Cosa sono le viste in tecnologia?

Domanda di: Giorgio Monti  |  Ultimo aggiornamento: 11 dicembre 2021
Valutazione: 4.5/5 (40 voti)

La proiezione ottenuta su ciascun piano viene chiamata vista ed altro non è che la sagoma dell'oggetto osservata da quella direzione. Il numero di viste, necessario a consentire la corretta interpretazione dell'oggetto, non è mai inferiore a tre.

Cosa significa pv in tecnologia?

Poiché ogni oggetto è tridimensionale, i piani che andremo a considerare saranno tre, uno per ogni faccia e quindi dimensione. Nella fattispecie avremo il piano verticale (P.V.), il piano laterale (P.L.) e il piano orizzontale (P.O.). La linea di terra (L.T.) divide i primi 2 piani dal terzo.

Che cosa sono le linee di proiezione?

Le Proiezioni Ortogonali sono una tecnica di rappresentazione che consente di visualizzare un oggetto anche tridimensionale sul piano bidimensionale (il foglio da disegno). ... Per eseguire una proiezione ortogonale abbiamo, quindi, bisogno di tre elementi: l'oggetto, i piani di riferimento e il punto di vista.

Che cosa è la linea di terra?

La linea di terra è la retta d'intersezione tra due piani di proiezioni ortogonali. Essa può essere: principale, se separa il piano verticale dal piano orizzontale; secondaria, se divide il piano laterale dal piano orizzontale.

Cosa sono le viste nelle proiezioni ortogonali?

Le Proiezioni Ortogonali (abbreviato P.O.) sono il DISEGNO di un oggetto che viene rappresentato per mezzo di una o più figure dette VISTE. Tali VISTE sono ORTOGONALI, cioè Perpendicolari alle facce dell'oggetto.

Che cosa sono le viste virtuali e come si fanno???



Trovate 37 domande correlate

Perché si chiamano proiezioni ortogonali?

La definizione sembra un po' complicata ma in effetti le proiezioni ortogonali si chiamano così proprio perché si immagina di proiettare, come fosse un' ombra, la forma dell'oggetto su un piano retrostante.

Come si genera la linea di terra?

Nelle proiezioni ortogonali l'intersezione fra il piano Orizzontale e i piani Verticale e Laterale. Nel sistema assonometrico è rappresentata dagli assi X e Y. Nel sistema prospettico è data dall'intersezione del geometrale con il Quadro.

Quante proiezioni servono per rappresentare un elemento?

Anche per rappresentare una retta occorrono due proiezioni: una sul piano orizzontale ed una sul piano verticale. Ognuna di queste proiezioni viene rappresentata attraverso le "tracce" della retta, cioè dai punti di intersezione di questa con i piani di proiezione.

Come devono essere tracciate le linee di proiezione?

PROIEZIONI ORTOGONALI SUL FOGLIO DA DISEGNO

Passando dalla teoria alla pratica, dovremo dividere il nostro foglio in 4 parti uguali, tracciando una linea orizzontale che lo divide in due parti uguali nel senso della lunghezza e poi un'altra verticale che lo divide in due parti uguali nel senso della larghezza.

Che cos'è il piano orizzontale?

La proiezione ortogonale di una qualunque figura, piana o solida, è la proiezione ortogonale di tutti i punti che la compongono. ... Ai tre piani fondamentali di proiezione si usa dare il nome di piano orizzontale (PO), piano verticale (PV) e piano laterale (PL).

Quali sono gli assi che contengono il piano di proiezione orizzontale?

I tre assi sono detti cartesiani o coordinati, essi derivano dall'intersezione: - del P.V. con il P.O. → l'asse x - del P.L. con il P.O. → l'asse y - del P.V.

Cos'è il piano laterale?

Il prospetto o alzato è la vista di un oggetto frontalmente sul piano verticale (PV) o sul piano laterale (PL). In altre parole, un prospetto è una vista laterale o frontale, da dietro, a sinistra o a destra (e indicata come prospetto frontale, prospetto laterale [di sinistra/destra] e prospetto posteriore).

Cosa significa la sigla cm?

c. m. – Abbreviazione, nella corrispondenza commerciale, di corrente mese (si alterna con m. c., cioè mese corrente).

Cosa vuol dire parallelo al pl?

Il rettangolo da rappresentare in proiezione ortogonale risulta in questo caso disposto parallelamente al piano principale di proiezione laterale PL: pertanto è consigliabile iniziare il disegno delle proiezioni proprio dal piano laterale dato che su di esso le proiezioni del rettangolo rimangono identiche alla figura ...

Cosa si intende per prossimo venturo?

Riferito a indicazione di tempo, futuro, prossimo: l'anno, il mese v.; la settimana v.; lunedì v. (più com. ... - [riferito a indicazione temporale, che è per venire: l'anno venturo; la settimana venturo] ≈ che viene, entrante, prossimo, seguente, successivo.

Quali sono i metodi più importanti di rappresentazione delle proiezioni ortogonali?

Metodi di rappresentazione
  • Proiezioni parallele, dette anche Proiezioni cilindriche.
  • Proiezioni centrali, dette anche Proiezioni coniche.

Che relazione esiste tra i raggi proiettanti ei piani di proiezione?

La proiezione varia in relazione alla posizione del centro di proiezione C: se il centro di proiezione è improprio C∞ i raggi proiettanti sono paralleli tra di loro e la proiezione verrà detta parallela o cilindrica; se il centro di proiezione è proprio la proiezione verrà detta conica o centrale.

Come si costruisce una prospettiva centrale?

Le rette di unione toccheranno le linee prospettiche nei punti E e F. Dal punto E tracciamo poi una verticaleche tocca la linea prospettica che parte dal punto C in G. Uniamo i punti fin qui ottenuti per ottenere il nostro cubo. Il punto focale centrale, come sappiamo, è posizionato di fronte all'osservatore.

Come si indicano le tracce di un piano?

Traccia di un piano. In geometria descrittiva, si dice traccia del piano p' sul piano p, detto piano di proiezione o quadro, la retta d'intersezione r tra i piani p' e p.

Cosa sono i punti di fuga e qual è la loro posizione all'interno di una prospettiva?

punto di fuga in geometria descrittiva, nella → prospettiva o proiezione centrale, ogni punto della linea d'orizzonte in cui convergono le tracce di rette parallele. In altri termini, il punto di fuga di una retta è la proiezione del suo punto all'infinito.

Cosa significa il termine assonometria?

Si tratta di una proiezione parallela dell'oggetto (nella quale cioè i raggi proiettanti sono paralleli) in una direzione data, su un dato quadro, usata quando si vogliano eseguire schizzi di oggetti geometrici semplici; in partic., a.

Come si chiamano i piani di proiezione?

Fondamenti geometrici

Il metodo delle proiezioni ortogonali richiede che gli oggetti da rappresentare siano riferiti a due piani, tra loro perpendicolari, detti piani di riferimento. Su questi piani si costruiranno le “proiezioni ortogonali” dell'oggetto e pertanto sono chiamati piani di proiezione.

Chi ha inventato proiezioni ortogonali?

Il suo nome deriva dal matematico francese Gaspard Monge che lo ha codificato descrivendolo nella sua opera "Géométrie descriptive" ovvero "geometria descrittiva" (1798).

Articolo precedente
Come si dimostra la proprietà di un immobile ereditato?
Articolo successivo
Come fare innamorare una donna del Leone?