Quali elementi compongono la capriata?

Domanda di: Aaron Conte  |  Ultimo aggiornamento: 31 dicembre 2021
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Nella sua configurazione elementare è composta da tre soli elementi: due puntoni inclinati pressoinflessi, sui quali appoggiano gli arcarecci, e un tirante (o catena) inferiore, teso, che assorbe le componenti orizzontali della spinta dei puntoni.

Che cosa significa la capriata?

capriata Struttura portante per coperture a falde inclinate, detta anche incavallatura. ... A), destinato a eliminare la spinta laterale sui muri di appoggio, e di due elementi lineari inclinati secondo le falde del tetto (puntoni; b).

Cosa serve il monaco nella capriata?

Nelle capriate in legno il monaco viene collegato alla catena in due modi differenti: ... Il monaco è debolmente teso ed ha essenzialmente il compito, oltre a quello di limitare la flessione della catena, di assicurare il collegamento tra saette e puntoni e la complanarità della struttura, in quanto collega tutte le aste.

Che forma ha la struttura a capriata?

Vediamo insieme i dettagli di questo elemento architettonico. La capriata è una struttura di forma generalmente triangolare. Sia anticamente, che nei tempi moderni è stata prodotta quasi esclusivamente con il legno, con rinforzi e dettagli sia in calcestruzzo che in acciaio.

Qual è lo schema statico di una capriata?

Per comprendere questo fondamentale concetto che ha consentito l'impiego della capriata sino al nostro secolo verrà di seguito riassunto il suo meccanismo di funzionamento: lo schema statico di una capriata semplice è quello di un triangolo di lati ABC in cui AB e AC sono i due lati inclinati, denominati puntoni, e BC ...

Breve storia delle tecniche di costruzione: la capriata



Trovate 39 domande correlate

Che tipo di triangolo forma la capriata?

La capriata, orditura primaria dei tetti a falda

La capriata o incavallatura è un tipo particolare di trave reticolare a forma di triangolo isoscele ideato già dagli antichi Romani per sostenere un tetto a doppia falda senza bisogno di muri di spina o pilastri interni.

Perché il monaco non appoggia sulla catena?

Il monaco non deve mai appoggiare sulla catena perché comprometterebbe la staticità di tutta la capriata. E' comunque vincolato alla catena da un supporto metallico a forma di U chiamato staffa.

Quali elementi costituiscono una struttura reticolare Piana?

La travatura reticolare, o struttura reticolare, è una struttura composta da un insieme di aste (travi) complanari, vincolate ai nodi in modo da costituire un elemento resistente e indeformabile.

Quali vantaggi presentano le strutture reticolari?

Le strutture reticolari spaziali in acciaio si caratterizzano per la grande libertà di espressione e di composizione e per la possibilità di ripartire in modo uniforme i carichi sulle singole aste e sui vincoli esterni.

Cosa sono gli arcarecci?

arcaréccio s. m. [der. di arco]. – Nell'orditura alla lombarda dei tetti in legno (v. orditura), ciascuna delle travi orizzontali parallele alla gronda che, appoggiate ai puntoni delle capriate o ai muri di timpano, sorreggono i travicelli sui quali è sistemato il manto di copertura (v.

Cosa sono le Terzere?

architettura e tecnica Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell'edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle acque pluviali verso i punti di... OSSATURA dei fabbricati (fr.

Cos'è il dardo di Giove?

Archi e piattabande con INCASTRI A DARDO DI GIOVE

Il giunto a dardo di Giove – così chiamato per il profilo a forma di fulmine stilizzato – era infatti posto in verticale oppure obliquamente, con lo smusso intermedio a impedire l'abbassamento dei conci.

Cosa sono i puntoni ea cosa servono?

Il puntone è generalmente un elemento strutturale, utilizzato in edilizia, inclinato, ovvero posto su vincoli di appoggio collocati rispettivamente a quote differenti.

Come è fatta una struttura reticolare metallica?

Le strutture reticolari sono strutture complesse, composte da un insieme di aste collegate fra loro in punti detti nodi seguendo la geometria indeformabile del triangolo. Si tratta di strutture rigide ma leggere al tempo stesso, in cui le singole aste sono sottoposte a sforzi di trazione o compressione.

A cosa serve la struttura reticolare?

Una struttura reticolare è quindi una struttura rigida e leggera costruita per mezzo dell'incastro di montanti secondo opportuni schemi geometrici che permette di coprire ampie luci campate, con una soluzione affidabile dal punto di vista strutturale e di peso e costo ridotto rispetto alle alternative.

Come funziona una trave reticolare?

Le travi reticolari sono strutture formate da aste rettilinee, mutuamente collegate a cerniera ai loro estremi in punti chiamati nodi secondo una disposizione geometrica ordinata in modo tale da formare un sistema indeformabile. I carichi esterni sono quasi sempre forze concentrate ai nodi.

Quali sono gli elementi che costituiscono una capriata ea quali sollecitazioni sono soggetti?

Funzionamento strutturale

Nella sua configurazione elementare è composta da tre soli elementi: due puntoni inclinati pressoinflessi, sui quali appoggiano gli arcarecci, e un tirante (o catena) inferiore, teso, che assorbe le componenti orizzontali della spinta dei puntoni.

Qual è il sinonimo di dardo?

[arma costituita da un'asta di legno con la punta di ferro] ≈ freccia, (poet.) quadrella, saetta, (lett.) strale. 2.

Che cosa vuol dire strale?

Sinon. letter. o poet. di freccia, dardo (in origine indicò prob. un particolare tipo di dardo): Al nervo adatta del suo stral la cocca (Poliziano), Curvò Clorinda sette volte e sette Rallentò l'arco e n'aventò lo s.

Quali sono le sollecitazioni di una struttura a telaio?

Le strutture a telaio lavorano prevalentemente in regime di flessione e taglio, compressione e pressoflessione.

Che sforzo subisce la trave del trilite?

Il trilite è: una struttura rettangolare, formata da due sostegni verticali, piedritti sui quali è appoggiata un elemento orizzontale e una trave in pietra. Il piedritto subisce uno sforzo di compressione mentre la trave è soggetta a flessione.

Come calcolare una capriata?

Per capire meglio il calcolo strutturale di una capriata, ovvero trovare reazioni vincolari e delle sollecitazioni interne si propone di risolvere il seguente esercizio:
  1. Le ipotesi sono: ...
  2. V2 – N25 = 0. ...
  3. V1 – N41,vert = 0. ...
  4. Equazione di equilibrio alle azioni orizzontali: ...
  5. N 4,1vert + N4,3vert – F = 0.

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