Chi è responsabile nei confronti del consumatore?
Domanda di: Lucia Basile | Ultimo aggiornamento: 10 ottobre 2024Valutazione: 4.5/5 (47 voti)
Chi è il soggetto responsabile nei confronti del consumatore? In forza dell'art. 133 del Codice del consumo, il venditore risponde per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene.
Chi si occupa della tutela dei consumatori?
Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU)
Chi risponde del prodotto difettoso?
La responsabilità, in questi casi, ricade quindi sul produttore finale del bene, che è poi colui che ne dovrebbe garantire la messa in commercio e che, quindi, garantire in definitiva la sicurezza del consumatore.
Come contestare un prodotto difettoso?
L'art. 128 del Codice del Consumo stabilisce che per richiedere al venditore la sostituzione di un prodotto difettoso in garanzia, il consumatore ha 26 mesi di tempo (2 anni e due mesi). Dopodiché la richiesta sarà prescritta. È sufficiente conservare lo scontrino fiscale o la ricevuta per far valere tale garanzia.
Quando si può richiedere la riparazione o sostituzione di un bene?
La garanzia legale dura 24 mesi, ovvero 2 anni. Quindi, il consumatore ha il diritto di far valere la garanzia legale entro 2 anni dalla consegna del bene e dovrà opportunamente segnalare il difetto del prodotto, richiedendo la riparazione o la sostituzione.
Video lezione 1: codice del consumo e definizione di consumatore
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Che cosa prevede il codice civile in caso di necessità di dover effettuare riparazioni?
Quando la cosa locata abbisogna di riparazioni che non sono a carico del conduttore [1576], questi è tenuto a darne avviso al locatore(1). Se si tratta di riparazioni urgenti, il conduttore può eseguirle direttamente, salvo rimborso, purché ne dia contemporaneamente avviso al locatore [1583](2).
Quando il consumatore ha diritto al rimborso?
Hai la possibilità di restituire qualsiasi acquisto entro 14 giorni senza alcuna giustificazione (vedi sotto "Periodo di riflessione di 14 giorni"). Dopodiché, come norma generale, potrai chiedere il rimborso integrale o parziale soltanto se non risulta possibile riparare o sostituire l'articolo.
Come posso fare per denunciare un disservizio?
Se hai ricevuto cure in Italia puoi segnalare direttamente il disservizio al prestatore di assistenza sanitaria. Nel caso di strutture pubbliche puoi rivolgerti direttamente all'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) della struttura presso cui hai ricevuto assistenza sanitaria e presentare un reclamo.
Quando si ha diritto alla sostituzione?
Se un consumatore, dopo aver acquistato uno smartphone, un'auto, un capo di abbigliamento o un elettrodomestico, finisce per ritrovarsi con un prodotto difettoso o che non risponde all'uso dichiarato dal venditore, ha il diritto di chiedere al commerciante la sua riparazione o sostituzione o in alternativa il rimborso ...
Da quando si scopre il difetto del prodotto quanto tempo si ha per rivolgersi al venditore?
Il venditore è responsabile per i difetti di conformità (esistenti al momento della consegna) che si manifestano nei 2 anni successivi alla consegna del bene stesso. L'azione diretta a far valere i difetti non dolosamente occultati dal venditore si prescrive, in ogni caso, nel termine di 26 mesi dalla consegna.
Quanto tempo si ha per cambiare un prodotto difettoso?
Ricordiamo che il Codice del Consumo prevede un “DIRITTO DI RECESSO” o di “RIPENSAMENTO” (unilaterale e incondizionato) da parte del consumatore, entro 14 giorni dall'acquisto, solo ed esclusivamente nei contratti conclusi a distanza o al di fuori dei locali commerciali, ad esempio nei canali di vendita online.
Cosa si intende per prodotto difettoso?
Il carattere difettoso di un prodotto è determinato dalla mancanza di sicurezza che i consumatori hanno il diritto di attendersi, non dalla sua idoneità all'uso. La prudenza è necessaria nei casi seguenti: fabbricazione di un prodotto finito.
Cosa si intende per difetti di fabbricazione?
Per difetto di fabbricazione, invece, si intende quella anomalia costruttiva del prodotto da imputarsi ad un errore umano o tecnico nella catena di montaggio del bene: caso ricorrente è quello delle autovetture a cui si accerta un vizio relativo all'impianto frenante o dello sterzo oppure la nocività dei prodotti ...
Quanto costa rivolgersi alle associazioni consumatori?
Per iscrivervi alla Federconsumatori dovrete effettuare un bonifico di 40,00 € per l'iscrizione ordinaria.
Quando rivolgersi al Codacons?
Quando Rivolgersi
Ci si rivolge all'associazione ogni qualvolta il consumatore ritiene di essere stato leso nei propri diritti.
Come contattare la tutela dei consumatori?
Presentazione. Il numero verde per il consumatore 800.166654 è un servizio gratuito ed istituzionale che dà informazioni ed assistenza ai cittadini. La campagna di comunicazione mira a far conoscere ai cittadini il servizio a tutela del consumatore.
Quanto tempo ho per restituire un prodotto acquistato in negozio?
Se il Cliente non fosse soddisfatto del proprio acquisto in negozio può richiedere il cambio o la restituzione dell'articolo. Il periodo disponibile per effettuare un cambio o una restituzione è di 30 giorni a partire dalla data di acquisto.
Cosa fare se il venditore non rispetta la garanzia?
Le violazioni possono essere accertate dall'Antitrust che ha la facoltà di sanzionare il venditore fino ad un massimo di 5.000.000 di euro. In alternativa, l'acquirente può rivolgersi alla Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) o ad un'Associazione consumatori per far valere la garanzia post vendita.
Quanto può rimanere in assistenza un prodotto?
Durata garanzia - La garanzia legale dura generalmente due anni dalla consegna del bene e dev'essere fatta valere dal consumatore entro due mesi dalla scoperta del difetto di conformità. In questo modo, la garanzia legale assicura una copertura fino ad un massimo di 26 mesi totali.
Come fare una segnalazione all Urp?
Inviare una Segnalazione all'URP è semplicissimo: entra in Segnalazioni dei Cittadini, cerca l'indirizzo o l'area che ti interessa con gli strumenti di ricerca, inserisci una Segnalazione seguendo la procedura guidata.
Cosa fare se il servizio clienti non risponde?
In caso di mancata risposta ai reclami, il consumatore ha la possibilità di presentare un ricorso presso l'AGCOM, l'organo competente per la tutela dei diritti dei consumatori nel settore delle telecomunicazioni.
Cosa succede dopo segnalazione Urp?
Una segnalazione si considera conclusa con l'inserimento dell'esito nel programma. Tuttavia può essere prevista una risposta, se si ritiene utile fornirla. L'Urp segue l'iter delle segnalazioni e dei reclami a fini di monitoraggio e di misurazione della soddisfazione dei cittadini.
Quando il rimborso è obbligatorio?
Il professionista è tenuto a rimborsare tutti i pagamenti ricevuti dal consumatore, eventualmente comprensivi delle spese di consegna, senza indebito ritardo e comunque entro quattordici giorni dal momento in cui è informato della decisione del consumatore di recedere dal contratto.
Quando un negozio deve restituire i soldi?
Il professionista deve rimborsare tutti i pagamenti ricevuti dal consumatore (eventualmente comprensivi anche delle spese di consegna) senza indebito ritardo e comunque entro 14 giorni dal giorno in cui il consumatore lo ha informato della decisione di recedere.
Cosa dice l'articolo 52 del Codice del Consumo?
Il Cliente ha il diritto di recedere dal contratto, senza indicarne le ragioni, entro 14 giorni dalla conclusione del contratto. A tal fine può essere utilizzato il modulo di recesso.
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