Quando trapiantare Crassula?

Come devono essere i vasi per le piante grasse?

I vasi devono essere larghi e bassi, sia perché le piante grasse hanno un apparato radicale modesto, sia perché la profondità del vaso potrebbe creare troppa umidità. I vasi ideali per le piante grasse sono di plastica o di terracotta, ovviamente con i classici fori di scolo.

Quante volte vanno innaffiate le piante grasse?

Per avere cura delle piante grasse sarà sufficiente innaffiare ogni 7-10 giorni da aprile a settembre (ogni 20-30 giorni in inverno) e concimare ogni due-tre settimane da aprile a settembre con Cifo Concime liquido per piante grasse, sospendendo in inverno.

Come trapiantare figli piante grasse?

Propagare le piante grasse tramite il seme

Spargi poi i semi sul terreno e coprili con uno strato di sabbia. Una volta che i semi inizieranno a germinare, ricorda di spostare il vaso all'aria aperta e alla luce diretta. Dopo circa un anno, ricorda di trapiantare le piantine in vasi più grandi.

Quando smettere di innaffiare le piante grasse?

Durante il periodo autunnale bisogna iniziare a ridurre notevolmente la loro irrigazione arrivando anche ad eseguire questa operazione solamente due volte ogni 15 giorni. Verso fine Ottobre o comunque con le prime gelate potete anche smettere di irrigare le vostre piante.

Come rinvasare una echeveria?

In primavera sarà utile provvedere anche al rinvaso dell'Echeveria, che consiste nel togliere la pianta dal vaso in cui si trova e metterla in un altro più grande, al fine di fornire più terra all'apparato radicale. Il rinvaso è anche l'occasione per controllare lo stato di salute delle radici.

Come si riproduce la Crassula?

La Crassula ovata può essere facilmente propagata attraverso talee di foglie o steli. Queste talee dovrebbero essere lasciate ad asciugare per alcuni giorni prima di essere piantate in un terreno ben drenante. Per quanto riguarda i parassiti, la Crassula ovata può essere soggetta a infestazioni di cocciniglia e afidi.

Qual è la pianta grassa più bella?

Si chiama 'Perla di Norimberga variegata' ed è lei la pianta grassa che i collezionisti definiscono la più bella pianta grassa al mondo. E la cosa non stupisce. Nell'universo delle “grasse” le Echeverie, piante grasse composte da rosette carnose di cui fa parte la nostra “perla”, fanno strage di cuori verdi.

Dove si mette l'albero di giada in inverno?

Evita le correnti d'aria fredde che potrebbero causare ulteriore stress termico. Un ambiente stabile e ben illuminato aiuta l'albero di giada a mantenere le sue funzioni vitali anche durante l'inverno, garantendo una crescita sana e un aspetto rigoglioso.

Dove posizionare la Crassula?

La scelta della posizione ideale per il tuo albero di giada (Crassula ovata) in casa è determinante per la sua salute e crescita. Ecco alcuni suggerimenti pratici: Vicino a finestre luminose: L'albero di giada prospera in luoghi ben illuminati. Posizionalo vicino a una finestra che riceve molta luce solare indiretta.

Perché la mia Crassula perde le foglie?

Le piante che non ricevono abbastanza acqua spesso perdono rapidamente le foglie.

Perché l'albero di giada ha le foglie raggrinzite?

Quando una Crassula ovata è disidratata, le foglie risultano raggrinzite, oltre ad essere morbide e sottili. La pianta inizia a perdere acqua dalle foglie più basse per tenere quelle nell'apice più idratate, dure e spesse.

Quali sono le piante grasse che possono stare fuori d'inverno?

Piante grasse: temperatura minima

Parlando in modo generale però, si può dire che con buona approssimazione le uniche un poco esigenti in termini di temperature minime invernali sono le Euphorbiacee, quindi tutti i 'cactus' che appartengono al genere Euphorbia, i quali è meglio che stiano sopra i 15, 15-18°C.

Come capire se una pianta grassa ha bisogno di acqua?

I più esperti sanno riconoscere la mancanza d'acqua semplicemente sollevando e soppesando il vaso. È bene ricordare che è nella natura delle piante grasse affrontare periodi di siccità e ciò le fortifica e le fa crescere meglio e più compatte.

Dove si tengono le piante grasse in inverno?

Scegliete quindi un luogo dove la luce arriva abbondante. Vicino alle finestre, o in un ambiente con ampie vetrate. Le serre sono, ovviamente, la soluzione ideale per le piante grasse in inverno e sono il vero “segreto” di chi lavora con le cactacee e deve poterle mostrare sempre al meglio della loro forma.

Come accelerare la crescita delle piante grasse?

Consiglio la pianta posta su un davanzale riceve la luce diretta del sole solo da un lato. Poiché la piante grasse si sviluppano sempre verso la luce, ti consigliamo si girare regolarmente il vaso. In questo modo le tue piante grasse cresceranno bene e in modo uniforme.

Come fare talea Echeveria?

Tagliando puoi usare le talee di foglie durante la primavera. Tagliare le foglie il più vicino possibile al gambo e poi lasciarle asciugare; dopo qualche giorno la superficie del taglio si asciugherà e si formerà un callo, quindi adagiate la talea in un impasto di sabbia, terriccio e pomice.

Come moltiplicare la pianta di Echeveria?

La moltiplicazione dell'Echeveria può avvenire per talea o per seme. Nel primo caso, basta prelevare una foglia dalla pianta madre, lasciarla essiccare per qualche giorno e poi piantarla in un vaso con substrato umido. Nel secondo caso, i semi vanno seminati in primavera, in un terriccio specifico per semina.

Quanto bagnare le piante grasse in estate?

Da maggio a settembre, l'annaffiatura delle piante grasse deve avvenire ogni 10 giorni, ma non è una regola fissa. Le succulente potrebbero aver bisogno di acqua anche dopo 3-4 giorni.

Quale concime per le piante grasse?

Il Concime per Piante Grasse è la scelta ideale per:

Con la sua formulazione NPK 4-6-8 arricchita con Boro, Rame, Manganese e Zinco il nostro Concime per Piante Grasse nutre in maniera completa le tue cactacee e fornisce tutto il necessario per stimolare una crescita rapida.

Quali piante grasse hanno bisogno di poca luce?