parte, al di fuori dei locali aziendali. Trattandosi di un accordo bilaterale, tuttavia, l'accesso allo smart working sarà possibile solo con il consenso di entrambe le parti.
Quando finisce lo smart working per i dipendenti pubblici?
Quando finisce lo smart working Covid
Da questa data l'85% dei dipendenti pubblici torna in presenza (con green pass), secondo le linee guida che saranno stabilite da un decreto del Ministero della Funzione Pubblica. 31 ottobre 2021 – fine dello smart working per i lavoratori fragili e con disabilità
Quanti giorni di smart working si possono fare?
Quanti giorni a settimana e orario di lavoro
I giorni della settimana durante i quali si può lavorare in smart working sono frutto dell'accordo tra dipendente e datore di lavoro: può essere un solo giorno o tutta la settimana lavorativa; da questo punto di vista, non ci sono vincoli o indicazioni particolari.
Chi ha diritto allo Smart Working 2021?
Sebbene queste normative siano giunte a scadenza, lo Smart Working resta un diritto per i lavoratori fragili, disabili o immunodepressi.
Chi ha diritto allo Smart Working fino al 31 dicembre 2021?
Lavoratori fragili: proroga al 31 dicembre 2021 per smart working e tutele previdenziali. I lavoratori fragili possono ricorrere allo smart working fino al 31 dicembre 2021 e l'assenza dal lavoro viene equiparata al ricovero ospedaliero.
Che differenza c'è tra smart working e lavoro agile?
Entrambe si fondano sull'utilizzo della tecnologia, che nel caso dello smart working diventa strumento per facilitare le comunicazioni a distanza, mentre nell'agile working si sostituisce anche alle comunicazioni scritte e burocratiche.
Come cambia lo smart working dopo il 15 ottobre?
Tra la metà e la fine di ottobre tutti i dipendenti pubblici torneranno a lavorare in presenza (con green pass) partendo “da subito”, quindi già dal 15 ottobre, con la presenza in servizio del personale preposto alle attività di sportello e di ricevimento degli utenti (front office) e dei settori preposti alla ...
Cosa vuol dire smart working semplificato?
Lo smart working semplificato è la misura introdotta dal Governo per permettere ai lavoratori senza accordo individuale di lavorare da casa.
Quali categorie di lavoratori beneficiano del diritto di accedere allo smart working?
La normativa attualmente vigente ha prorogato fino al 31 ottobre 2021 i lavoratori fragili pubblici e privati potranno svolgere di norma la prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso la destinazione a diversa mansione, chiaramente compresa nella stessa categoria o area di inquadramento, o con lo ...
Cosa prevede la legge sullo smart working?
La definizione di smart working, contenuta nella Legge n. 81/2017, pone l'accento sulla flessibilità organizzativa, sulla volontarietà delle parti che sottoscrivono l'accordo individuale e sull'utilizzo di strumentazioni che consentano di lavorare da remoto (come ad esempio: pc portatili, tablet e smartphone).
Cosa vuol dire lavorare in remoto?
Lavorare da remoto significa semplicemente svolgere il proprio mestiere da una qualsiasi postazione piuttosto che dal classico luogo di lavoro come potrebbe essere un ufficio.
Quali sono i vantaggi dello smart working?
Vantaggi dello smartworking:
Aumenta l'autonomia e la libertà del lavoratore. Risparmio di denaro per lavori, trasporti o forniture (elettricità, riscaldamento, ecc.) Significativo risparmio di tempo , soprattutto nelle grandi città Migliorare l'equilibrio sempre più importante tra lavoro e vita privata.
Che cosa si intende per telelavoro?
Il telelavoro è invece basato sull'idea che il dipendente abbia una postazione fissa, ma dislocata in un luogo diverso dalla sede aziendale. ... Lo Smart Working invece prevede che l'azienda e il dipendente ridefiniscano in modo flessibile le modalità di lavoro in termini di luogo e di orario.
Quando termina il lavoro agile pubblica amministrazione?
Il decreto legge del 23 luglio 2021 n. 105 (che ha prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2021) ha ripristinato, a favore della categoria dei lavoratori “fragili”, il diritto allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile con effetto retroattivo dal 1 luglio 2021 al 31 ottobre 2021.
Quando si torna in ufficio?
A partire dal 15 ottobre i dipendenti pubblici torneranno in ufficio. Il premier Mario Draghi ha firmato il dpcm e prevede che “la modalità ordinaria di lavoro nelle Pubbliche amministrazioni torna ad essere quella in presenza”.
Quando si ritorna in ufficio?
La Pubblica amministrazione torna negli uffici dal 15 ottobre: Draghi ha firmato il Dpcm. La “modalità ordinaria” di lavoro nelle Pubbliche amministrazioni dal 15 ottobre torna ad essere quella in presenza.
Chi ha diritto al telelavoro?
Al di là delle disposizioni delle singole aziende, alcune categorie di lavoratori possono usufruire del lavoro da remoto in versione semplificata fino al 31 dicembre 2021: sono i lavoratori fragili, i lavoratori con figli disabili e coloro che hanno figli sotto i 14 anni.
Come chiedere di lavorare da casa?
Se desideri lavorare da casa, devi rivolgere una richiesta scritta al tuo supervisore in una lettera o un'email. Questa richiesta scritta iniziale potrebbe dover essere seguita da un'applicazione formale, moduli e documentazione richiesti dal datore di lavoro.
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