Quando si semina la soia?

Domanda di: Sig. Arduino Palumbo  |  Ultimo aggiornamento: 22 dicembre 2021
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Il periodo di semina della soia comincia a inizio maggio e termina a metà giugno con la messa a dimora delle varietà più precoci. Preparate il terreno lavorandolo a dovere, quindi seminate la soia lungo una fila, sistemando una seme ogni 6 cm circa, a una profondità di circa 3 cm.

Quando si semina la soia di secondo raccolto?

prima metà di giugno); conservazione dell'umidità nel terreno; favorire l'emergenza delle piante ed evitare la competizione delle malerbe; evitare un eccessivo allungamento del ciclo produttivo e quindi eventuali difficoltà di raccolta.

Quanta acqua serve alla soia?

L'irrigazione è indispensabile

Per ottenere produzioni soddisfacenti la soia va irrigata, anche se richiede meno acqua del mais (50 mm in mano).

Come si coltiva la soia?

La soia è una pianta annuale, a crescita da prostrata (con altezza massima di 20 cm) ad eretta (altezza massima di 2 m). È tipica la peluria brunastra che ricopre molte parti della pianta (legume, fusti, foglie). Le foglie sono trifogliate, con singole foglioline piuttosto grandi (lunghe 6–15 cm e larghe 2–7 cm).

Quanto rende un ettaro di soia?

La produzione media stimata si attesta sui 45 quintali per ettaro. Per quanto riguarda la voci di costo delle lavorazioni, la preparazione del terreno è la più costosa, con 437,20 euro.

Soia, la tecnica giusta per un'ottima produzione



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Quanto costa concimare un ettaro?

Il costo di coltivazione di un ettaro a frumento

Meccanizzazione delle operazioni colturali (dalla semina esclusa la raccolta): 330 euro/ha. Semente: 120 euro/ha. Biammonico in presemina: 90 euro/ha. Urea a lenta cessione: 180 euro/ha.

Dove si coltiva la soia?

Oggi la soia è coltivata in tutto il mondo. I primi cinque produttori sono, nell'ordine, Stati Uniti, Brasile, Argentina, Cina e India.

Quando si irriga la soia?

Se si deve irrigare, proseguire fin quasi alla maturazione dei baccelli. In Veneto, basso Friuli e in Emilia genere la soia in semina primaverile non è una coltura irrigua.

Come nasce la soia?

La soia venne coltivata per la prima volta in Cina cinquemila anni fa. A quel tempo l'imperatore chiamò questo legume "Ta Teou" (grande fagiolo). ... La prima piantagione commerciale fu allestita nel 1929, e l'uso della soia si è enormemente diffuso dopo la seconda guerra mondiale.

Cosa seminare dopo la soia?

Cosa piantare dopo la soia? Semina o pianta verdure a foglia, come insalate, spinaci o bietole, che apprezzeranno l'azoto lasciato nel suolo dalla soia.

Quando fiorisce la colza?

Nella prima decade di aprile, nonostante la pianta non abbia terminato la crescita vegetativa, inizia la fioritura: l'accrescimento si arresta in concomitanza con l'antesi dei fiori più alti. Non è raro infatti osservare sulla stessa infiorescenza la presenza contemporanea di fiori in boccio, fiori in antesi e silique.

Quando si semina la soia in Veneto?

Il periodo di semina della soia comincia a inizio maggio e termina a metà giugno con la messa a dimora delle varietà più precoci.

Come sono i fiori della soia?

I fiori di soia non sono appariscenti. In genere, i fiori sono ascellari. Il fiore si soia è autofertile e, in base alla varietà, può essere rosa, violaceo (così come in foto) o bianco. Proprio come avviene con i pomodori, anche con la soia abbiamo varietà a crescita determinata e varietà a crescita indeterminata.

Quando si semina il grano?

Nelle regioni settentrionali la semina in pianura inizia a metà ottobre, in quelle centrali ai primi di novembre e al Sud nella seconda metà di novembre. C'è infatti un' epoca, considerata ottimale, per la semina.

In che periodo si semina il sorgo?

Semina e diserbo

L'epoca di semina è determinata dalla temperatura minima per la germinazione, che nel caso del sorgo è più alta di quella del mais: 14 °C anziché 12 °C; ciò obbliga a seminare 10-15 giorni dopo il mais, e cioè da fine aprile (al Sud) a metà maggio nel Centro.

Perché la soia fa male?

Rispetto alla tiroide la soia non fa male, o meglio, non ci sono evidenze che, in fase preventiva, comporti danni al suo funzionamento. I problemi sono legati, invece, a chi soffre già di ipotiroidismo, per cui il consumo di soia è sconsigliato in quanto potrebbe interferire con l'assorbimento di alcuni farmaci.

In che epoca si spargono i concimi organici?

Un lavoro di 10-15 cm è di solito sufficiente. E il concime dei prati invece? In questa occasione, lo spargimento del concime si esegue all'inizio o durante l'inverno e dopo la distribuzione si erpica il terreno.

Come avviene la distribuzione dei concimi?

Sulla base di queste considerazioni i concimi fosfatici e potassici vanno distribuiti in modo che sia possibile incorporarli nel terreno con una lavorazione. Infatti, lasciandoli in superficie, occorreranno mesi, se non alcuni anni, prima che il fosforo e il potassio arrivino alla profondità degli apparati radicali.

Quanto si guadagna con un ettaro di lavanda?

Coltivare un ettaro di lavanda significa mediamente avere un ricavo di 800 kg di prodotto essiccato.

Cosa costa la soia al quintale?

I prezzi dei semi di soia nazionali continuano ad aumentare. A Milano è stato rilevato un rialzo di 10 euro/t (prezzo medio 606,50 euro/t). A Bologna il listino ha rilevato un aumento di 35 euro/t: il prezzo medio attuale è 628 euro/t. I semi esteri sono scesi di 2 euro/t a Milano (prezzo medio 547,50 euro/t).

Quanto vale oggi la soia?

Quotazione soia in tempo reale : $ 1,237.5000.

Come si mangiano i fagioli di soia?

Gli edamame sono i fagioli di soia e sono un ingrediente molto versatile in cucina. Nei ristoranti giapponesi vengono serviti con il loro baccello come antipasto, semplicemente cotti al vapore e salati. È molto divertente mangiarli perché non si usano le posate, ma solo le mani.

Quando si raccoglie la colza?

La raccolta della colza si effettua normalmente nella prima quindicina di giugno, con le comuni mietitrebbia da grano opportunamente preparate per i semi minuti.

Come è fatta la pianta della colza?

La colza ha un accrescimento indeterminato, termina con uno scapo fiorale, che porta fiori gialli in infiorescenza. I fiori sono larghi circa 17 mm, attinomorfi, formati da quattro petali in una tipica forma a croce, alternati a quattro sepali.

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