Cosa dire al parroco durante la confessione?

Domanda di: Dr. Concetta Testa  |  Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2025
Valutazione: 4.3/5 (52 voti)

Quindi il sacerdote congeda il penitente riconciliato, dicendo: Il Signore ha perdonato i tuoi peccati. Va' in pace. e il premio della vita eterna.

Cosa dire quando ci si va a confessare?

In sintesi, quindi, la mia confessione potrebbe essere strutturata così: a) «Grazie Signore perché…»; b) «Scusa Signore perché…»; c) «Per favore Signore…». Una maniera semplice, che aiuta a vivere il sacramento della confessione nella maniera più fruttuosa e buona per la nostra vita.

Quali sono i peccati da dire durante la confessione?

I vizi possono essere collegati ai sette peccati cosiddetti capitali, che sono: superbia, avarizia, invidia, ira, lussuria, golosità, pigrizia spirituale o accidia. 7.

Come si inizia una confessione?

Dopo il segno della croce e l'invito del sacerdote puoi cominciare la confessione dei tuoi peccati. Hai peccato contro Dio e contro i tuoi fratelli, non hai vissuto da cristiano: dì in che cosa hai mancato rispetto a quello che Dio attendeva da te. Parla liberamente, senza giustificarti.

Cosa si può dire in una confessione?

Nella confessione non ci sono parole o argomenti “tabu”, ma è bene non dimenticare mai lo scopo di questo sacramento e viverlo al meglio. Ogni tanto tra confessori ci si confida (sempre conservando il massimo riserbo) e si condividono esperienze fatte nel ministero.

4 COSE CHE NON VOGLIO PIU' SENTIRE IN CONFESSIONALE!



Trovate 41 domande correlate

Cosa dire al sacerdote nella confessione?

Quindi il sacerdote congeda il penitente riconciliato, dicendo: Il Signore ha perdonato i tuoi peccati. Va' in pace. e il premio della vita eterna.

Quali sono i peccati più comuni?

Secondo l'elenco standard, i sette vizi capitali sono la superbia, l'avarizia, l'ira, l'invidia, la lussuria, la gola e l'accidia e possono essere catalogati in parallelo alle virtù alle quali si oppongono, cioè le tre virtù teologali e le quattro virtù cardinali.

Cosa si dice al prete prima della confessione?

la formula Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo col tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato.

Quali preghiere si dicono durante la confessione?

L'Atto di dolore (in latino, Actus contritionis) è una preghiera cristiana di tradizione cattolica, in cui si esprime il dolore per i peccati commessi. È spesso recitata in occasione del sacramento della Riconciliazione, più conosciuta come Confessione, dopo l'accusa dei propri peccati e prima dell'assoluzione.

Quali sono le fasi della confessione?

L'esame di coscienza, la confessione dei nostri peccati, l'impegno che ci dà il sacerdote, la preghiera con cui chiediamo perdono (atto di dolore), l'assoluzione, cioè il perdono.

Quali sono le cinque cose per fare una buona confessione?

Le cose necessarie per una buona Confessione

Il catechismo di Pio X nella risposta alla domanda 131 elenca le cinque cose necessarie per una buona Confessione: l'esame di coscienza; il dolore dei peccati; il proponimento di non commetterne più; l'accusa dei peccati; la penitenza.

Qual è il peccato che Dio non perdona?

Non dimentichiamolo mai, sia come penitenti che come confessori: non esiste alcun peccato che Dio non possa perdonare!

Qual è il peccato più grave?

I vizi più gravi sono i sette vizi detti capitali, che sono: superbia, avarizia, invidia, ira, lussuria, gola, pigrizia o accidia.

Quali sono i peccati da confessare al prete?

Quali sono i peccati veniali?
  • Superbia.
  • Avarizia.
  • Lussuria.
  • Ira.
  • Gola.
  • Invidia.
  • Accidia.

Qual è la preghiera che si dice dopo la confessione?

L'Atto di dolore o Actus Contritionis è un'invocazione che viene recitata, secondo la tradizione cristiana, in occasione del sacramento della Riconciliazione, dopo aver commesso i propri peccati e prima dell'assoluzione.

Come confessarsi da soli?

CITTÀ DEL VATICANO. Sì, è possibile ricevere il perdono di Dio senza sacerdote. Basta parlare con Lui e dirgli la verità: «Signore ho combinato questo, questo, questo», quindi chiedere perdono, recitare un Atto di dolore «ben fatto» e promettergli: «Dopo mi confesserò, ma perdonami adesso».

Come ci si deve confessare?

La confessione dev'essere breve: elenca semplicemente i peccati che hai commesso senza soffermarti sulle motivazioni o le conseguenze. Se vorrai potrai chiedere un incontro con il sacerdote fuori dalla confessione per porgli le tue domande, confrontarti sulle decisioni quotidiane ed essere aiutato nel tuo cammino.

Come si svolge il rito della confessione?

Il sacerdote aiuta, se necessario, il penitente a fare una confessione integra, gli rivolge consigli adatti e lo esorta alla contrizione dei suoi peccati, ricordandogli che per mezzo del sacramento della Penitenza il cristiano muore e risorge con Cristo, e viene così rinnovato nel mistero pasquale.

Cosa dire dopo la confessione?

Dopo la confessione puoi ringraziare il Signore aiutandoti con questa preghiera: Grazie Signore Dio! Il tuo amore è più grande del mio peccato. Tu mi hai liberato dalla colpa.

Che preghiere si dicono durante la confessione?

9a formula Pietà di me, o Signore, secondo la tua misericordia; non guardare ai miei peccati e cancella tutte le mie colpe; crea in me un cuore puro e rinnova in me uno spirito di fortezza e di santità. Oppure: Signore Gesù, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore.

Quanto dura una confessione?

Dovrebbe generalmente durare dai 3 ai 5 minuti. Se le tue confessioni abituali durano dai 10 ai 15 minuti, potresti dire troppo o dovresti fissare un appuntamento.

Quali sono i peccati cristiani?

Sono la superbia, l'avarizia, l'invidia, l'ira, la lussuria, la golosità, la pigrizia o accidia. 1867 La tradizione catechistica ricorda pure che esistono « peccati che gridano verso il cielo ».

Quali sono i 7 peccati originali?

I sette peccati capitali
  • Ira.
  • Avarizia.
  • Invidia.
  • Superbia.
  • Gola.
  • Accidia.
  • Lussuria.

Quali sono i tre peccati peggiori del nostro tempo?

In un'inchiesta pubblicata da un diffuso periodico, leggiamo questi risultati. Il 90,5% degli intervistati ritiene peccato mortale l'omicidio, il 61,4% il furto. Sarebbero invece peccati veniali l'invidia (51,9%), la falsità (49,9%), l'egoismo (48,3%), la libertà sessuale (34,6%).

Qual è il peccato contro lo Spirito Santo?

Seguendo l'insegnamento di Gesù la Chiesa ha specificato i sei peccati contro lo Spirito Santo: disperazione della salvezza, presunzione di salvarsi senza merito, impugnare la verità conosciuta, invidia della grazia altrui, ostinazione nei peccati, impenitenza finale.

Articolo precedente
Cosa spinge le persone a comprare?
Articolo successivo
Cosa succede se prendo Tachipirina scaduta da un mese?