Necrosi mascellare da bifosfonati?

Domanda di: Carmelo Gatti  |  Ultimo aggiornamento: 10 dicembre 2021
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l' osteonecrosi dei mascellari provocata dall'uso dei bifosfonati è un'importante complicanza a medio e lungo termine, riscontrata originariamente solo nei pazienti oncologici che assumevano i bifosfonati per via parenterale, ma ritrovata recentemente anche in quelli trattati con il farmaco per via orale.

Come si cura la necrosi della mandibola?

(Osteonecrosi della mascella)

Il trattamento consiste in sbrigliamento limitato, antibiotici e sciacqui orali. L'osteonecrosi della mandibola non ha una definizione unanimatamente accettata o un'eziologia, ma è generalmente considerata una lesione orale che coinvolge la sola mandibola o l'osso mascellare.

Come prevenire l osteonecrosi?

Le associazioni di odontoiatri, a livello nazionale e internazionale, concordano sulla necessità di prevenire l'osteonecrosi della mandibola con uno screening odontoiatrico ed eventuale bonifica dentale prima di iniziare il trattamento con i bifosfonati.

A cosa servono i bifosfonati?

I bifosfonati sono farmaci che vengono utilizzati per la cura di diversi tipi di patologie ossee, da quelle oncologiche, quali le metastasi ossee e l'ipercalcemia maligna, a quelle di carattere infiammatorio, come alcune forme di osteocondriti e per la cura di patologie osteometaboliche quali, l'osteoporosi, il morbo ...

Come si cura l osteonecrosi?

Per ridurre la sintomatologia e rallentare la progressione dell'osteonecrosi, sono disponibili diversi farmaci e alcuni trattamenti conservativi, come il semplice riposo e la fisioterapia.
...
Ecco quali sono i trattamenti chirurgici disponibili:
  1. Decompressione ossea. ...
  2. Trapianto osseo. ...
  3. Osteotomia. ...
  4. Protesi articolare.

SMC4 - Maxilofac - osteonecrosi da bifosfonati



Trovate 17 domande correlate

Come curare necrosi testa femore?

Il trattamento della necrosi della testa del femore si avvale di tecniche conservative quali la fisioterapia e di farmaci volti a ridurre la sintomatologia e a ridurre la progressione della necrosi. Nel caso in cui il processo necrotico sia in uno stato avanzato l'unico modo per intervenire è mediante la chirurgia.

Che cosa è Osteosclerosi?

OSTEOSCLEROSI (dal gr. ὀστέον osso" e σκληρός "duro"). - Processo che determina un ispessimento dell'osso conseguente ora a processi infiammatorî (osteite ossificante), ora ad azioni meccaniche, ora a insorgenza spontanea senza causa apparente.

Come agisce il bifosfonati?

I farmaci della famiglia dei Bisfosfonati agiscono con un'azione di riduzione che può spingersi fino alla soppressione del riassorbimento osseo mediato dagli osteoclasti. Inducono, inoltre, l'apoptosi degli osteoclasti, causandone la morte e ne accorciano il tempo reale che hanno a disposizione x riassorbire l'osso.

Cosa prendere al posto dei bifosfonati?

Un nuovo studio da poco pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism. evidenzia che per le donne in post-menopausa che hanno difficoltà di aderenza alla terapia con bifosfonati orali i medici dovrebbero prendere in considerazione come alternativa efficace l'anticorpo monoclonale denosumab.

Che farmaci sono i bifosfonati?

I bifosfonati sono farmaci introdotti più di vent'anni fa come additivi nella pasta dentifricia per ridurre la carie dentaria. Vengono oggi usati per molte patologie dell'osso come ad esempio l'osteoporosi negli anziani, nonché per gli effetti di assottigliamento dell'osso dovuti a trattamenti con cortisone.

Come diagnosticare osteonecrosi?

Per diagnosticare l'osteonecrosi è necessario fare una valutazione radiografica. In caso di osteonecrosi è importante effettuare una TC per ottenere informazioni dettagliate sull'estensione e la gravità della malattia. Per ogni dubbio contatta sempre il tuo dentista o i centri di riferimento.

Come si cura la necrosi alla caviglia?

Come viene trattata la necrosi avascolare?
  1. Farmaci – per ridurre il dolore.
  2. Riduzione del carico – per rallentare il danno e promuovere la guarigione naturale. ...
  3. Esercizi di movimento in scarico – per mantenere le articolazioni flessibili.

Come si manifesta il tumore alla mandibola?

Il dolore acuto alla mandibola mentre si beve o si mangia è uno dei segni più comuni di tumore alla mandibola. Vi è formazione di massa, nodosità sui tessuti della mandibola. Il nodulo, che solitamente si forma sotto i denti, all'altezza delle gengive, potrebbe essere doloroso.

Quali sono i fattori di rischio per ONJ legati alla terapia con bifosfonati nell osteoporosi?

Emerge inoltre che sicuramente, tra i fattori di rischio maggiormente associati alla ONJ, vi sono gli interventi di chirurgia orale odontoiatrica (estrazioni, parodontologia, all'implantologia), ma anche condizioni di parodontite e paradontosi, ed in generale una scarsa igiene orale.

Che cosa è la necrosi?

Si definisce necrosi l'insieme di alterazioni che in un organismo vivente comportano la morte di cellule o gruppi cellulari, zone di tessuto e porzioni di organo. Si tratta di una morte “traumatica” non reversibile, caratterizzata da una serie di modificazioni della forma cellulare (morfologia).

Come si cura osteoporosi grave?

Le terapie per contrastare l'osteoporosi
  • Terapia ormonale sostitutiva (TOS) ...
  • SERMs (Selective Estrogens Receptors Modulators) ...
  • Bisfosfonati. ...
  • Non Bisfosfonati. ...
  • Teriparatide (PTH 1-34) ...
  • Ranelato di stronzio.

Come curare osteoporosi senza bifosfonati?

3 Cura osteoporosi senza bifosfonati: esiste!
...
Integratori
  1. Vitamina D: fondamentale per il deposito di calcio nelle ossa. ...
  2. Calcio: è il principale componente della matrice minerale dell'osso. ...
  3. Collagene: costituisce il 90% della matrice vivente dell'osso e conferisce resistenza allo scheletro.

Qual è il medico che cura l'osteoporosi?

L'endocrinologo è lo specialista che si occupa del trattamento dell'osteoporosi in tutte le sue forme, sia quella “primitiva” (che colpisce gli anziani e le donne in post-menopausa) che “secondaria”. Non solo, dunque, per la patologia causata da disturbi endocrinologici.

Quali sono gli effetti collaterali dei bifosfonati?

Effetti collaterali di bifosfonato
  • Irritazione gastrointestinale - i bifosfonati possono piombo ad irritazione e ad infiammazione del rivestimento dello stomaco e dell'esofago. ...
  • Gli effetti secondari di altro lato comprendono la febbre, vertigini, la visione vaga, occhi rossi o dolorosi ed emicrania.

Quando vengono somministrati i bifosfonati?

Per tale ragione, i bifosfonati per via orale dovrebbero essere assunti al mattino subito dopo il risveglio, con una quantità d'acqua sufficiente per evitare l'irritazione e l'eventuale erosione esofagea (indicativamente, circa 200-250 ml di acqua).

A cosa serve il denosumab?

Il denosumab è un anticorpo monoclonale impiegato per il trattamento dell'osteoporosi, per rallentare la degradazione ossea in presenza di metastasi ossee o tumore a cellule giganti dell'osso e per prevenire gravi complicazioni causate dalle metastasi ossee.

Cosa vuol dire Osteoaddensante?

E' una malattia osteoaddensante caratterizzata dalla sostituzione delle cellule del midollo osseo con tessuto fibroso, che nelle fasi più avanzate si associa alla presenza di osseo non lamellare di aspetto cotonoso.

Cosa vuol dire artrosi Interapofisaria?

L'artrosi interapofisaria è caratterizzato da una distruzione o un'erosione della cartilagine articolare, situata tra le apofisi vertebrali. Le articolazioni zigoapofisarie rappresentano le principali giunture della schiena. Queste sono ricoperte da cartilagine e sono avvolte dalla capsula articolare.

Come eliminare gli osteofiti?

Il trattamento dell'osteofitosi sintomatica prevede:
  1. La somministrazione di FANS, ossia farmaci antinfiammatori di tipo non steroideo. ...
  2. La somministrazione di paracetamolo, con scopo antidolorifico. ...
  3. La somministrazione, tramite iniezioni dirette nelle articolazioni dolenti, di corticosteroidi. ...
  4. Esercizi di fisioterapia.

Quanto tempo ci vuole per guarire dalla rottura del femore?

Il recupero può richiedere due/tre mesi: è necessario lavorare molto bene per riacquisire sicurezza e stabilità nella camminata. A questo proposito il rinforzo muscolare è indispensabile.

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