Quale fotone ha più energia un fotone della luce rossa o un fotone della luce blu?
Domanda di: Dr. Penelope Gallo | Ultimo aggiornamento: 11 dicembre 2021Valutazione: 4.5/5 (66 voti)
Come calcolare l'energia associata a un fotone?
- Un'onda elettromagnetica si propaga nel vuoto con lunghezza d'onda pari a 10-10 m.
- L'esercizio propone il caso di un'onda elettromagnetica che si propaga nel vuoto con una lunghezza d'onda pari a 10-10 m.
- v = c / λ = (3 · 108 m/s ) / (10-10 m) = 3 · 1018 Hz.
Cosa determina il colore di un fotone?
1). Dunque, cosa determina il colore di un oggetto? ... Dunque, l'assorbimento della luce nella transizione di elettroni fra livelli energetici è responsabile della visione del colore: solamente i fotoni che permettono la transizione tra le bande energetiche degli elettroni saranno assorbiti.
Cosa si dimostra con Compton?
L'effetto Compton è un fenomeno che dimostra come la luce nell'interazione con la materia debba essere considerata come particella cioè composta da fotoni e non come onda. ... La diffusione dell'onda elettromagnetica dovuta all'interazione con gli elettroni si chiama Scattering Compton.
Che fine fanno i fotoni?
I fotoni costituiscono tutte le radiazioni dello spettro elettromagnetico (e non solo quelli della radiazione visibile). Ad alte frequenze quindi, come nei raggi gamma, i fotoni trasportano grandi quantità di energia e sono pericolosi per l'uomo in quanto in grado di danneggiare la struttura molecolare del DNA.
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Cos'è l'energia di un fotone?
L'energia del fotone è l'energia trasportata da un singolo fotone. Secondo tale principio la quantità di energia è direttamente proporzionale alla frequenza elettromagnetica del fotone e quindi, equivalentemente, è inversamente proporzionale alla lunghezza d'onda.
Come si calcola la quantità di moto di un fotone?
In questo sistema di riferimento PRIMA e DOPO l'assorbimento la quantità di moto del corpo è nulla. In un sistema di riferimento in moto con velocità v rispetto al primo l'energia dei fotoni è diversa. MA …. = v ⇒ γf = γ M' γ v = M γ v + 2ε v/c2 M'= M + 2ε/(γ c2) Ma 2 ε è l'energia assorbita dal corpo: ∆E.
Quando un fotone incontra un elettrone?
La diffusione Compton (o effetto Compton, Compton scattering) è un fenomeno di scattering interpretabile come un urto tra un fotone (inteso come particella) e un elettrone.
Cosa dimostra l'effetto fotoelettrico?
L'effetto fotoelettrico ci dice che quando un metallo viene irradiato con luce di una certa frequenza (che è radiazione elettromagnetica, ovvero fotoni aventi una certa lunghezza d'onda) esso rilascia elettroni. ... Se il metallo perde elettroni significa perciò che si sta trasformando.
Cosa ha dimostrato l'effetto fotoelettrico?
L'effetto fotoelettrico fu rivelato da Hertz nel 1887 nell'esperimento ideato per generare e rivelare le onde elettromagnetiche; in quell'esperimento, Hertz usò uno spinterometro in un circuito accordato per generare onde e un altro circuito simile per rivelarle.
A cosa è dovuta l'emissione di luce colorata?
Il fenomeno del colore ha origine attraverso l'emissione di radiazioni elettromagnetiche nell'intervallo della luce visibile, che costituisce una parte infinitesimale dello spettro elettromagnetico (Figura 1).
Che cos'è un quanto di energia?
Il quanto di energia è una quantità minima al di sotto della quale non possono avvenire scambi. ... Dal momento che la natura della luce, secondo la teoria classica, era esclusivamente ondulatoria la teoria dei quanti di Einstein risultò inspiegabile per cui non venne, inizialmente, accettata.
A cosa è dovuto il colore di un oggetto?
L'oggetto appare del colore della radiazione riflessa. Se la luce è assorbita del tutto, l'oggetto appare nero; se è tutta riflessa, l'oggetto appare bianco. Il colore di un composto dipende dalla lunghezza d'onda della luce che esso assorbe.
Qual è l'energia per mole di fotoni?
Nel caso di una radiazione monocromatica, 1 einstein è pari all'energia associata ad una mole di fotoni, che è a sua volta pari al prodotto della costante di Avogadro (NA) per la costante di Planck (h) per la frequenza della radiazione (ν).
Come si calcola la lunghezza d'onda di un fotone?
- λ = h c E {\displaystyle \lambda ={\frac {hc}{E}}} = ...
- Converti il risultato in nanometri moltiplicandolo per 10-9. La lunghezza d'onda risultante è pari a 690 nm.
Come si calcola il numero d'onda?
- Siccome il testo dell'esercizio ci chiede di calcolare il numero d'onda in cm-1, dobbiamo trasformare i µm (micrometri) in cm (centimetri). ...
- = 1 / λ = 1 / (2,50 · 10-4) = 4000 cm-1.
- v = c / λ = (3 · 108) / (2,50 · 10-6) = 1,2 · 1014 Hz.
- E = h · v = 6,626 · 10-34 · 1,2 · 1014 = 7,95 ·10-20 J.
Quando si manifesta l'effetto fotoelettrico?
L'effetto fotoelettrico utilizzato dalla f. è quello che si manifesta per la perdita di elettroni registrata dai gas o dalle superfici metalliche esposti alle radiazioni luminose. In determinati casi l'effetto può essere una variazione della resistività, determinandosi, così, un effetto fotoelettrico interno.
Quando può avvenire l'effetto fotoelettrico?
2) per la teoria ondulatoria l'effetto fotoelettrico dovrebbe avvenire per qualsiasi frequenza della radiazione incidente, a patto che questa abbia l'intensità sufficiente per l'emissione di un elettrone.
Per cosa ha vinto il Nobel Einstein?
Nel 1921 ottenne il Premio Nobel per la Fisica per il suo lavoro del 1905 sulla spiegazione dell'effetto fotoelettrico (il premio fu effettivamente assegnato nel 1922).
Cosa succede se un fotone colpisce un elettrone?
Nell'effetto fotoelettrico, ogni fotone interagisce con un singolo elettrone, il quale può liberarsi dalla superficie metallica solo se possiede un'energia maggiore al lavoro di estrazione.
Qual è la quantità di energia minima necessaria a un raggio gamma per creare una coppia elettrone Antielettrone?
L'energia del raggio gamma incidente viene equamente ripartita nella particella e nella sua antiparticella corrispettiva. Per un'energia pari ad almeno 1,022 MeV la coppia formatasi sarà elettrone - antielettrone (positrone), come evidenziato nel 1932.
Cosa si Intende per energia quantizzata di un elettrone?
Quantizzazione dell'energia dell'elettrone dell'atomo di idrogeno. Ad ogni orbita corrisponde un definito valore dell'energia dell'elettrone che la percorre, anche questa quantizzata.
Come calcolare la quantità di moto di un sistema?
- La grandezza data dal prodotto tra massa e velocità di un corpo è detta quantità di moto e si indica con la lettera Q.
- F ∙ Δt = ΔQ.
- 1) con quale formula si calcola la quantità di moto?
- Q = m ∙ v.
- 2) impulso di una forza e teorema dell'impulso.
- I = F ∙ Δt.
A cosa è uguale la quantità di moto?
In meccanica classica, la quantità di moto di un oggetto è una grandezza vettoriale definita come il prodotto della massa dell'oggetto per la sua velocità. ... Il secondo principio della dinamica stabilisce che la derivata temporale della quantità di moto di un corpo è eguale alla forza agente.
Come si calcola la quantità di moto?
La quantità di moto, indicata con il simbolo p, è una grandezza fisica definita come prodotto tra la massa e la velocità. Essa si rivela particolarmente utile nello studio dei sistemi fisici che coinvolgono gli urti e permette di enunciare il secondo principio della Dinamica nella forma più generale possibile.
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