Ordinarietà cosa vuol dire?
Domanda di: Dr. Mariagiulia Gentile | Ultimo aggiornamento: 26 ottobre 2021Valutazione: 4.6/5 (32 voti)
- 1. [carattere di ciò che è normale, usuale: comportamento che rientra nell'ordinarieta] ≈ consuetudine, norma, normalità, ordinario. ↔ eccezionalità, singolarità, straordinarietà, unicità.
Cosa vuol dire biglietto ordinario?
(a tariffa intera, senza riduzione; e così biglietto o., nei treni e sim.); abbonamento o., a giornali o riviste (contrapp.
Cosa è la banalità?
di banale]. - 1. a. [qualità di ciò che è privo di originalità] ≈ ordinarietà, ovvietà, prevedibilità, (non com.)
Che è fuori dall'ordinario?
prep.: d'ordinario (o, non com., per l'ordinario) ≈ e ↔ [→ ORDINARIAMENTE]; fuori dell'ordinario [che è al di fuori della norma, dell'abitudine] ≈ anomalo, atipico, diverso (dal solito), fuori del comune, inconsueto, insolito, inusitato, inusuale, singolare. ↑ eccezionale, sorprendente, straordinario.
Cosa vuol dire ordinariamente?
CHE SIGNIFICA ORDINARIAMENTE IN ITALIANO
La definizione di ordinariamente nel dizionario è d'ordinario, di solito, di norma.
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Quale è il contrario di banale?
triviale. ↓ abituale, convenzionale, solito, usuale. ↔ imprevedibile, insolito, nuovo, originale, particolare, raro, singolare.
Cosa in comune sinonimo?
a. [che rientra nella norma, che non si differenzia dalla media: avere una forza non c.] ≈ abituale, consueto, normale, ordinario, solito, usuale. ↔ anomalo, eccezionale, inconsueto, infrequente, insolito, inusitato, inusuale, particolare, raro, singolare, straordinario, unico.
Cosa abituale?
a. [che fa qualcosa secondo abitudine] ≈ assiduo, costante. ↑ accanito, ostinato, perseverante, persistente, pertinace, tenace. ↔ occasionale.
In che cosa consiste la banalità del male?
La banalità del male sta nel fatto che i burocrati del Reich erano in realtà tutte persone "terribilmente normali" che erano però capaci di mostruose atrocità per il semplice fatto che non si fermavano a riflettere sugli ordini a loro dati e che il loro pensiero restava limitato alle leggi di Hitler che venivano ...
Cosa intende Hannah Arendt con la banalità del male?
La banalità del male ha accentuato la relazione fra la facoltà di pensare, la capacità di distinguere tra giusto e sbagliato, la facoltà di giudizio, e le loro implicazioni morali. ... Ciò che la Arendt scorgeva in Eichmann non era neppure stupidità ma qualcosa di completamente negativo: l'incapacità di pensare.
Chi scrisse la banalità del male?
La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme - Hannah Arendt - Libro - Feltrinelli - Universale economica.
Quanto costa giornaliero Atm?
Tra le modifiche di prezzo ci sono anche da segnalare l'aumento del biglietto giornaliero da 4,50 a 7 euro, mentre il carnet da 10 corse passa da 13,80 a 18 euro e l'abbonamento settimanale da 11,30 a 17 euro. Viene introdotta la possibilità della timbratura multipla nella rete metropolitana.
Quanti minuti dura un biglietto Atm?
biglietti ordinari ciascuno con validità di 90 minuti dalla prima convalida. Il carnet non può essere fruito da più persone contemporaneamente.
Quanto costa biglietto giornaliero Metro Milano?
Il biglietto giornaliero vale 24 ore dalla prima convalida e puoi usare tutti i mezzi, compreso il Passante Ferroviario, tutte le volte che vuoi. Costa 4,50 Euro. Il bigiornaliero vale 48 ore dalla prima convalida e costa 8,25 Euro; anche questo vale su tutti i mezzi.
Come nasce il totalitarismo?
Storicamente il termine è stato creato per indicare la dottrina politica del fascismo italiano e, successivamente, del nazismo tedesco. Simona Forti attribuisce la primogenitura del termine a Giovanni Amendola, il quale lo usò a partire da un articolo del 1923 sulle pagine del quotidiano Il Mondo.
Quante pagine ha la banalità del male?
Sono circa 320 pg, praticamente in un giorno lo finisci!
Qual è il contrario di normale?
≈ abituale, comune, consueto, nella norma, ordinario, regolare, solito, usuale, [di parto] Ⓣ (med.) eutocico. ↔ anomalo, anormale, atipico, eccezionale, fuori del comune (o della norma o dell'ordinario), inconsueto, insolito, irregolare, raro, singolare, strano, [di parto] Ⓣ (med.) distocico.
Come consuetudine sinonimo?
[modo costante di operare e procedere] ≈ abitudine, (lett.) costumanza, costume, tradizione, usanza, uso.
Qual è il contrario di tradizionale?
sacramentale, solito. ↔ inconsueto, insolito, straordinario.
Cosa si intende per comune?
Che cosa significa "Comune"? Entità amministrativa determinata da precisi limiti territoriali sui quali insiste una porzione di popolazione. Si definisce, per le sue caratteristiche di centro demico nel quale si svolge la vita sociale pubblica dei suoi abitanti, l'ente locale fondamentale.
Come condiviso sinonimo?
a. [avere in comune con altri idee, stati d'animo e sim.: c. gioie e dolori] ≈ compartecipare (a), dividere, partecipare (a).
Cosa ricorrente sinonimo?
- [che si ripete periodicamente: una febbre r.; motivo r.] ≈ ciclico, periodico. ↔ eccezionale, straordinario. ↑ unico.
Qual è il contrario di superficiale?
↔ accurato, approfondito, dettagliato, esauriente, meditato, minuzioso, particolareggiato, ponderato. b. [di persona, che agisce con leggerezza, con faciloneria: un ragazzo s.] ≈ corrivo, facilone, fatuo, frivolo, irriflessivo, leggero, (fam.)
Cosa vuole dire triviale?
– 1. Da trivio, e quindi plebeo, volgare, sguaiato, di una grossolanità scurrile: modi, maniere, parole, frasi t.; un'espressione t.; un gesto, uno scherzo t.; comportamento, contegno t.
Cosa significa una persona dozzinale?
la locuz. da dozzina che ha sign. simile]. – Grossolano, di poco pregio: roba d., lavoro d., versi d.; di persona, ordinario, che manca di finezza: è un uomo d.; gente dozzinale.
Dove inviare comunicazione inps?
Dove è assente il tessuto connettivo fibroso denso?