Differenza tra detonante e deflagrante?

Domanda di: Arcibaldo Giuliani  |  Ultimo aggiornamento: 5 agosto 2021
Valutazione: 4.5/5 (74 voti)

1) deflagrazione : in cui la velocità varia da pochi cm/s a 300-400 m/s. 2) detonazione: in cui la velocità e dell'ordine di alcune migliaia di m/s. ... B - esplosivi detonanti o del secondo ordine o esplosivi di scoppio o alti esplosivi, che vengono impiegati come dirompenti (riempimento di bombe, proiettili, mine, ecc.).

Quale e l esplosivo più potente?

Il tetranitrato di pentaeritrite, è uno degli esplosivi più potenti finora prodotti, paragonabile all'RDX e all'HMX. È noto anche come pentrite, pentaeritritolo tetranitrato e PETN.

Cosa si intende per deflagrazione?

Combustione rapidissima, ma progressiva, caratteristica degli esplosivi da lancio.

Cosa sono le sostanze esplosive?

Un esplosivo (o materiale esplosivo) è una sostanza o una miscela o miscuglio in cui avviene decomposizione chimica con grandissima rapidità e la cui decomposizione avviene con Autopropagazione e sviluppa una grande quantità di calore e gas, generando un'onda di pressione attraverso la quale si propaga l'esplosione.

Qual è la differenza tra deflagrazione e detonazione?

Nel caso della detonazione il fronte di espansione della reazione o della fiamma generata da essa viaggia a velocità supersonica, nel caso della deflagrazione invece viaggia a velocità pari o inferiori a quelli del suono (33 m/s nell'aria).

Cosa sono gli esplosivi deflagranti e detonanti? - La Fisica che non ti aspetti (feat. Bruno Cuzzi)



Trovate 23 domande correlate

Quale è più potente in un'esplosione La deflagrazione o la detonazione?

Le velocità esplosive sono sempre alte ma possono variare fra loro anche di molto. Le esplosioni che avvengono alle velocità inferiori si chiamano deflagrazioni (dette anche esplosioni di primo grado), quelle corrispondenti alle velocità alte si chiamano detonazioni (o esplosioni di secondo grado).

Cosa si intende per fronte di fiamma?

Fisica della fiamma

. Questa regione di separazione, nella quale avviene la combustione, viene comunemente detta fronte di fiamma. ... è la temperatura sviluppata come risultato della combustione, che può essere ricavata dalla termodinamica (la nota temperatura di fiamma).

Come funziona un esplosivo?

esplosivo Ogni sostanza che può decomporsi con grandissima rapidità, in maniera autopropagante, sviluppando una grande quantità di calore e di gas, e quindi generando un'onda di pressione. ... La velocità di esplosione è quella con la quale si propaga la reazione esplosiva una volta iniziatasi in un punto.

Come si classificano i liquidi infiammabili?

Categoria A (Ti<21°C): benzina, alcoli; sono i prodotti più pericolosi in quanto estremamente infiammabili anche a temperatura ambiente e devono essere tenuti lontani da possibili inneschi; Categoria B (21 °C ≤ Ti ≤ 65 °C): gasolio; Categoria C (Ti > 65 °C): glicerina, bitume.

Cosa vuol dire comburente?

Il comburente più comune è l'ossigeno dell'aria, ma anche altre sostanze possono comportarsi da comburenti:
  • perossidisolfato di potassio.
  • acido tricloroisocianurico.
  • cloriti.
  • nitriti.
  • nitrati.
  • cloro.
  • clorati.
  • perclorati.

Che tipo di reazione e la combustione?

La combustione è una reazione chimica che comporta l'ossidazione di un combustibile da parte di un comburente (che in genere è rappresentato dall'ossigeno presente nell'aria), con sviluppo di calore e radiazioni elettromagnetiche, tra cui spesso anche radiazioni luminose.

Come evitare la detonazione?

Le conseguenze di questo squilibrio di risonanza della fase di combustione favorisce l'insorgere della detonazione. Il consiglio è: dosare l'accelerazione, evitare sforzi di carico, far aumentare numero di giri del motore ad un rapporto di velocità più alto possibile ed evitare tutte le cause precedentemente citate.

Cosa succede nella camera di combustione?

La camera di combustione è un reattore in cui si realizza la combustione di un combustibile con il comburente e può quindi essere parte di un motore oppure del generatore di vapore di una centrale termoelettrica, nel qual caso si parla più correttamente di combustore. ...

Quando sono nati gli esplosivi?

I proiettili esplosivi sono nati nella seconda metà del 1800 nel tentativo di aumentare l'efficacia dei proiettili dell'epoca.

Che significa esplosivi detonanti?

– 1. Che ha proprietà di esplodere: materie, sostanze e., miscele esplosive. Come s. m., in senso ampio, ogni sostanza gassosa, liquida o, più spesso, solida che ha capacità di esplodere (come per es. ... dirompenti, o ad alto potenziale, esplosivi detonanti dotati di minore sensibilità, come per es.

Cosa vuol dire vulcano esplosivo?

Il vulcano esplosivo è un vulcano che emette lave generalmente andesitiche, sufficientemente viscose da non formare delle colate di lava, ma da accumularsi sulla bocca eruttiva formando guglie o duomi di lava.

Quale percentuale di ossigeno permette la normale combustione?

percentuale di ossigeno nell'aria (in peso molecolare) al 20%, in realtà l'ossigeno è disciolto nell'aria con una percentuale pari al 23% possiamo affermare che sono necessari (8.000 / 23 x 100) Kg 34.8 di aria.

Qual è il fattore scatenante del 50% degli incendi?

Possiamo individuare le cause e i pericoli di incendi più comuni in quelle individuate di seguito: deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili, accumulo di rifiuti, carta o altro materiale combustibile che può essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente), come gli ...

Quali sono i solidi infiammabili?

I solidi facilmente infiammabili sono sostanze o miscele in polvere, granulari o pastose, che sono pericolose in quanto possono prendere fuoco facilmente per breve contatto con una sorgente d'accensione, come un fiammifero che brucia, e se la fiamma si propaga rapidamente.

Perché l'azoto deve essere presente in tutti gli esplosivi?

Appare inoltre degna di nota la presenza dell'azoto in quasi tutti gli esplosivi in cui gioca un ruolo fondamentale perché, come nell'esempio portato sopra, si trasforma in azoto molecolare senza consumare ossigeno.

Quali sono gli elementi costituenti degli esplosivi?

Esplosivi chimici fondamentali: Sono costituiti da una sostanza esplosiva corrispondente ad una ben definita formula chimica che contiene nella sua molecola sia l'elemento ossidante (ossigeno) sia l'elemento combustibile (in genere carbonio e idrogeno).

Cosa vuol dire TNT esplosivo?

TNT ‹ti-ènne-ti› Sigla dell'esplosivo 2, 4, 6-trinitrotoluene, correntemente detto tritolo.

Quante fasi del ciclo avvengono in una singola corsa del pistone?

La denominazione “a quattro tempi”, invece, deriva dalle fasi caratteristiche della combustione che sono, per l'appunto, quattro: aspirazione, compressione, espansione e scarico. Vengono compiute in quattro corse del pistone, ovvero due giri completi dell'albero a gomiti.

Quale combustibile utilizzano i motori diesel?

Il motore Diesel, brevettato nel 1892 da Rudolf Diesel, è un tipo di motore alternativo a combustione interna, alimentato a gasolio, che sfrutta il principio della compressione per ottenere l'accensione del combustibile e non l'azione delle candele d'accensione impiegate invece da un motore ad accensione comandata.

Come si calcola la camera di combustione?

Una volta tolta la testata dal motore, il metodo consiste nel misurare separatamente il volume della camera di combustione, il volume generato dalla guarnizione testa ed il volume generato dalla sommità del pistone, al fine di determinare il volume totale della camera di combustione.

Articolo precedente
Epitaffio che significato ha?
Articolo successivo
Che cosa sono i cassettoni?