Perché si chiama stipendio?

Domanda di: Mariano Santoro  |  Ultimo aggiornamento: 30 luglio 2025
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stipèndio s. m. [dal lat. stipendium «mercede, paga militare» (comp. di stips stipis «contribuzione, offerta» e pendĕre «pagare»)].

Perché lo stipendio si chiama salario?

La parola salario ha radici latine: deriva da sal, cioè sale. I soldati legionari dell'Antica Roma venivano infatti originariamente remunerati con una razione di sale, prezioso soprattutto per il suo utilizzo nella conservazione dei viveri.

Che differenza c'è tra salario e stipendio?

Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica la retribuzione sempre del lavoro dipendente, però di natura impiegatizia o funzionariale (i cosiddetti colletti bianchi); infine con i termini onorario, parcella ...

Chi ha inventato gli stipendi?

Anche quanto versiamo al fisco». Quante volte nelle famiglie dei lavoratori dipendenti (che pagano regolarmente le tasse) si è sentito questo dialogo? Una storia di ogni giorno che ha radici lontane. Perché a inventare il «cedolino», come lo conosciamo oggi, è stato il signor Valerio Gilli.

Come si dice stipendio in italiano?

retribuzione, remunerazione, paga, appannaggio, soldo, salario, emolumento, compenso, mensile.

ECCO PERCHE' IN ITALIA GLI STIPENDI SONO BASSI



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Come si chiama lo stipendio degli operai?

La retribuzione costituisce il corrispettivo della prestazione fornita dal lavoratore che ha diritto ad un compenso proporzionato alla quantità e qualità del suo lavoro ed in ogni caso sufficiente a garantire a lui ed alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa (art. 36 Costituzione).

Come si dice in italiano soldi?

a. Moneta in genere, soldi, quattrini (in questa accezione, il sing.

Quanto è lo stipendio minimo in Italia?

Nel gennaio 2015 il salario minimo è stato fissato a 8,5€ l'ora (corrispondenti, per il tempo pieno, a 1.440€ mensili), con l'obiettivo di rivederlo ogni due anni. Nel 2018 è stato portato a 8,84€ all'ora (1.498€ /mese), mentre nel 2019 a 9,19€ l'ora. Nel 2020 si prevede di incrementarlo a 9,35€.

Quanto guadagnava un insegnante nel 1960?

Prendiamo come esempio lo stipendo di un insegnante italiano del 1960, lo stipendio lordo medio mensile si aggirava in una fascia da 70.000 a 80.000 lire, per un totale annuo di circa 840.000-960.000 lire.

Quanto si guadagna al McDonald's?

La retribuzione mensile media in McDonald's varia indicativamente da €668 per un lavoro da Crew member a €1.447 per una posizione da Ristoratore. Lo stipendio annuale medio in McDonald's varia indicativamente da €18.883 per una posizione da Impiegato/a a €61.775 per una posizione da Construction manager.

Perché si dice stipendio?

Vocabolario on line. stipèndio s. m. [dal lat. stipendium «mercede, paga militare» (comp. di stips stipis «contribuzione, offerta» e pendĕre «pagare»)].

Quanto guadagna una suora?

Per le suore non è previsto un vero e proprio stipendio a meno chè non svolgano precisi compiti e lavori all'interno della comunità ecclesiastica.

Quanto guadagna un bidello in Italia?

Se calcolata mensilmente, questa cifra si attesta intorno ai 1.441,7 euro lordi, cui va aggiunta la tredicesima mensilità. Considerando le imposte e le detrazioni fiscali, lo stipendio di un bidello si attesta intorno ai 1.100 euro al mese.

Qual è la differenza tra salario e stipendio?

Lo stipendio viene generalmente prestabilito e calcolato, su base mensile e include anche i giorni di riposo, distinguendosi dal salario che è invece determinato in base alle prestazioni di lavoro effettuate (come ore, giorni o unità produttive) con esclusione dei giorni di riposo.

Chi decide gli stipendi in Italia?

È funzione e compito, pertanto, del contratto collettivo di lavoro determinare, con l'aggiornamento ad ogni accordo di rinnovo, l'oggetto della retribuzione. Quando questa manca in determinati ambiti, il lavoratore è comunque tutelato in caso di retribuzione inadeguata.

Come si chiama la paga dell'operaio?

Retribuzione diretta

Con questo termine si indica il compenso relativo all'effettiva prestazione del lavoratore, come stabilito dal CCNL e calcolato normalmente su base mensile.

Quanto guadagna un professore con 30 anni di servizio?

tra 15 e 20 anni di servizio è di 1.643,04 euro; tra 21 e 27 anni di servizio è di 1.786,37 euro; tra 28 e 34 anni di servizio è di 1.895,74 euro; oltre i 35 anni di servizio è di 1.960,31 euro.

Quanti stipendi servivano per comprare un'auto nel 1960?

Per averle servono nel migliore dei casi 166 mensilità, 263 se si punta al top, mentre nel 1960 ne bastavano 91. Però ci sono anche casi in cui, pur rimanendo inavvicinabili (visto che oltre all'acquisto bisogna pensare anche al mantenimento) alcuni modelli sono potenzialmente più “economici”.

Qual è un buon stipendio in Italia?

Secondo ManpowerGroup, un buon stipendio per un colletto bianco a metà carriera è tipicamente compreso tra 35.000 e 50.000 euro lordi all'anno.

Quanto sono 9 € lordi in netti?

Per tutti gli altri e le altre, attualmente esclusi dalla platea dei beneficiari di rapporti di lavoro subordinato e che possono godere anche di contrattazione di secondo livello, 9 euro lordi, più o meno 7 euro e spicci, sono pari a circa 1.280 euro netti al mese*, troppo pochi per vivere con dignità, anche se al di ...

Qual è lo stipendio minimo in Germania?

Dal 1° gennaio 2015 in Germania vige un salario minimo legale generale. Dal 1° gennaio 2025 ammonta a 12,82 Euro (lordi) l'ora di lavoro. Il salario minimo legale si applica indipendentemente dall'ambito di attività e dalla nazionalità del lavoratore.

Come si dice 100 euro in milanese?

100 euro invece vengono considerati 'na Piotta che ha diverse varianti: 50 euro sono “una mezza piotta” mentre 200 euro sono “2 piotte”, e così via.

Come si chiama una persona attaccata ai soldi?

[di persona, attaccato al denaro, che opera esclusivamente per denaro] ≈ avido, mercenario. ‖ esoso, interessato. ↔ ‖ disinteressato.

Come vengono chiamati i soldi a Roma?

Denaro romano (denarius, denarius nummus). - Moneta romana, equivalente in origine a 10 assi e 2 1/2 sesterzî, emessa per la prima volta sotto forma di moneta d'argento nel 269 a. C., e contrassegnata col numerale X.

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