Chi deve comunicare al SUAP?

Quando è obbligatorio inviare le pratiche al SUAP?

SUAP informa: dal 4 novembre 2019 obbligo di comunicazione contestuale delle attività economiche. Tutte le imprese, individuali o societarie, che devono avviare o variare l'attività economica sono tenute a farlo comunicandolo contestualmente alla Camera di Commercio e al SUAP comunale.

Che differenza c'è tra scia e SUAP?

La Scia (segnalazione certificata inizio attività) e la Dia (denuncia inizio attività) sono i più comuni endoprocedimenti (adempimenti amministrativi) che un'impresa è chiamata a depositare presso il Suap (sportello unico per le attività produttive) del Comune in cui questa ha proceduto ad avviare la propria attività.

Quale attività non è soggetta a SCIA?

Non sono tenuti a presentare la SCIA i piccoli laboratori artigianali non alimentari che impiegano fino a 3 addetti adibiti a prestazioni lavorative e che: non producano, con impianti o macchine, emissioni in atmosfera ai sensi del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.

Quali sono le attività di competenza del SUAP?

Le attività produttive di competenza del SUAP sono tutte quelle che producono beni e/o forniscono servizi (D.P.R. 160/10), non necessariamente svolte a scopo di lucro o su retribuzione (Corte di Giustizia UE, D. Lgs 59/10, art. 8, comma 1 lett.

Quando si presenta una pratica edilizia al SUAP?

Il Comune riceve le pratiche di competenza dello Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) e dello Sportello Unico Edilizia (SUE) esclusivamente in formato telematico. vanno presentate almeno 30 giorni prima della data di inizio dell'evento.

Come si allega la pratica SUAP?

Per quanto riguarda gli adempimenti in ambito SUAP, per allegare la pratica SUAP e tutta la documentazione allegata (ad esempio la SCIA con i relativi allegati) premi su tre puntini accanto alla sezione SUAP in fondo alla pagina e poi su Compila e allega.

Qual è la differenza tra SCIA e comunicazione?

La comunicazione resta sempre un regime amministrativo più semplificato rispetto alla SCIA, per la quale i controlli sono obbligatori, a differenza della comunicazione dove sono meno stringenti.

Come funziona il SUAP?

Il Suap funziona in modalità completamente telematica, ma è possibile contattarlo anche fisicamente e rivolgersi allo sportello, e risolve qualsiasi pratica relativa alla gestione d'impresa, anche funzionando come sportello burocratico, luogo di consulenza, semplificatore di adempimenti.

Chi è il responsabile del SUAP?

Il responsabile del SUAP/SUE costituisce il referente per l'esercizio del diritto di accesso agli atti e documenti detenuti dallo sportello, anche se provenienti da altre amministrazioni o da altri uffici comunali.

Quanto tempo ha il SUAP deve rispondere?

Salvo quanto previsto dalle diverse normative di settore, entro 30 giorni dal ricevimento dell'istanza, il SUAP può richiedere all'interessato eventuale documentazione integrativa (Decreto del Presidente della Repubblica 07/09/2010, n. 160, art. 7).

Chi firma la pratica SUAP?

Tutti i file devono essere firmati digitalmente da: - titolare/legale rappresentante dell'impresa che sottoscrive l'istanza; - professionista, utilizzando una procura speciale reperibile nella sezione “Informazioni e avvio pratiche” del portale SUAP.

Quali sono le attività libere?

Sono “libere” le attività economiche non condizionate per legge al possesso di particolari requisiti o al rilascio di autorizzazioni, licenze o permessi. Queste attività possono essere avviate ed esercitate liberamente, senza dover eseguire preventivamente o contestualmente alcun adempimento amministrativo.

Che cos'è il procedimento ordinario del SUAP?

Le autorizzazioni, a differenza delle Scia, sono quelle richieste fatte dagli imprenditori alla Pubblica Amministrazione, per esercitare specifiche attività di produzione di beni o servizi, o realizzare un intervento inerente la propria attività imprenditoriale.

Quali attività non sono soggette a SCIA?

Chi non deve presentare la SCIA inizio attività

Diverse attività professionali, artigianali o commerciali non sono obbligate a presentare la SCIA. In particolare, non è richiesta per attività di deposito o magazzino, per l'apertura di studi professionali, o per enti pubblici come scuole e ospedali.

Quanto costa la pratica SCIA per un commercialista?

In maniera del tutto indicativa possiamo affermare che, per la gestione di una pratica SCIA commerciale, i costi professionali si possono stimare tra 300 e 600 euro, ma questi possono superare i 1.000 euro per attività più complesse che richiedono certificazioni e relazioni tecniche.

Chi è tenuto a presentare la SCIA?

Questa pratica edilizia va presentata dal proprietario dell'immobile o da chi abbia titolo allo sportello unico per l'edilizia. Laddove la richiesta è obbligatoria altrimenti si incorre in abuso edilizio con il rischio di sanzioni.

Quando si presenta la SCIA al SUAP?

a) disgiunta (SCIA non contestuale a ComUnica): l'utente presenta la SCIA al portale del SUAP ed, entro 30 giorni, presenta la ComUnica al Registro Imprese mediante Starweb (allegando la ricevuta automatica);

Quanto costa la parcella per la pratica SUAP?

Quali sono le competenze del SUAP?

coordina e inoltra telematicamente la documentazione agli enti e organismi terzi (es.: ATS, ARPA, VV. FF.) competenti dell'istruttoria; assicura una unica risposta telematica in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni coinvolte nel procedimento.