Cosa vuol dire Prova di evacuazione?

1. Percorrere le vie di esodo;
2. individuare le cosiddette "porte tagliafuoco", se presenti;
3. individuare l'ubicazione dei dispositivi di segnalazione e d'allarme;
4. individuare la dislocazione degli estintori o di altre attrezzature di spegnimento.

Qual è la cosa più importante da fare durante un evacuazione?

In caso di evacuazione seguire le luci di emergenza e dirigersi verso le uscite senza correre per evitare cadute accidentali. Attenersi alle istruzioni degli Addetti all'emergenza. Avvisare gli Addetti all'emergenza presenti e il Centralino.

Quanti suoni della campanella indicano che si deve evacuare?

EVACUAZIONE: Un suono continuo e prolungato. CESSATO ALLARME: Tre suoni intermittenti.

Perché si fanno le prove di evacuazione?

La prova di evacuazione ha l'obiettivo di simulare una situazione di emergenza, durante la quale verrà effettuata l'evacuazione dell'edificio percorrendo le vie di fuga. Lo scopo è la familiarizzazione con un'eventuale situazione di emergenza.

Chi partecipa alla prova di evacuazione?

I principali “attori” coinvolti nell'esecuzione di prove di evacuazione di questo tipo sono tipicamente: i membri del servizio di prevenzione e protezione, gli addetti alle emergenze, gli addetti al primo soccorso, il personale di segreteria, il personale in portineria, gli addetti alla manutenzione degli impianti, gli ...

Quale comportamento è vietato durante l'evacuazione?

- Non muoversi in modo disordinato, non correre e seguire ordinatamente i percorsi di esodo indicati dalla segnaletica di sicurezza e comunque dirigersi verso le uscite più vicine (utilizzare in generale le uscite di emergenza).

Chi firma il verbale della prova di evacuazione?

No, alla fine dell'esercitazione è obbligatorio redigere uno specifico verbale, che mette “nero su bianco” l'avvenuta esercitazione, verbale che deve essere firmato dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, dai componenti la squadra di emergenza, dal Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza e dal ...

Quale dei seguenti comportamenti è vietato durante l'evacuazione?

IN CASO DI EVACUAZIONE

Non gridare al fuoco per non diffondere il panico. Non correre. Percorrere ordinatamente le VIE DI ESODO, seguendo le LUCI DI EMERGENZA e la SEGNALETICA DI SICUREZZA. Seguire le indicazioni degli ADDETTI della SQUADRA D'EMERGENZA.

Qual è il suono della campanella che indica l'evacuazione immediata?

viene segnalato acusticamente da un suono continuo e prolungato della campanella. Cessato allarme: viene segnalato acusticamente da 3 suoni intermittenti della campanella.

Cosa dovrebbe prevedere il piano di evacuazione?

Il Piano di Emergenza ed Evacuazione deve quindi prevedere gli eventi di emergenza accidentali e non prevedibili e indicare le procedure per far fronte a tali situazioni.

Qual è il segnale acustico che indica l'avvio della procedura di evacuazione?

Restare in attesa di istruzioni che saranno impartite con appositi segnali di allarme. Il suono continuo della sirena segnala l'obbligo di evacuazione.

Come viene comunicato il segnale di evacuazione?

La comunicazione dell'emergenza avviene a mezzo di allarme sonoro, di telefoni via cavo e di radiotelefoni. L'attivazione della campanella è possibile dai pulsanti dislocati ad ogni piano e contrassegnati. In caso di malfunzionamento, utilizzare altro strumento sonoro messo a disposizione (es.

Come evacuare in caso di terremoto?

AD EVACUARE L'EDIFICIO UTILIZZANDO LE CONSUETE VIE DI EMERGENZA VERSO I PUNTI DI RACCOLTA ASSE- GNATI. RACCOLTA. CON CAUTELA CERCANDO DI EVITARE DI PROCEDERE VICINO A POSSIBILI SITUAZIONI DI PERICOLO (AD ES. STRUTTURE LABILI, OGGETTI APPESI, MOBILI NON ANCORATI AL MURO O VETRATE).

Quali sono le 4 fasi dell emergenza?

Previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, gestione e superamento dell'emergenza sono le attività di protezione civile individuate dalla Legge n. 225 del 1992, istitutiva del Servizio Nazionale, richiamate poi dall'art. 2 del Codice della Protezione Civile del 2018.

Come distinguere il segnale di allarme da quello di evacuazione?

All'inizio viene dato il segnale di allarme consistente in un suono intermittente di sirena o di campanella e non bisogna uscire, ma mettersi al riparo. Quando i responsabili della scuola hanno accertato che le vie di fuga sono sicure, viene dato il segnale di evacuazione (un segnale lungo di sirena o di campanella).

Qual è la prima cosa da fare in caso di emergenza?

Chi redige il piano di evacuazione?

Chi redige il PEE? Il Piano di Emergenza ed Evacuazione viene redatto dal datore di lavoro, in collaborazione con il RSPP e gli addetti alle emergenze, tenendo conto della struttura, del tipo di attività, dei turni di lavoro, dell'eventuale presenza di persone esterne e della composizione della squadra di emergenza.

Quando c'è un incendio bisogna aprire le finestre?

se l'incendio è all'esterno della stanza e non si può evacuare l'appartamento, è meglio mettere dei panni, se possibile bagnati, sotto le porte e le fessure, in modo da ostacolare l'ingresso del fumo. Si consiglia di avvicinarsi alle finestre e aprirle il più possibile.

Qual è il primo comportamento da attuare in caso di principio di incendio?

In caso di incendio avvisare immediatamente l'addetto antincendio di turno (tramite il centralino) ed il Responsabile, poi prepararsi ad evacuare l'ambiente ordinatamente, spegnendo le fiamme libere e le apparecchiature alimentate elettricamente.

Quali sono i comportamenti da tenere in caso di incendio?

se in breve tempo non si riesce ad estinguere l'incendio, è opportuno allontanarsi dallo stesso; non utilizzare ascensori per uscire dal locale; se ci si trova in un palazzo a più piani e l'incendio è ai piani inferiori, dirigersi in alto aspettando i soccorsi, segnalando la nostra posizione.