Cos'è la radiofrequenza del corpo?

Quali sono le controindicazioni alla radiofrequenza per il corpo?

La radiofrequenza è dolorosa?

La radiofrequenza non produce cicatrici cutanee

«Questo tipo di procedura chirurgica è efficace, sicura, non dolorosa e non produce cicatrici cutanee – conclude Giambattista Villa che vanta una certificazione internazionale FIPP come medico specialista in tecniche antalgiche mininvasive –.

Quali sono i danni provocati da radiofrequenze?

A potenze di diversi W/kg, si hanno inoltre vari tipi di danni, che includono emolisi, danni al sistema endocrino (in particolare la tiroide), malformazioni del feto, e soprattutto danni nei confronti di tessuti particolarmente sensibili al calore (testicoli, sterilita') o poco irrorati (cristallino, cataratta).

Quante volte a settimana si fa la radiofrequenza?

Solitamente, è consigliato fare un minimo di 6 sedute. Queste sono totalmente indolore, hanno la durata di 45-60 minuti e vanno fatte 1-2 volte a settimana, a seconda dei casi. Non ci sono effetti collaterali, salvo un leggero arrossamento della zona trattata che sparisce nell'arco di poche ore.

La radiofrequenza è cancerogena?

Esistono effetti a lungo termine accertati? La preoccupazione che l'esposizione ai campi elettromagnetici a radiofrequenza generati dai telefoni cellulari possa provocare il cancro non trova un fondamento robusto nelle attuali conoscenze scientifiche.

La radiofrequenza funziona per la pancia?

Uno dei più diffusi e richiesti è proprio la radiofrequenza estetica che risulta molto efficace contro adiposità localizzata e pelle che ha perso di tonicità. Si tratta di un metodo molto innovativo che, sta ottenendo risultati di grande qualità, fino a poco tempo fa possibili soltanto con la chirurgia.

Che differenza c'è tra radiofrequenza medica ed estetica?

La radiofrequenza estetica, ovvero quella che si effettua presso i centri estetici, è diversa da quella medica, perché impiega macchinari più soft e questo influisce sui risultati che comunque sono gradevoli ma, ovviamente, meno evidenti e duraturi rispetto a quelli ottenuti con la radiofrequenza medica.

Chi non può fare la radiofrequenza?

Radiofrequenza: chi non dovrebbe sottoporsi al trattamento

Come per ogni procedura medica, la radiofrequenza non è adatta a tutti. Queste procedure vengono sconsigliate, ad esempio, quando sussistono infezioni disseminate in tutto il corpo o problemi della coagulazione.

La radiofrequenza è efficace per la pancia?

Con la radiofrequenza puoi sfruttare le onde elettromagnetiche per eliminare molti degli inestetismi del tuo addome. Grazie alla sua capacità di trasferire calore in profondità sotto la pelle è infatti possibile favorire la produzione di collagene e innalzare il metabolismo cellulare.

Cosa abbinare alla radiofrequenza?

Si abbina alla radiofrequenza per un risultato ottimale la veicolazione transdermica per combattere la rilassatezza cutanea che consiste nell'applicazione di un gel o crema sulla zona da trattare cosi da veicolare i principi attivi specifici negli starti più profondi della pelle in maniera indolore .

Quanti centimetri si perdono con la radiofrequenza?

Radiofrequenza corpo: quanti cm si perdono e dopo quanto i primi risultati. La perdita media di circonferenze corporee è di 50-60 cm su tutto il corpo, ma i centimetri possono arrivare anche ad 80 a seduta!

Quali sono le controindicazioni alla radiofrequenza?

Controindicazioni al trattamento

collagene o acido ialuronico nei 6 mesi precedenti al trattamento con radiofrequenza; particolari dermatiti; presenza di protesi metalliche nella zona da trattare; uso del laser sulla cute nei mesi precedenti al trattamento.

Quando si vedono i risultati della radiofrequenza?

Risultati. Buoni risultati generalmente iniziano a comparire dopo 2-3 sedute quando si osserva un discreto effetto lifting ed una tonificazione a livello dei tessuti trattati.

Come ringiovanire il viso a 65 anni?

I trattamenti più efficaci per contrastare gli inestetismi tipici dei 60 anni includono l'uso di filler dermici a base di acido ialuronico, tecniche di iniezione avanzate, fili di trazione e radiofrequenza, oltre all'utilizzo della tecnologia laser per il ringiovanimento della pelle.

La radiofrequenza è pericolosa?

La radiofrequenza è un trattamento sicuro per la salute del paziente, che non viene in alcun modo compromessa dall'emissione delle onde radio. Se da una parte agiscono nella profondità del derma, dall'altra non hanno un raggio abbastanza lungo da poter danneggiare gli organi interni.

Quali sono gli effetti del magnetismo sul corpo umano?

Alcuni studi scientifici hanno suggerito che l'esposizione ai campi elettromagnetici generati da questi dispositivi possa avere effetti nocivi per la salute (cancro, riduzione della fertilità, perdita di memoria e cambiamenti negativi nel comportamento e nello sviluppo dei bambini.)

Quali sono le controindicazioni della radiofrequenza per i tumori?

Dal 2011 l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha classificato le onde a radiofrequenza tra i “possibili cancerogeni umani” sulla base delle prove ancora limitate di una relazione con i tumori cerebrali e della mancanza di prove di un legame con altri tipi di tumori.

Cosa cura la radiofrequenza?

Il trattamento di radiofrequenza può essere utilizzato per trattare il dolore (spesso il dolore articolare artritico) in diverse aree del corpo, come schiena, collo, anca, ginocchio e spalla.

Quanto può costare una seduta di radiofrequenza?

Ciascuna seduta ha un costo medio di circa 100-150 euro, ma il prezzo può variare in funzione di numerosi fattori, quali il tipo di inestetismo da trattare, la struttura nella quale la radiofrequenza viene effettuata, il medico che esegue il trattamento, ecc.

Quali sono gli effetti collaterali della neuromodulazione?

Le terapie di neuromodulazione rappresentano un'alternativa vantaggiosa alle cure mediche tradizionali perché possono essere combinate tra di loro e associate a ulteriori terapie mediche e psicologiche allo scopo di ottenere un trattamento altamente personalizzato. Inoltre, sono prive di effetti collaterali.