In caso di impiego di lampade a soffitto non schermate?

Quali sono gli effetti principali del lavoro al videoterminale?

Nella “Scheda tecnica n°17: la postazione di lavoro al videoterminale”, si ricorda che i principali effetti sulla salute connessi con il lavoro al VDT sono: - affaticamento visivo (astenopia); - disturbi muscolo – scheletrici; - stress.

Quali sono le conseguenze dell affaticamento visivo?

I sintomi più frequenti con cui l'affaticamento oculare si presenta sono lacrimazione associata al bruciore oculare, secchezza oculare, senso di corpo estraneo nell'occhio, ma possono insorgere anche fastidio alla luce, mal di testa, visione annebbiata e visione sdoppiata.

Come deve essere l'illuminazione artificiale nei luoghi di lavoro?

Nello specifico, come indicato all'allegato XXXIV del D. Lgs. 81/08, per le aree di lavoro di attività generali con un medio livello di attenzione (come gli ambienti di ufficio e le postazioni al videoterminale), l'illuminazione dell'area di lavoro dev'essere non inferiore a 500 lux.

Come devono essere posizionati polsi e mani quando si lavora al videoterminale?

– “durante la digitazione, è importante che le spalle siano rilassate e che gli avambracci, i polsi e le mani rimangano allineati in posizione diritta e neutra; – i polsi non devono essere piegati in avanti o all'indietro per evitare di provocare una pressione nella loro parte interna.

Quale tra le seguenti modalità di illuminazione è consigliabile avere in un luogo di lavoro?

Deve essere garantita una illuminazione naturale, ma si deve fare in modo che l'intensità luminosa non sia tale da arrecare fastidio, quindi le fonti di luce naturale devono poter essere schermate in condizioni di alta luminosità esterna.

In quale direzione deve essere orientato il videoterminale rispetto alla fonte luminosa?

Quando l'operatore lavora al videoterminale, la direzione normale del suo sguardo deve seguire una linea leggermente inclinata verso il basso (circa 35° e comunque non più di 60° rispetto all'orizzontale), ovvero, quando sposta invece lo sguardo in direzio- ne orizzontale, i suoi occhi devono fissare il bordo superiore ...

Come deve essere l'illuminazione naturale rispetto alla posizione del monitor *?

In particolare l'illuminazione dell'ambiente di lavoro dei videoterminalisti: ... “Non deve essere però troppo forte per evitare difficoltà di lettura sul monitor”; - “l'illuminamento dovrebbe essere regolabile tra 300 e 500 lx” (il lux è un'unità di misura per l'illuminamento, ndr).

Quale deve essere la direzione di provenienza delle luce naturale rispetto ad una postazione videoterminale?

- “posizionato a 90 gradi rispetto alla finestra (fonte luminosa a lato, ossia parallela alla direzione di sguardo”); - posizionato di fronte all'operatore in modo da non obbligare a girare continuamente la testa. schermo non possano riflettersi fonti luminose (finestre, lampade)?

Come viene chiamata la capacità dell'occhio di adattarsi a diversi livelli di illuminazione?

La capacità della retina umana di adattarsi a diversi valori di luminanza presenti nello spazio si definisce proprio “potere di adattamento”. ... Questo fenomeno è proprio il risultato del potere di adattamento della nostra retina.

Chi è definito Videoterminalistà?

Viene definito LAVORATORE AL VIDEOTERMINALE colui che utilizza una attrezzatura munita di videoterminale in modo sistematico o abituale per venti ore settimanali, dedotte le interruzioni previste.

Come evitare abbagliamento?

In che posizione devono essere collocati i videoterminali?

Deve poter essere leggermente inclinata in avanti, l'asse visivo deve essere inclinato mediamente verso il basso rispetto all'orizzontale. Deve avere una posizione prossima a quella verticale, con un angolo rispetto all'asse delle cosce di 90°: non deve essere mai piegato in avanti.

Quale parte del braccio deve essere appoggiata al piano di lavoro davanti alla tastiera?

Posizionare schermo, tastiera e mouse

Lo schermo e la tastiera vanno posizionati di fronte al- l'operatore e parallelamente al bordo del piano di lavoro. Davanti alla tastiera si deve disporre di uno spazio di cir- ca 10 cm per appoggiare le mani. Il mouse si trova alla destra della tastiera (figura 21).

Qual è la corretta posizione del monitor?

Posizionamento adeguato del monitor

Il bordo superiore dello schermo deve essere all'altezza degli occhi, la linea dello sguardo puntato verso il centro dello schermo deve risultare lievemente inclinata verso il basso. In tal modo si evitano posture faticose e malsane.

Cosa prevede la norma tecnica UNI EN 12464 1 illuminazione dei luoghi di lavoro?

La norma UNI EN 12464-1, specifica i requisiti illuminotecnici per i posti di lavoro interni con lo scopo di garantire il confort e la prestazione visiva delle persone con normali capacità visuali. Non specifica i requisiti illuminotecnici riguardanti la sicurezza e la salute dei lavoratori.

Quando nei luoghi di lavoro deve essere assicurata la presenza di luce artificiale o di emergenza?

Quando siano presenti più di 100 lavoratori e la loro uscita all'aperto in condizioni di oscurità non sia sicura ed agevole; quando l'abbandono imprevedibile ed immediato del governo delle macchine o degli apparecchi sia di pregiudizio per la sicurezza delle persone o degli impianti; quando si lavorino o siano ...

Come deve essere la luce negli uffici?

Gli ambienti dell'ufficio dovrebbero essere dotati di luci a parete o a sospensione, tali da garantire un'omogeneità di illuminazione a tutto il contesto. La luce deve essere forte a sufficienza da riconoscere ciò che ci circonda, ma senza creare abbagliamento o fastidiosi riflessi.

Cosa porta la stanchezza agli occhi?

Favoriscono la comparsa degli occhi stanchi tutte quelle attività lavorative che richiedono un uso molto intenso degli occhi, ma anche i disturbi della vista (miopia) e dei muscoli oculari, lo stress, la fatica, gli ambienti secchi e l'aria condizionata.

Quando gli occhi non mettono a fuoco?

Che cos'è la Presbiopia? La presbiopia è una condizione nella quale il cristallino dell'occhio perde la sua capacità di messa a fuoco, il che rende difficile vedere gli oggetti da vicino. Per la visione da vicino (30 cm circa) il nostro sistema visivo deve esercitare quella che viene chiamata “accomodazione”.

Cosa fare per far riposare gli occhi?

impacchi caldi e freddi alternati per circa 5 secondi sugli occhi, ripetuti per almeno 5 volte; spostare la messa a fuoco alternando la visione di un oggetto vicino a quella su un oggetto lontano per circa 5 secondi ciascuno, in modo da rafforzare i muscoli oculari.