Come si riducono i rischi al videoterminale?

Quali sono gli accorgimenti per ridurre il rischio di insorgenza di disturbi visivi?

Per eliminare i riflessi, l'abbagliamento e i contrasti eccessivi di chiaro-scuro provocati dalla luce diurna sullo schermo: occorre evitare sorgenti con forte luminosità nel centro del campo visivo dell'operatore (sole, lampada) e/o la presenza di superfici con una eccessiva capacità riflettente (lucide); non devono ...

A quale distanza dagli occhi e consigliato avere lo schermo?

La distanza visiva adeguata di fronte al monitor è compresa tra 50 a 80 cm. Sono da evitare posizioni che impongono torsioni innaturali del collo.

Cosa prevede il D Lgs 81 in merito alle pause da lavoro al VDT?

81/08 stabilisce che il videoterminalista debba tassativamente disporre di una pausa di un quarto d'ora ogni 2 ore di lavoro al PC, proprio affinché possa riposare la vista ed evitare che, nel lungo periodo, possano insorgere dei danni.

Chi sono secondo la normativa sulla sicurezza gli addetti ai videoterminali?

Sono i cosiddetti addetti ai videoterminali: lavoratori che incollati a uno schermo, lavorano comunicando con un sistema e svolgendo specifiche mansioni. ... Chi lo fa si becca la qualifica di videoterminalista o addetto ai videoterminali. Un lavoro tanto sedentario quanto stancante e rischioso!

Quale condizione rende il lavoro a videoterminale un caso di Riscjio specifico?

Il lavoro al videoterminale è considerato usurante in quanto comporta dei rischi specifici per la salute dei lavoratori come: ... rischi derivanti dall'affaticamento fisico o mentale; rischi derivanti alle condizioni ergonomiche; rischi derivanti dalle condizioni di igiene ambientale.

Qual è la posizione corretta delle gambe di un videoterminalista seduto?

Devono trovarsi in condizioni di riposo; i piedi devono appoggiare comodamente sul pavimento inclinato in modo che l'angolo tra coscia e gamba sia di 90°.

Chi sono gli utilizzatori di VDT?

L'operatore è il lavoratore che utilizza un'attrezzatura munita di videoterminali, in modo sistematico o abituale, per almeno venti ore settimanali. L'uso di attrezzature munite di videoterminale è regolato dal Titolo VII del D. Lgs. 81/08.

Quante razze deve avere una sedia per videoterminalista?

Le sedie devono essere girevoli (per evitare le torsioni del busto) e a cinque razze con sedile regolabile in altezza (da 42 a 55 cm). Anche l'altezza e l'inclinazione dello schiena- le devono essere regolabili.

Quali sono i rischi connessi all utilizzo del software?

Un utilizzo prolungato del pc, il mantenimento di una postura obbligata per lunghi periodi e una mal gestione organizzativa, possono esporre il lavoratore videoterminalista ad un affaticamento, che può determinare disturbi a livello visivo, muscolo – scheletrico e psicologico – psicosomatico.

Come deve essere l'illuminazione nelle postazioni con videoterminale?

Attualmente viene raccomandata un'illuminazione generale del posto di lavoro al videoterminale compresa tra 300 e 400 lux, la luminanza tra schermo, documento, fondo e tavolo dovrebbe essere compresa nei seguenti limiti ottimali: schermo-foglio 1:3 (massimo 1:10), schermo-tavolo 1:5, schermo-fondo 1:15, foglio-fondo 1: ...

A cosa serve l'individuazione del livello di rischio?

La valutazione del rischio è lo strumento fondamentale che permette al datore di lavoro di individuare le misure di prevenzione e protezione e di pianificarne l'attuazione, il miglioramento ed il controllo al fine di verificarne l'efficacia e l'efficienza.

Chi si intende per lavoratore addetto al videoterminale?

Viene definito LAVORATORE AL VIDEOTERMINALE colui che utilizza una attrezzatura munita di videoterminale in modo sistematico o abituale per venti ore settimanali, dedotte le interruzioni previste.

Qual è il periodo minimo di utilizzo che definisce un lavoratore come addetto a videoterminale?

Lo stesso articolo definisce lavoratore, colui che all'interno dell'azienda utilizza un'attrezzatura munita di videoterminali, in modo sistematico o abituale, per 20 ore settimanali senza contare le interruzioni e le pause giornaliere.

Quale norma riporta le linee guida sull'uso dei videoterminali?

Il DLgs 81/08, Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, considera il lavoro al Videoterminale un'attività che comporta possibili rischi per i lavoratori, e per la quale quindi è obbligatorio effettuare la valutazione dei rischi e l'attuazione di interventi volti a proteggere la salute e sicurezza dei lavoratori ...

Quali pause prevede il decreto 81 del 2008?

81 del 2008: qui viene stabilito che chi lavora al computer ha diritto a 15 minuti di pausa ogni 2 ore continuative davanti al pc.

Quali pause sono previste per legge per gli operatori addetti al VDT?

In assenza di una disposizione contrattuale riguardante l'interruzione di cui al comma 1, il lavoratore comunque ha diritto ad una pausa di quindici minuti ogni centoventi minuti di applicazione continuativa al videoterminale.

Qual è lo specifico articolo del d lgs 81 08 che parla degli obblighi del lavoratore?

Lgs. 81/08, il secondo comma dell'art. 20 ("Obblighi dei lavoratori") specifica le modalità attraverso le quali assolvere all'obbligo generale di cui al comma 1: comma 1.

Qual è la posizione della testa da tenere dinanzi allo schermo?

La corretta postura della schiena davanti al PC e della testa è fondamentale per evitare dolore e stanchezza. La testa e il collo devono essere rivolti in avanti, il viso deve guardare lo schermo e la colonna vertebrale toracica deve mantenere la fisiologica cifosi (una lieve curvatura simile alla gobba).

Come si possono eliminare i riflessi sullo schermo?

Dove posizionare il secondo monitor?

Posiziona il monitor principale esattamente davanti al tuo corpo e all'altezza degli occhi. Assicurati che il monitor secondario sia a un'altezza parallela al display principale. In questo modo eviterai di affaticare il collo e gli occhi, problema comune quando ci si gira o si guarda verso il basso sull'altro schermo.