Quale parte del collo fa male con la cervicale?

Domanda di: Odino Santoro  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2025
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Dolore al collo: i sintomi della cervicale La cervicalgia può manifestarsi sia come un dolore localizzato nella zona cervicale che come un dolore che coinvolge la spalla, il braccio o la zona superiore del dorso, caratterizzato da una sensazione di rigidità e pesantezza e che si acuisce con il movimento.

Dove ti fa male se hai la cervicale?

La sindrome cervico-brachiale, nella quale i dolori tendono a irradiarsi alle spalle, alle braccia e talvolta alla mano. La comparsa di formicolii o eccessiva sensibilità agli arti interessati è di solito l'indizio di una compressione anomala dei nervi cervicali.

Quali parti del corpo colpisce la cervicale?

Dove fa male la testa se si ha la cervicale? Ad essere interessate sono le vertebre superiori, lungo la colonna cervicale, ovvero le vertebre che rappresentano il sostegno di collo e testa.

Quali sono i punti dove fa male la cervicale?

Di solito, la cervicale è caratterizzata da dolori nei muscoli e nell'osso del collo che portano a rigidità e limitazioni nei movimenti della testa. Si può accusare dolore e tensione che partono dalla testa fino le spalle, arrivando a toccare anche la zona dorso-lombare.

Dove vengono i dolori della cervicale?

CAUSE DEL DOLORE CERVICALE

La cervicalgia è imputabile a una serie di disturbi che possono coinvolgere non solo la colonna vertebrale (per esempio alterazioni della sua curvatura, come in caso di rettilineizzazioni, scoliosi o cifosi), ma più spesso altri tessuti presenti a livello del collo, in particolare i muscoli.

Ecco perché la "cervicale" dà SINTOMI NEUROLOGICI: quali sono e cosa fare



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Quando il dolore al collo è preoccupante?

È opportuno rivolgersi al proprio medico curante in caso di: dolori persistenti, che non scompaiono entro una settimana. intorpidimento, formicolio o debolezza al braccio o alla mano. dolore al collo causato da un incidente, da una caduta, da un colpo o da un infortunio.

Quali sono i sintomi di un'artrosi cervicale?

I sintomi tipici sono:
  • dolore cervicale costante o che peggiora con il movimento o con alcuni atteggiamenti del capo;
  • rigidità e contrattura muscolare cervicale spesso estesa anche alla nuca;
  • cefalea;
  • capogiro;
  • perdita di equilibrio;
  • dolore alle spalle;
  • impotenza funzionale nei movimenti del collo e delle braccia;

Che punto toccare per la cervicale?

I punti di digitopressione della mano per la cervicale si possono trovare nella parte morbida in cui non vi sono ossa tra il pollice e l'indice.

In quale zona della testa fa male la cervicale?

Si ha cefalea cervicogenica nel momento in cui la cervicalgia coinvolge le prime tre vertebre. Il mal di testa si sviluppa nell'area occipitale e in quella fronto-temporale. Più frequente il caso in cui il dolore si irradia ai lati del cranio, fino alla fronte, mentre è più raro che arrivi fino alle orecchie.

Quali sono i disturbi visivi della cervicale?

Disturbi visivi

Disturbi alla vista, associati a vertigini o instabilità posturale, o una vista offuscata e poco nitida, possono essere originati dalle strutture cervicali. È importante effettuare una diagnosi differenziale al fine di identificare il percorso terapeutico più adeguato.

Come faccio a capire se è cervicale?

Generalmente, la cervicale si presenta con dolori localizzati a livello delle strutture muscolari e ossee del collo i quali causano rigidità e limitazione nei movimenti del capo. La diagnosi quindi è relativamente semplice, nei casi più complessi è preferibile rivolgersi a un medico.

Dove si irradia l'artrosi cervicale?

ARTROSI CERVICALE E SINTOMI NEUROLOGICI:

Il dolore neurogenico è un dolore che si irradia verso gli arti superiori ed è percepito nella regione innervata dal nervo che in quel momento risulta essere l'origine della fonte del dolore. La causa è la stimolazione del nervo stesso o della radice nervosa a livello cervicale.

Qual è il farmaco più efficace per la cervicale?

L'ibuprofene, considerato un efficace antidolorifico per la gestione della cervicale, è consigliato anche quando si deve decidere cosa assumere per intervenire efficacemente su un mal di testa di altra natura.

Come dormire per rilassare la cervicale?

Le giuste posizioni

Supina (o pancia in su). Una buona opzione per alleviare la cervicalgia è dormire a pancia in su, specialmente quando si utilizza un materasso ergonomico e un cuscino della giusta dimensione per mantenere la colonna vertebrale allineata.

Quando fa male la vena del collo, cosa può essere?

Il rigonfiamento bilaterale delle vene del collo si può riscontrare in caso di insufficienza cardiaca destra (cuore polmonare), condizione che determina la dilatazione e la disfunzione del ventricolo destro. Altre possibili cause comprendono: infarto miocardico acuto, tumori cardiaci (es. mixoma), valvulopatie (es.

Come disinfiammare la cervicale?

Sottoporsi a massaggi di fisioterapia. Dopo un trauma, può aiutare posizionare nell'immediato impacchi freddi nella zona dolorosa, seguiti da applicazioni calde dopo 2-3 giorni. Indossare un collare ortopedico morbido per ridurre la pressione sul rachide cervicale in occasione di colpo di frusta o strappo muscolare.

Dove fa male il dolore alla cervicale?

Dolore al collo: i sintomi della cervicale

La cervicalgia può manifestarsi sia come un dolore localizzato nella zona cervicale che come un dolore che coinvolge la spalla, il braccio o la zona superiore del dorso, caratterizzato da una sensazione di rigidità e pesantezza e che si acuisce con il movimento.

Dove premere per far passare il mal di testa?

Zona di pelle della fronte tra pollice ed indice: premere questa zona tra le dita il più possibile, poi rilasciarla lentamente. Ripetere più volte; Zona immediatamente inferiore alle sporgenze ossee della nuca: esercitare una delicata pressione con i pollici in quest'area.

Perché la cervicale provoca sbandamenti?

La vertigine deriva da una posizione anomala del capo rispetto al corpo e dal fatto che i recettori otolitici dell'orecchio, risentendo dello stato di contrattura dei muscoli del collo, inducono a questa sensazione di galleggiamento”.

Come rilassare le cervicali?

Allunghiamo il nervo cervicale portando le mani dietro al collo, intrecciando tra loro le dita. Da seduti e con la schiena ben dritta mettiamo, quindi, le mani all'altezza della nuca ed esercitiamo una lieve pressione verso il basso, mantenendo il collo in avanti, leggermente abbassato, almeno per 10-15 secondi.

In che posizione stare quando si ha la cervicale?

Il compromesso migliore è usare un solo cuscino e posizionarlo bene sotto testa e collo fino alla parte bassa della cervicale terminando all'inizio delle spalle, riempiendo così quella “conca” che naturalmente formano le nostre vertebre cervicali: in questo modo il capo e il collo sono sostenuti in una posizione di ...

Come si mette la testa sul cuscino per la cervicale?

Innanzitutto, è fondamentale posizionare il cuscino con la parte più alta sotto il collo, in modo da supportare adeguatamente la curvatura cervicale: la testa deve poggiare sulla parte centrale più bassa, garantendo un allineamento naturale.

Quando si infiamma la cervicale, quali sono i sintomi?

Risveglio con mal di testa, rigidità e scricchiolii: I problemi mattutini sono comuni nei disturbi cervicali e non sono necessariamente legati al cuscino, ma a un vero e proprio blocco delle strutture cervicali. Pesantezza della testa: Quando i muscoli sono rigidi, si affaticano più facilmente.

Perché non bisogna scrocchiare il collo?

Far scrocchiare il collo ripetutamente può contribuire allo sviluppo della lassità articolare, ossia l'allentamento delle articolazioni cervicali. Questa condizione può aumentare il rischio di problemi cronici, come l'artrosi cervicale, e portare a una maggiore instabilità della colonna.

Quali sono i sintomi della sclerosi multipla?

Il paziente, dunque, può sperimentare manifestazioni come:
  • sdoppiamento della vista;
  • calo visivo improvviso;
  • alterazioni dei movimenti oculari;
  • formicolii;
  • sensazione di intorpidimento degli arti;
  • mancanza di sensibilità;
  • difficoltà a percepire il caldo e il freddo;
  • perdita di forza muscolare;

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