Quale statina nell'insufficienza renale?
Domanda di: Kristel Leone | Ultimo aggiornamento: 28 novembre 2025Valutazione: 5/5 (51 voti)
L'atorvastatina presenta un profilo clinico di impiego particolarmente favorevole in questo contesto ed è ben tollerata anche nelle dosi più elevate. Inoltre, l'atorvastatina deve sempre essere preferita in caso di alterazioni della funzionalità renale.
Quale statina è meglio tollerata?
La rosuvastatina è, inoltre, ben tollerata e i risultati clinici attualmente disponibili indicano un profilo di sicurezza sovrapponibile a quello delle statine attualmente in uso, con un grado minore di interazione con altri farmaci rispetto ad altre molecole della stessa classe.
Quali antipertensivi nell'insufficienza renale?
Inibitori del Sistema renina-angiotensina (RAS-i)
Il blocco del RAS tramite gli ACE-inibitori (ACE-i) e/o bloccanti del recettore per l'angiotensina II (ARB) rappresentano nella maggioranza dei casi la prima scelta per il trattamento dell'ipertensione nei pazienti con insufficienza renale cronica [13].
Qual è la statina meno pericolosa?
A conclusione quindi la simvastatina rimane una molecola utile, a basso costo e prescrivibile con minimi rischi al pari delle altre statine per dosaggi ≤40 mg/die, ma nel caso non si riuscisse a raggiungere il goal terapeutico con tale dose è consigliabile l'uso di altre statine a maggiore potenza o l'associazione ...
Cosa prendere in alternativa alla statina?
Il colesterolo può essere combattuto con rimedi naturali: steroli vegetali (o fitosteroli), riso rosso fermentato, policosanoli e tè verde 'insieme' possono contribuire, inseriti in una dieta equilibrata, a ridurre i livelli di colesterolo, rappresentando una valida alternativa all'impiego delle statine.
Terapia con le statine: pro e contro
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Cosa fare se non si tollerano le statine?
Si consiglia passaggio a terapie ipocolesterolemizzanti diverse dalle statine quando il paziente non tollera almeno due statine a qualsiasi dosaggio oppure una sola statina e volontà del paziente o consiglio del medico di non tentare l'assunzione di una seconda statina.
Chi può prescrivere acido bempedoico?
Una nuova ed efficace terapia orale di add on, dunque, che rientra nell'armamentario terapeutico tra quelle disponibili e di facile accesso, in quanto prescrivibile sia dagli specialisti sia dai medici di medicina generale.
Quali sono le statine più leggere?
La Pitavastatina è una statina considerata ad alta efficacia in ragione dei bassi dosaggi con cui viene utilizzata e dell'efficacia in termini di riduzione di LDL-c. In genere il dosaggio utilizzato è tra 1 e 2 mg/die, questo comporta una riduzione della LDL-c, a seconda degli studi, di circa il 35 il 40 %.
Perché è meglio non prendere le statine?
L'uso delle statine è controindicato nelle persone con gravi malattie del fegato, o nel caso in cui si sospetti un problema al fegato per il riscontro di valori alterati delle analisi del sangue.
Cosa fa l'acido bempedoico?
L'acido bempedoico: una nuova opzione per il trattamento delle dislipidemie. L'acido bempedoico è un inibitore della sintesi del colesterolo che agisce sull'ATP citrato liasi (ACL), un enzima citosolico situato a monte rispetto all'HMGCoA-reduttasi (target delle statine).
Come si chiama il nuovo farmaco per insufficienza renale?
L'introduzione di Empagliflozin nel panorama terapeutico italiano segna un passo significativo verso una gestione più efficace delle malattie renali.
Cosa prendere con insufficienza renale?
FUROSEMIDE (es. Furosemide Age, LASIX, Spirofur) è possibile assumere il farmaco per via orale o parenterale. Per os, si raccomanda di iniziare il trattamento alla posologia di 20-80 mg al dì, e di proseguire la cura aumentando la dose di 20-40 mg ogni 6-8 ore, fino al raggiungimento dell'effetto desiderato.
Cosa evitare in caso di insufficienza renale?
La dieta in caso di insufficienza renale deve aiutare a ridurre il carico di lavoro dei reni, perciò: Limita il sodio, il nemico numero 1 dei reni, e il fosforo, presente in carne, pesce, latticini e alimenti in scatola e opta per cibi freschi e poco lavorati.
Qual è la statina più usata?
Tra le statine la più prescritta, sia a livello nazionale che locale, resta l'atorvastatina, seguita dalla simvastatina e dalla rosuvastatina; seguono poi pravastatina, fluvastatina, simvastatina-ezetimibe e lovastatina.
Perché la statina va presa la sera?
CONCLUSIONE L'efficacia della somministrazione di statine a breve emivita durante la notte nel ridurre i livelli plasmatici di TC, LDL-C e TG supera quella della somministrazione mattutina.
Qual è la statina più bassa?
A parità di riduzione del colesterolo, la rosuvastatina ha un costo più basso delle altre statine.
Quale statina ha meno controindicazioni?
Rischio ridotto di effetti collaterali: Alcune statine, come pravastatina e fluvastatina, generalmente presentano un minor rischio di effetti avversi muscolari (per i pazienti che soffrono di dolori muscolari intollerabili, il passaggio a pravastatina o fluvastatina può rappresentare un'opzione ragionevole, una volta ...
Cosa prendere al posto della statina?
Se desiderate sapere che cosa fare per abbassare il colesterolo senza statine, sappiate che l'alternativa a questi farmaci è rappresentata da integratori come gli Omegarosa e Omegarosa Plus, che potete acquistare sul nostro e-shop, oppure, nelle erboristerie, farmacie, parafarmacie e i negozi bio delle vostre città.
Qual è la vitamina che abbassa il colesterolo?
La vitamina C regolarizza il colesterolo
Inoltre, la vitamina C interviene nella normale produzione di ossido nitrico dell'endotelio, con un potenziale impatto positivo nell'ipertensione (D'Uscio et al., 2003).
Quali sono le statine a lunga emivita?
L'atorvastatina è la molecola con emivita più lunga (11- 14 ore), mentre l'emivita delle altre statine varia tra 1,2 e 3 ore.
Qual è la statina più tollerabile?
Tra le singole statine, simvastatina e pravastatina sembrano più sicure e più tollerabili rispetto ad altre statine.
Quanto deve essere il colesterolo per prendere la statina?
Le linee guida dell'AHA raccomandano le statine:
alle persone con valori di LDL > 190 mg/dl (se tra i 20 e 40 anni) alle persone con valori compresi tra 170 e 189 mg/dl (se tra i 40 e i 75 anni) ai soggetti con un evento cardiovascolare in anamnesi (ictus, TIA o angina)
Chi non può assumere le statine?
Chi non può assumere le statine? L'uso delle statine è controindicato nelle persone con gravi malattie del fegato o quando solo si sospetta un problema epatico a causa di valori alterati nelle analisi del sangue, soprattutto a livello delle transaminasi.
Perché l'acido bempedoico tende a indurre minori effetti collaterali muscolari rispetto alle statine?
L'acido bempedoico agisce principalmente nel fegato e ciò potrebbe quindi limitarne gli effetti sfavorevoli a livello muscolare; per tale motivo è stata testata l'efficacia e la sicurezza di questo farmaco in un altro trial di fase 3, il CLEAR Serenity13.
Quali sono le statine di ultima generazione?
Si tratta di un farmaco di recente approvazione il cui impiego è stato autorizzato dall'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) nel dicembre del 2020. L'inclisiran è disponibile in un'unica specialità medicinale avente nome commerciale Leqvio® e prodotta da Novartis®.
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