Sciroppo di piantaggine fatto in casa?

A cosa serve il lichene?

Il lichene islandico (Cetraria islandica L. Ach.) è una pianta della famiglia delle Parmeliaceae che stimola le funzioni digestive ed è utile contro nausea, vomito, tosse, asma e mal di gola.

Che sapore ha la Piantaggine?

La piantaggine è molto ricca di fibre, ha un sapore molto gradevole e sapido con punte di amarognolo quando si avvicina la fioritura.

Come riconoscere le erbe selvatiche commestibili?

A cosa serve la tintura madre di piantaggine?

Per uso interno: La tintura madre di Piantaggine è utilizzata efficacemente negli stati infiammatori che riguardano le mucose che rivestono la bocca, la gola e le vie respiratorie in genere. Utile in caso di tosse, bronchite, catarro, allergie e sinusite.

Come essiccare la piantaggine?

Dopo poche ore nell'essiccatore, oppure in forno a 50° (anche se consuma decisamente più corrente elettrica) avremo della piantaggine essiccata, con questa una volta raffreddata fare l'oleolito. Questa infestante perenne cresce abbondante nei prati aridi, nei pascoli, ai margini dei campi.

Quando fiorisce la piantaggine maggiore?

La Piantaggine fiorisce dalla tarda primavera alla tarda estate, da Maggio a Settembre e talvolta fino ad Ottobre.

Quali sono le erbe spontanee commestibili?

Cosa si fa con la malva?

SEDATIVA l'infuso di malva è consigliato soprattutto per la tosse, specie quella grassa, per i problemi di gola irritata (laringiti e faringiti), per le infiammazioni del cavo orale e contro il raffreddore, ma anche per calmare ansia e agitazione.

Come fare la tintura madre di piantaggine?

Per preparare la tintura madre si lascia macerare lentamente a freddo la parte normalmente utilizzata della pianta (foglie, radici, fiori, cortecce, semi e resine) nel solvente (di solito l'alcol opportunamente ridotto di gradazione) così da estrarne le proprietà fitoterapeutiche.

Come si ottiene la tintura madre di piantaggine?

Le tinture madri si ottengono ponendo a macerare in un contenitore di vetro una parte di pianta fresca in dieci parti di alcol etilico di gradazione variabile secondo il tipo di pianta trattata. Nel caso del biancospino useremo una gradazione alcolica di 35°.

Che pianta è equiseto?

L'equiseto (Equisetum arvense) è una pianta della famiglia dell'Equisetacee. Nota per le sue proprietà capilloprotettrici e diuretiche, è utile per i capelli, la pelle e le unghie.

Quali foglie sono commestibili?

Piante con foglie commestibili: come il tarassaco, l'ortica, la melissa, la rucola, il cardo mariano, l'ombelico di Venere. Piante con fiori commestibili: come (il nasturzio o la viola), altri sono più aromatici e si possono cucinare, come la lavanda o il fiore di sambuco.

Quali sono le piante commestibili?

Come riconoscere l'erba campagnola?

Le foglie, tutte disposte in una rosetta basale, sono irregolarmente incise con apice spesso triangolare e margine dentato. Uso in cucina: Le foglie nei ripieni di pasta, nelle zuppe, nelle torte salate e nelle erbe miste bollite. Quando si raccoglie: A partire dalla primavera.

Come eliminare la piantaggine?

Il controllo della piantaggine può essere ottenuto tirando o scavando le piante quando emergono quando l'area infestata è piccola. Questo è più facile in terra sabbiosa o terreno che è stato ammorbidito da pioggia o irrigazione.

Dove cresce il lichene Islandico?

Ma dove cresce il lichene islandico? La pianta è presente soprattutto nelle zone montane del Vecchio Continente e dell'Asia e si sviluppa nella maggior parte dei casi aderente al terreno, raramente sulle cortecce degli alberi (prediligendo le conifere).

Cosa fare con i licheni?

Lichene islandico utilizzi

Per curare tosse, asma e mal di gola, risulta efficace sotto forma la tintura madre o lo sciroppo di lichene islandico, mentre il decotto è utile a livello gastrointestinale, anche in caso di nausee in gravidanza.

Che cosa sono i muschi e licheni?

Muschi e Licheni. Sono piccoli vegetali molto primitivi, che crescono in luoghi umidi, sul terreno, sulle rocce e sulla corteccia degli alberi. Essi formano lo strato più basso della vegetazione boschiva e sono provvisti di clorofilla.

A cosa serve la tisana di malva?

La malva e i suoi estratti vengono sfruttati per contrastare le infiammazioni del cavo orofaringeo e per dare sollievo in caso di tosse e bronchiti, grazie alle proprietà antiflogistiche, lenitive ed emollienti conferite dalle mucillagini presenti nei fiori e nelle foglie della pianta.

Come si fa la tisana di malva?

I fiori e le foglie della malva si raccolgono tra luglio e agosto, si fanno seccare e si mettono in vasetti di vetro per la conservazione. La tisana alla malva si prepara facendo bollire dell'acqua, lasciando poi in infusione un cucchiaino circa di malva per ogni tazza preparata per cinque minuti.