Ippocastano frutto in tasca?

Cosa si può fare con le castagne matte?

Le sue proprietà

In farmacia si trovano numerose pomate, creme, tinture a base di ippocastano che possono essere acquistate senza ricetta medica. Ma, volendo, si può andare personalmente a raccogliere un po' di castagne, per preparare una tintura casalinga.

Cosa si può fare con le castagne amare?

Oggi le castagne amare vengono utilizzate come decorazioni, magari dipinte e appese agli alberi di Natale. In alcuni paesi sono anche protagoniste dei giochi dei bambini. La loro presenza fa parte della magia dell'autunno e aggiunge colore alle nostre città grigie.

Come si chiama l'albero delle castagne matte?

L'ippocastano (aesculus hippocastanum) è una specie arborea longeva e rustica originaria dei Balcani e della Grecia. Oggi è però ampiamente diffusa in tutte le zone temperate del Vecchio Continente.

Come utilizzare le castagne dell'ippocastano?

Nella medicina tradizionale le foglie di ippocastano, ricche di cumarine e tannini ma povere di esculina, sono l'ingrediente principale per tisane contro tosse, artrite, flebiti, trombosi e tumefazioni di origine vascolare, reumatismi; la corteccia invece viene utilizzata come astringente.

Che frutto è la castagna?

Le castagne sono il frutto dell'albero "castagno", pianta botanicamente associabile a tre specie del Genere Castanea: sativa, vulgaris e vesca, tipica delle regioni temperate di Europa, Asia e Africa occidentale.

Cosa succede se mangi castagne crude?

Un'ultima raccomandazione: ricordatevi che le castagne crude non fanno bene in quanto potrebbero causare problemi intestinali come cattiva digestione o gastrite. Meglio optare per uno dei tanti modi per preparare le castagne cotte.

Come sono le castagne matte?

Le castagne matte si presentano racchiuse in un riccio verde con piccole punte distanziate e corte; di norma il riccio racchiude un solo frutto che è particolarmente grosso, rotondo e molto lucido. Sono castagne dall'aspetto gradevole, ma non sono commestibili.

Come riconoscere riconosce una castagna matta?

Non solo la forma, ma anche il colore: le castagne sono più piccole, meno arrotondate e presentano un ciuffo apicale caratteristico, mentre le castagne matte non ce l'hanno.

A cosa serve la castagna in tasca?

Con una castagna matta in tasca! Secondo un'antica credenza, che da qualche parte tutt'oggi resiste, per tenere lontani i virus del raffreddore, prima di uscire di casa è bene mettere nella tasca della giacca o del cappotto un frutto di Ippocastano (o "castagna matta" o "castagna d'India").

Cosa fa una castagna in tasca?

Secondo la tradizione popolare contadina tenere una castagna in tasca aiuta a prevenire il raffreddore.

Come capire se una castagna e buona?

Hanno un riccio verde e racchiudono un solo frutto, rotondo, grosso e molto lucido. Le castagne commestibili, rispetto a quelle matte, sono quindi più piccole, meno arrotondate e presentano un ciuffo caratteristico che manca in quelle matte.

Che differenza c'è tra ippocastano e castagno?

Le castagne matte, frutti dell'ippocastano, sono contenute all'interno di un guscio verde acceso rivestito da pochi e corti aculei o spine.

Come si chiama l'albero delle castagne selvatiche?

Il castagno europeo (Castanea sativa Mill., 1768), in Italia più comunemente chiamato castagno, è un albero appartenente alla famiglia Fagaceae.

Come si chiamano le castagne dell'ippocastano?

Ma le castagne e i frutti dell'ippocastano (che chiamiamo “castagne matte” o “castagne d'India”) sono molto diversi. E, soprattutto, se le prime sono golosissime e anche ricche di proprietà benefiche, gli altri, anche se commestibili per alcuni animali, sono tossici per l'uomo.

Quali sono le castagne non commestibili?

Le castagne matte, invece, si trovano nelle strade, nei giardini e nei parchi di città, in pianura o in altura. Queste castagne sono infatti i semi dell'ippocastano, una pianta utilizzata soprattutto a scopo ornamentale e per creare ampie zone d'ombra.

Qual è la differenza tra castagne e marroni?

Buccia (o pericarpo): quella delle castagne è bruno scuro e resistente; quella dei marroni, al contrario, è di un marrone più chiaro, che in alcuni casi tende al rossiccio e presenta delle striature.

Come riconoscere le castagne rovinate?

Un metodo utile per riconoscere le castagne marce prima di aprirle è quello di metterle in una bacinella (o nel lavello della cucina) piena d'acqua. Si potrà notare come le castagne marce galleggiano, mentre quelle sane affondano.

Quali sono le migliori castagne?

Quante caldarroste mangiare?

Il consiglio per non rischiare di fare il pieno di calorie è consumarle nella giusta quantità (circa 6 castagne) e massimo tre volte a settimana, diminuendo nel corso della giornata il consumo di pane, pasta e cereali», consiglia l'esperta.

A cosa fanno male le castagne?

Grazie all'abbondanza di fibra alimentare, le castagne sono utili per preservare o ripristinare la regolarità intestinale e limitano l'assorbimento del colesterolo. Oltre alle fibre, anche gli acidi grassi Omega-3 e Omega-6 favoriscono la riduzione del colesterolo nel sangue.