Che cos'è un videoterminale?
Domanda di: Egisto Longo | Ultimo aggiornamento: 26 ottobre 2021Valutazione: 4.4/5 (26 voti)
Il monitor per computer è un dispositivo elettronico per la visualizzazione di immagini, testo e video trasmessi in forma elettronica. In Italia a volte viene chiamato schermo, mentre in alcuni ambiti lavorativi, come uffici e servizi, viene anche chiamato videoterminale.
Che cosa si intende per videoterminalista?
Viene definito LAVORATORE AL VIDEOTERMINALE colui che utilizza una attrezzatura munita di videoterminale in modo sistematico o abituale per venti ore settimanali, dedotte le interruzioni previste.
Cos'è il rischio videoterminale?
In questo senso l' uso protratto del videoterminale può pertanto provocare nel lavoratore: - “affaticamento visivo (bruciori, lacrimazione, astenopia, fotofobia, diplopia); - disturbi muscolo-scheletrici (cefalea, cervicobrachialgie, lombalgie); - stanchezza (disturbi di tipo psicologico e psicosomatico)”.
Come viene definito il posto di lavoro al VDT?
Lavoro al videoterminale: definizione
Per lavoro al videoterminale si intende lo svolgimento di un'attività lavorativa che comporta appunto l'utilizzo di attrezzature munite di videoterminali.
Quando si lavora al VDT la corretta postura prevede avambracci?
Se lo schienale è basso, o durante la digitazione, evitare di inclinare lo schienale a più di 110°. avambracci di almeno 15 cm. possibile gli avambracci appoggiati. oggetti (monitor, leggio, documenti) che richiedono maggior attenzione visiva.
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Chi sono gli utilizzatori di VDT?
L'operatore è il lavoratore che utilizza un'attrezzatura munita di videoterminali, in modo sistematico o abituale, per almeno venti ore settimanali. L'uso di attrezzature munite di videoterminale è regolato dal Titolo VII del D. Lgs. 81/08.
Quando si attua la sorveglianza sanitaria per chi utilizza videoterminali?
La legge prevede inoltre che un lavoratore addetto ai VDT debba essere sottoposto a visita medica di controllo ogni 2 anni se presenta delle limitazioni o se ha un'età superiore ai 50 anni, invece ogni 5 anni in condizioni di normalità visiva o con età inferiore ai 50 anni.
Quali sono rischi indiretti da videoterminali?
– Colpire direttamente parti del corpo quali la tendinite della spalla, l'epicondilite laterale, la tendinite mano - polso, la sindrome del tunnel carpale, la sindrome dello stretto toracico, la radicolopatia cervicale, la sindrome tensiva del collo.
Quali sono i rischi per i videoterminalisti?
bruciore agli occhi; arrossamento; • stanchezza della vista; • visione annebbiata o sdoppiata (fuori fuoco); • ammiccamento frequente o lacrimazione; • fastidio alla luce (anche in condizioni di luce adeguate); • mal di testa, dolore al collo e alle spalle.
Chi viene considerato videoterminalista negli ambienti di lavoro?
Si definisce videoterminalista il lavoratore che utilizza un'attrezzatura munita di videoterminali, in modo sistematico o abituale, per venti ore settimanali, dedotte le interruzioni.
Cosa dicono le norme per gli operatori su videoterminale?
Il DLgs 81/08, Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, considera il lavoro al Videoterminale un'attività che comporta possibili rischi per i lavoratori, e per la quale quindi è obbligatorio effettuare la valutazione dei rischi e l'attuazione di interventi volti a proteggere la salute e sicurezza dei lavoratori ...
Quante ore settimanali di lavoro al videoterminale?
81/08 definisce lavoratore “videoterminalista”, colui che utilizza un'attrezzatura munita di videoterminali, in modo sistematico o abituale, per oltre 20 ore settimanali senza contare le interruzioni e le pause giornaliere.
Quali effetti sulla salute può provocare l'uso di VDT?
I principali effetti sulla salute derivanti dal lavoro con VDT sono: insorgenza di disturbi muscolo-scheletrici, legati alle posture assunte; disturbi oculo/visivi (astenopia o affaticamento visivo); fatica mentale o stress.
Quali sono gli effetti sulla salute da esposizione a VDT?
Nella “Scheda tecnica n°17: la postazione di lavoro al videoterminale”, si ricorda che i principali effetti sulla salute connessi con il lavoro al VDT sono: - affaticamento visivo (astenopia); - disturbi muscolo – scheletrici; - stress.
Qual è la misura di prevenzione principale per una postazione di lavoro al VDT?
Bisogna evitare i riflessi sullo schermo ed eccessivi contrasti di luminanza e abbagliamenti all'operatore, disponendo la postazione di lavoro in funzione dell'ubicazione delle fonti di luce naturale e artificiale (in particolare le postazioni dovrebbero essere posizionate in modo da avere la luce naturale di fianco.
Che cosa prevede la sorveglianza sanitaria per i videoterminalisti?
I lavoratori videoterminalisti sono sottoposti alla sorveglianza sanitaria, in particolare riguardo ai rischi per la vista e per gli occhi e ai rischi per l'apparato muscolo-scheletrico.
Chi lavora al pc deve essere sottoposto a sorveglianza sanitaria?
Per il lavoratore che utilizza il computer per almeno 20 ore complessive settimanali è previsto l'obbligo della sorveglianza sanitaria obbligatoria (c. 1, art. 176 TU 81/08).
Cosa prevede il D Lgs 81 in merito alle pause da lavoro al VDT?
81/08 stabilisce che il videoterminalista debba tassativamente disporre di una pausa di un quarto d'ora ogni 2 ore di lavoro al PC, proprio affinché possa riposare la vista ed evitare che, nel lungo periodo, possano insorgere dei danni.
Cosa può fare il datore di lavoro per limitare il rischio di infortunio o malattia a carico di un videoterminalista?
- “deve essere orientabile ed inclinabile liberamente e facilmente per adeguarsi alle esigenze dell'utilizzatore. È possibile utilizzare un sostegno separato per lo schermo o un piano regolabile”; - “non deve avere riflessi e riverberi che possano causare molestia all'utilizzatore”.
Chi sono secondo la normativa sulla sicurezza gli addetti ai videoterminali?
Sono i cosiddetti addetti ai videoterminali: lavoratori che incollati a uno schermo, lavorano comunicando con un sistema e svolgendo specifiche mansioni. ... Chi lo fa si becca la qualifica di videoterminalista o addetto ai videoterminali. Un lavoro tanto sedentario quanto stancante e rischioso!
Chi può essere il datore di lavoro?
IL DATORE DI LAVORO:
Quindi chi all'interno di un'attività lavorativa è dotato di poteri decisionali e di spesa è considerato un datore di lavoro. ... In una scuola ad esempio il datore di lavoro è il direttore scolastico (preside). In una attività comunale il responsabile sarà il Sindaco.
In quale caso le radiazioni emanate dai videoterminali sono dannose?
C'è da dire che anche la vista si stanca dopo ore focalizzate su uno schermo: ciò potrebbe recare la cosiddetta “astenopia da videoterminalista”, che si manifesta con lacrimazione, bruciore agli occhi, intolleranza alla luce, visione annebbiata o sdoppiata e dunque stanchezza visiva.
Cosa è importante sapere in caso di anomalie del software?
Nel caso in cui, vi siano delle anomalie del software o delle attrezzature è necessario rivolgersi al proprio referente e quindi affidarsi alla persona specializzata nella risoluzione di tali problemi.
Quali sono i principali effetti negativi sulla salute correlati al lavoro in condizioni di illuminazione non idonee?
Senza dimenticare che un'errata scelta della collocazione delle fonti di illuminazione “può anche dare origine a fenomeni di abbagliamento e riflesso con conseguente difficoltà visiva che, se protratta nel tempo, può dare effetti negativi (affaticamento, irritazione oculare, cefalee, ecc.)
Qual è la migliore disposizione del lavoratore al videoterminale?
Lo schermo deve essere posizionato in modo da non dover ruotare il corpo, evitando riflessi e abbagli sul monitor provenienti da fonti di luce. La distanza ideale tra lavoratore e schermo è pari alla lunghezza di un braccio mentre l'altezza ideale è quella di un palmo sotto gli occhi.
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