Perché viene richiesta la colposcopia?

Domanda di: Vania Fabbri  |  Ultimo aggiornamento: 25 luglio 2024
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È soprattutto un esame di approfondimento per studiare eventuali anomalie delle cellule del collo dell'utero emerse in seguito al Pap test. Serve anche a indagare la causa di dolori pelvici o di sanguinamenti anomali dalla vagina, per esempio dopo i rapporti sessuali.

Quali malattie si vedono con la colposcopia?

In questo senso, la colposcopia rappresenta un esame diagnostico “di secondo livello” per la prevenzione delle malattie femminili. La colposcopia è prescritta anche per diagnosticare malattie sessualmente trasmissibili, come il Papilloma Virus, la sifilide, l'herpes genitale e le verruche genitali.

Che cosa si vede con la colposcopia?

La colposcopia è un esame di secondo livello che viene effettuato qualora il pap-test abbia rilevato lesioni o anomalie, permettendo di approfondire ulteriormente la condizione dei tessuti del collo dell'utero e della vagina.

Cosa può uscire da una colposcopia?

L'esame colposcopico consente di fare diagnosi di: Anomalie macroscopiche di natura cancerosa o precancerosa di vulva, vagina e cervice uterina. Condilomi genitali (verruche genitali) Infiammazione della cervice uterina (cervicite)

Cosa succede se la colposcopia è positiva?

Che cosa succede se il Pap-test è positivo

Nel caso in cui l'esame colposcopico evidenzi la presenza di aree anomale, si procede a una biopsia. Se la lesione precancerosa viene confermata, la si asporta con procedure micro-chirurgiche eseguite ambulatorialmente e in anestesia locale.

Colposcopia, cos'è e quando è indicata



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Quali sono i sintomi del tumore al collo dell'utero?

Diagnosi del tumore dell'utero

Le donne presentano sintomi tipici, come sanguinamento vaginale dopo la menopausa o tra i cicli mestruali o hanno cicli irregolari, abbondanti o insolitamente lunghi. Il test di Papanicolaou (Pap test) identifica le cellule uterine.

Quali sono i sintomi di un tumore al collo dell'utero?

I sintomi del tumore del collo dell'utero
  • sanguinamento atipico;
  • secrezione cervicale o vaginale persistente, spesso con caratteristiche molto simili ad infezioni;
  • dolore pelvico durante i rapporti;
  • sanguinamento dopo un rapporto di coppia.

Quando viene richiesta la colposcopia?

Serve per appurare le cause di un sanguinamento anomalo o di dolori durante i rapporti sessuali ma soprattutto, in caso di Pap-Test dubbio, per il riconoscimento precoce del tumore al collo dell'utero.

Quanto tempo ci vuole per avere i risultati di una colposcopia?

Il ginecologo rilascerà alla paziente il referto iniziale della colposcopia immediatamente, cioè al termine dell'esame. Nel caso in cui sia stata effettuata una biopsia, il risultato finale sarà pronto invece solo alcuni giorni più tardi (da 1 a 3 settimane a seconda dei tempi richiesti dai singoli laboratori).

Quanto è dolorosa la colposcopia?

In genere, la colposcopia non è dolorosa ma può verificarsi un certo grado di fastidio derivante dalla permanenza dello speculum durante l'osservazione con il colposcopio e in alcuni casi, l'acido acetico può causare un bruciore lieve e temporaneo qualora i tessuti siano infiammati.

Come ci si sente dopo la colposcopia?

In genere, la colposcopia non è dolorosa. Se le facessero una biopsia, potrebbe sentire un modesto fastidio, come una puntura, o un lieve dolore. Talvolta, dopo la colposcopia si può avere una piccola perdita di sangue, che generalmente termina da sola in poco tempo.

Che differenza c'è tra pap test e colposcopia?

Infatti, il Pap-test è l'esame diagnostico di primo livello per l'identificazione precoce del cancro al collo dell'utero, mentre la colposcopia è il test diagnostico di secondo livello per il riconoscimento precoce dello stesso.

Come ci si accorge di avere il papilloma virus?

Nella maggior parte dei casi l'infezione si manifesta con verruche genitali che interessano la vagina, la vulva, il perineo, l'ano e possono causare prurito e più raramente dolore. Talvolta le lesioni sono leggermente più grandi e assumono la forma cosiddetta “a cresta di gallo”.

Cosa fare dopo colposcopia negativa?

Se l'esame colposcopico è negativo si effettuerà HPV test e PAP test dopo un anno. In caso di persistenza di L-SIL a distanza di due anni si può considerare la conizzazione.

Quanti tipi di colposcopia ci sono?

La colposcopia può fornire risultati negativi (colposcopia negativa o colposcopia normale) oppure positivi (colposcopia positiva o colposcopia anomala).

Chi prescrive colposcopia?

La colposcopia non è un esame volto alla prevenzione di primo livello, come il pap-test, ma costituisce un approfondimento richiesto dal ginecologo.

Cosa non fare prima di una colposcopia?

Ai fini dell'esecuzione dell'esame colposcopico è necessario: evitare rapporti sessuali e uso di creme, ovuli, lavande o tamponi vaginali nelle 48 ore precedenti all'esame.

Quali possono essere i risultati di una colposcopia?

La colposcopia può fornire risultati negativi (colposcopia negativa o colposcopia normale) oppure positivi (colposcopia positiva o colposcopia anomala).

Quanto costa una colposcopia a pagamento?

I costi della colposcopia sono variabili a seconda che l'esame sia effettuato presso il SSN (Servizio Sanitario Nazionale) oppure in una clinica privata. Il prezzo di una colposcopia in struttura pubblica con biopsia ed esame istologico è intorno ai 70 euro, mentre nelle cliniche private il costo è di circa 140 euro.

Quando il Pap test è preoccupante?

In alcuni casi il pap test può avere un risultato “insoddisfacente” per la valutazione. Ciò significa che la raccolta del campione non è stata eseguita correttamente o che, più probabilmente, le cellule non possono essere identificate con precisione; in ogni caso l'esame andrà quindi ripetuto.

Come si elimina il papilloma virus?

Per l'infezione non esiste una cura specifica. Per prevenire o diagnosticare tempestivamente le alterazioni delle cellule del collo dell'utero che possono essere provocate dal virus HPV, occorre eseguire regolarmente il Pap Test (Test di Papanicolau dal nome del suo ideatore).

Quanto durano le perdite dopo colposcopia?

Le complicazioni dopo l'esecuzione della colposcopia sono molto rare, possono talvolta persistere piccole perdite ematiche e/o una vaga sensazione di fastidio per qualche giorno. In caso di sanguinamento prolungato, è possibile applicare sul collo dell'utero sostanze emostatiche oppure agenti antiemorragici.

Come sono le perdite da tumore utero?

Tra i campanelli d'allarme che possono far sorgere il sospetto di tumore della cervice uterina ci sono, per esempio, perdite di sangue anomale (dopo un rapporto sessuale, tra due cicli mestruali o in menopausa), perdite vaginali senza sangue o dolore durante i rapporti sessuali.

Che colore sono le perdite da tumore all'utero?

Quali sono i sintomi

Sanguinamenti anomali dalla vagina sono il segno più frequente del tumore del corpo dell'utero; le perdite di sangue potrebbero essere anche molto scarse e non necessariamente di colore rosso vivo e potrebbero aumentare nel tempo.

Quanto si vive con il tumore al collo dell'utero?

In Italia il cancro della cervice è la nona neoplasia per incidenza nel sesso femminile, con riscontro di circa 2.100 nuovi casi all'anno. La mortalità è costantemente in calo negli ultimi vent'anni, mentre la probabilità di sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è aumentata nello stesso periodo dal 63% al 68%.

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