Su che cosa poggiava l'economia della civiltà cretese?
Domanda di: Lisa Lombardi | Ultimo aggiornamento: 5 agosto 2021Valutazione: 4.2/5 (64 voti)
L'attività economica principale svolta dai Cretesi era il commercio. Grazie alla posizione dell'isola al centro del Mediterraneo orientale i traffici commerciali resero l'economia cretese molto florida. ... I Cretesi si dedicavano anche all'allevamento del bestiame, agricoltura, alla caccia e alla pesca.
Che cosa esportavano i Cretesi?
I Cretesi sono detti anche Minoici dal mitico re di Cnosso, Minosse, che fece costruire il Labirinto in cui rinchiuse il Minotauro. ... I Cretesi importavano materie prime da lavorare e rivendevano i prodotti del loro artigianato: oggetti di bronzo e d'oro, vasi di ceramica decorata, stoffe, armi.
Quali fattori favoriscono l'attività commerciale dei Cretesi?
Il territorio cretese è ben disposto per l'attività commerciale marittima perché le coste sono ricche di promontori e insenature. I cretesi hanno costruito i porti sui promontori perché così potevano proteggere le navi attraccate da entrambe le parti dai forti venti che colpivano l'isola.
Quali sono le tre fasi della civiltà cretese?
Egli classificò la più antica storia di Creta distinguendo una civiltà neolitica e una minoica e articolando ciascuna di esse in tre fasi: antico, medio, tardo Neolitico; Antico, Medio e Tardo Minoico (AM, MM, TM) ulteriormente tripartite, per l'età minoica, in I, II, III, in alcuni casi con distinzioni in A e B.
Quali furono le cause della fine della civiltà micenea?
La civiltà micenea decadde rapidamente tra il 1200 e il 1100 a.C. a causa dell'arrivo dei Dori, una popolazione proveniente da nord, che invase i territori achei e ne distrusse le roccheforti.
la civiltà cretese
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Come si chiama il periodo successivo alla fine della civiltà micenea?
Il medioevo ellenico (1104 a.C.–800 a.C. ca.) si riferisce al periodo della storia greca che va dalla presunta invasione dorica e la conseguente fine della civiltà micenea (XI secolo a.C.) al sorgere delle prime città-stato greche (IX secolo a.C.).
Come muoiono i Micenei?
Dopo la guerra di Troia, per la civiltà Micenea iniziò un periodo di declino in seguito al quale scomparve, e questo avvenne intorno al 1200 a.C. La scomparsa del popolo è da attribuirsi a feroci guerre combattute contro gli Elleni, le nuove popolazioni indoeuropee che si erano stabilite in Grecia.
Quali sono le cause della fine della civiltà cretese?
La civiltà cretese o minoica si sviluppò dal II millennio al 1400 a.C. circa. ... Poi quella civiltà scomparve, in poche ore, cancellata dall'eruzione di un vulcano della vicina isola di Santorini. In antico “Santorini” (il cui nome per i greci era Thera) veniva chiamata “la bellissima”.
Come era chiamata la civiltà cretese?
Civiltà minoica è il nome dato alla cultura cretese dell'età del bronzo sorta approssimativamente dal 2700 a.C.
Chi ci abitava nel palazzo di Cnosso?
Nel palazzo abitavano il re, i sacerdoti, i nobili e inoltre vi trovavano posto il tempio, i magazzini e le botteghe degli artigiani. Le stanze reali erano quelle dei piani superiori, botteghe e magazzini erano invece nei piani inferiori, nel cortile interno invece si svolgevano gare sportive, mercati e riti religiosi.
Quali risorse naturali offrivano i boschi è come la usavano i Cretesi?
L'isola, oggi brulla e arida, era ricca di boschi, molto fertile, con pascoli e coltivazioni mediterranee: cereali, vite, ulivo e alberi da frutto.
Come erano organizzate l'economia e la società Cretesi?
L'attività economica principale svolta dai Cretesi era il commercio. Grazie alla posizione dell'isola al centro del Mediterraneo orientale i traffici commerciali resero l'economia cretese molto florida. ... I Cretesi si dedicavano anche all'allevamento del bestiame, agricoltura, alla caccia e alla pesca.
Cosa intendiamo per civiltà cretese e quali furono i suoi tratti distintivi?
Per civiltà cretese si intende la civiltà che si sviluppò nell'isola di Creta tra il 2000 e il 1400 a.C. In questo periodo i Cretesi furono il popolo più potente del Mar Egeo. ... I Cretesi erano soprattutto dei commercianti. Essi si dedicavano anche all'agricoltura, all'allevamento del bestiame, alla caccia e alla pesca.
Come erano utilizzate prevalentemente le ricchezze cretesi?
La ricchezze guadagnate nel commercio furono investite nella costruzione di palazzi sontuosi affrescati. I palazzi più importanti sono: Cnosso, Mallia e Triada. ... In questo periodo la popolazioni dell'Egeo diedero inizio alla prima fase della civiltà cretese: a Cnosso, a Festo, e a Mallia sorsero i primi grandi palazzi.
Che dei adoravano i cretesi?
I cretesi veneravano molto divinità femminili, come la dea Madre, la dea della fertilità e la signora degli animali. In quanto veneravano anche elementi naturali,soprattutto ,alberi e animali, davano una grande importanza al toro, che poi si ritrova nel rito del Minotauro.
Cosa usavano i cretesi per conservare e commerciare alimenti?
Sulle navi venivano caricati vasi e vasetti contenenti non solo cibi, come olive o pesci conservati, e vini, ma anche oli, aromi, medicamenti e profumi. Sicuramente, i flaconcini minoici d'argilla e, soprattutto, di alabastro, esportati in Siria, in Fenicia e in Egitto contenevano oli e pomate preziose.
Perché la civiltà cretese si può chiamare anche civiltà minoica?
Nel 1900 l'archeologo Arthur Evans scopre la civiltà cretese, o minoica. ... Questa civiltà prende nome dal suo leggendario re Minosse. La civiltà minoica si sviluppa nella cosiddetta Età del Bronzo sull'isola di Creta, quindi si sviluppa dal 3000 al 1400 a.C. circa. Questa civiltà aveva molte forze dalla sua parte.
Quale differenza strutturale esiste tra i palazzi cretesi e quelli Micenei?
I Micenei costruiscono il palazzo del re nell'acropoli ( = la parte più alta della città), perché è più facile difendere questa parte dai nemici durante le guerre. Intorno al palazzo ci sono alte mura (nei palazzi cretesi, invece, non ci sono le mura).
Perché i palazzi cretesi testimoniano di una civiltà pacifica?
La civiltà cretese è stata una civiltà palaziale, perché le più importanti città dell'isola (come Cnosso e Festo) si svilupparono attorno ad una residenza reale, il palazzo, che costituiva il centro del potere politico, religioso e anche economico.
Quando fiori la civiltà cretese?
Nel primo periodo della civiltà cretese ( 3000 – 2000 a.C ) l'agricoltura è la principale attività e i Cretesi esportano cereali e vino in Grecia, Egitto e Asia Minore. ... A Creta intorno al 3000 a.C nasce una civiltà: la civiltà cretese o minoica dal nome del re Minosse.
A quale gruppo appartenevano i Micenei?
1100 a.C. La civiltà micenea (o i Micenei) è una civiltà di origine indoeuropea, fiorita nella Grecia continentale durante la tarda età del bronzo (1600 a.C. – c. 1100 a.C.), contraddistinta dalla lingua micenea, la più antica varietà di lingua greca attestata.
Quale popolo mise fine alla civiltà micenea e perché riuscì a prevalere?
I Dori erano un popolo rozzo, violento e più arretrato rispetto ai Micenei. Con la loro vittoria, iniziò per la Grecia un periodo di crisi durante il quale la popolazione diminuì e scomparve l'uso della scrittura.
Quale rapporto esiste tra i poemi omerici è la realtà del mondo miceneo?
L'Iliade e l'Odissea sono delle preziose fonti di conoscenza del mondo Miceneo. Non sono state composte in tale periodo, ma sono una rivisitazione in chiave poetica fatta da uno o più autori d'età arcaica.
Quali cambiamenti determinarono la fine del Medioevo ellenico?
Si ebbe una diminuzione degli scambi commerciali esterni alle mura cittadine, un ritorno alla pastorizia e la scomparsa della scrittura, dell'architettura e dell'economia di palazzo micenea: tutte le attività rinacquero a livello locale.
Cosa viene dopo i Micenei?
Fine della civiltà micenea – Cause
In questa situazione disgregata s'inserì, intorno al 1100 a.C., l'arrivo di nuove genti indoeuropee, che i Greci di molti secoli dopo chiamarono Dori. ... Oggi indichiamo comunemente queste genti con il nome di Greci.
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