Come usare le foglie di calendula?
Domanda di: Amos Guerra | Ultimo aggiornamento: 24 novembre 2025Valutazione: 4.1/5 (56 voti)
In base agli usi, la calendula ha benefici diversi. Se ne fa un uso esterno, come in forma di pomata o di olio, per aiutare la cicatrizzazione della pelle e in caso di ustioni, arrossamenti o screpolature. Dà buoni risultati anche come rimedio naturale contro le punture di zanzare, meduse e attinie.
Come usare la calendula fresca?
Si possono raccogliere i fiori per realizzare un oleolito, utile poi per produrre creme, oli da massaggio e unguenti. COME SI USA IN CUCINA: i petali e l'intero fiore di Calendula può essere utilizzato per preparare zuppe, risotti, insalate. Conferisce alle pietanze il suo caratteristico sapore amarognolo.
Come si può utilizzare la pianta di calendula?
Per uso esterno, la calendula si presta alla realizzazione di creme, tinture o impacchi contro acne, foruncoli, ustioni ed ulcere. Anche infiammazioni localizzate in profondità e ferite purulente risentono dei vantaggi delle applicazioni esterne a base di calendula.
Le foglie di calendula sono commestibili?
Le foglie delle calendule sono consumate con altre erbe in insalata; gli acheni in sottaceto; i petali essiccati servono a preparare un aceto aromatico. In tintoria i capolini vengono utilizzati per tingere tessuti (prevalentemente lana e seta) di giallo con sfumature verdi.
Cosa fare con i petali di calendula?
Se ben lavati potete utilizzare i petali in insalate o per dolci canditi. Anche i suoi boccioli sono commestibili e spesso vengono conservati sott'aceto. La calendula fiorisce per un periodo piuttosto lungo, a partire dai primi mesi della primavera fino all'autunno.
Infuso di Calendula, a cosa serve?
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Per cosa si può usare la calendula?
La calendula è in grado di lenire, disinfettare e ricostituire i tessuti in presenza di tali fastidi: dermatite da pannolino, dermatite provocata dall'esposizione eccessiva alle radiazioni (radioterapia), dermatiti da contatto per chi usa detersivi particolarmente aggressivi e così via.
Come si possono utilizzare i petali di calendula in cucina?
i petali vengono utilizzati per aromatizzare insalate, frittate o ricotta e possono essere un sostituto economico dello zafferano. I petali di calendula possono essere utilizzati in preparazioni culinarie o in infusi (tè, tisane), da soli o mescolati ad altri fiori.
Quali sono le controindicazioni della calendula?
L'utilizzo della calendula è in generale sicuro e privo di effetti collaterali. In alcuni casi, tuttavia, si sono registrate reazioni allergiche a livello cutaneo (dermatiti) in soggetti sensibili alla famiglia delle Asteraceae/Compositae (di cui fanno parte anche ambrosia, camomilla, echinacea).
A cosa fa bene la tisana di calendula?
La calendula stimola la circolazione sanguigna e allevia gli stati di anemia; possiede virtù antisettiche e disinfettanti; cura le infiammazioni della bocca, della gola, faringiti, tonsilliti, afte, stomatiti o gengiviti.
Quali sono le proprietà magiche della calendula?
La mitologia greca, invece, narra le proprietà magiche della calendula, che avrebbe origine dalle lacrime di Venere causate dalla perdita del suo amato Adone; da allora, nella simbologia, tale fiore rappresenta pene d'amore e sofferenza.
La calendula è un cortisone naturale?
Definita il “cortisone naturale”, la crema alla calendula Natural Beauty è indicata nei casi di irritazione dell'epidermide, di rossore causato dai pannolini nei neonati fino agli eritemi e alle scottature da sole.
Come si prepara la tisana di calendula?
La tisana o infuso di Calendula fiori si prepara versando sulla droga acqua alla temperatura di ebollizione, lasciandola in infusione per circa 7-10 minuti. In seguito filtrare e bere tiepida.
Quali sono le proprietà della calendula per il viso?
La Calendula Officinalis si afferma come un ingrediente fondamentale nella skincare, una vera e propria alleata della bellezza, in particolare per le pelli secche e sensibili, per le sue proprietà idratanti, lenitive ed emollienti.
Come riconoscere la calendula selvatica?
Come riconoscerla
Calendula officinalis, quella spontanea (o, come si dice in gergo, “botanica”), è facilmente riconoscibile. Ha la forma di una grande margherita isolata e terminale con fiori ligulari, disposti in due o tre serie, di colore arancio o giallo, luminoso e deciso.
Cosa si raccoglie della calendula?
I semi della calendula devono essere raccolti soltanto dai fiori ormai completamente secchi. Per sicurezza è meglio scegliere quelli che hanno anche il gambo secco, oltre alla corolla. Infatti se questo è ancora verde, i semi probabilmente non hanno raggiunto ancora la disidratazione completa.
Come sono le foglie della calendula?
Le foglie, che hanno forma lanceolata e sono senza picciolo, hanno un colore piuttosto particolare, un verde spento, come velato di cenere. Sono cerose, vischiose, e sono intensamente aromatiche: credo che l'odore particolarissimo della calendula sia il suo carattere di riconoscimento più distintivo.
Cosa guarisce la calendula?
È antiossidante, idratante e stimola la riparazione cellulare in caso di infiammazioni, irritazioni e screpolature. Inoltre, la Calendula officinalis svolge un'azione antisettica e antibatterica. Infine, ha proprietà lenitive, in particolare in caso di intolleranze e scottature dopo l'esposizione al sole.
Come si prepara la tisana alla calendula fresca?
Per preparare la tisana alla calendula, raccogli i fiori di calendula freschi o asciugati, preferibilmente biologici. Versa una tazza di acqua calda (circa 250 ml) in una teiera o una tazza e aggiungi due o tre fiori freschi o un cucchiaino di fiori secchi. Copri e lascia in infusione per circa 10-15 minuti.
Come si usa la pianta di calendula?
La calendula è una pianta alta circa 50/60 cm, con un fusto ricoperto di peluria. Come si usa? Si possono raccogliere i fiori per realizzare un olio teraperico, utile poi per produrre creme, oli da massaggio e unguenti.
Cosa fare con la calendula selvatica?
La calendula viene utilizzata, sotto forma di infuso ( o compresse ), per regolarizzare il ciclo mestruale e in caso di dismenorrea, mentre nella cosmesi viene utilizzata per le sue proprietà cicatrizzanti, idratanti e lenitive.
Come si fa l'olio di calendula?
All'interno di un recipiente di vetro miscelare 50 grammi di fiori secchi di calendula con 500 ml di olio extravergine di oliva (il rapporto droga/solvente dovrebbe essere di 1:10). Una volta immersi tutti i fiori nell'olio, chiudere bene il recipiente e sistemarlo in un luogo caldo.
Perché mettere la calendula nell'orto?
La Calendula è un fiore irresistibile per gli impollinatori e gli insetti utili come coccinelle e sirfidi, predatori di afidi e di altri parassiti.
Come si mangia la calendula?
Come utilizzare la calendola in cucina
In cucina, i fiori in boccio si possono conservare sottaceto o candire. I petali di calendola sostituiscono lo zafferano, danno colore all'insalata, insaporiscono salse, insalate, verdure cotte e carni, guarniscono formaggi e tartine, tingono lo sciroppo.
Come essiccare la calendula in casa?
I fiori più grandi, come quelli della Calendula, si recidono e si dispongono su un vassoio, ben distanziati. Qui li lasceremo essiccare in un luogo riparato da piogge e sole e ben areato. Gli steli con i fiori più piccoli, come la Lavanda, possono invece riuniti in mazzetti e lasciati essiccare appesi capovolti.
Cosa mettere vicino alla calendula?
Per questa sua proprierà, la calendula si coltiva nell'orto, vicino a zucca, pomodoro, piselli, cetriolo, zucchina e fagioli.
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