Come funziona il consuntivo condominiale?
Domanda di: Lia Pagano | Ultimo aggiornamento: 8 agosto 2024Valutazione: 4.4/5 (72 voti)
Il rendiconto consuntivo è il documento contabile tramite il quale l'amministratore elenca le attività che ha compiuto nell'interesse del condominio, in un arco di tempo già conclusosi (solitamente coincidente con l'anno solare, dall'1 gennaio al 31 dicembre).
Come deve essere un consuntivo condominiale?
1130 bis c.c. che stabilisce che il rendiconto condominiale deve contenere le voci di entrata e di uscita ed ogni altro dato inerente alla situazione patrimoniale del Condominio, ai fondi disponibili ed alle eventuali riserve che devono essere espressi in modo da consentire l'immediata verifica.
Quando si chiude il consuntivo condominiale?
Il bilancio condominiale consuntivo viene redatto dall'amministratore alla fine dell'anno e deve essere presentato all'assemblea dei condòmini, convocata entro 180 giorni, per la sua approvazione.
Come controllare il consuntivo del condominio?
Ogni condomino ha la possibilità di richiedere gli estratti conto bancari, il registro di cassa e i giustificativi di spesa di un bilancio al proprio amministratore. È prassi comune mettere la contabilità a disposizione nei giorni precedenti l'assemblea, per facilitare la consultazione.
Quanto tempo ha l'amministratore per presentare il bilancio consuntivo?
I termini del bilancio consuntivo di condominio
Come si legge nell'articolo 1130 c.c., l'amministratore di condominio deve redigere il rendiconto condominiale e convocare l'assemblea per la relativa approvazione entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio.
Consuntivo di spesa, come si compila e come si legge
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Cosa succede se un condomino non approva il bilancio consuntivo?
Cosa succede se non si approva il bilancio di condominio? Se il bilancio di condominio non viene approvato dall'assemblea, l'amministratore deve convocare una nuova assemblea in cui deve presentare il bilancio corretto in base agli errori evidenziati dai condòmini che hanno votato contro l'approvazione.
Cosa succede se l'amministratore di condominio non presenta i bilanci?
Se l'amministratore viene meno a questo dovere, commette una grave irregolarità per la quale ogni singolo condomino può chiedere al tribunale la sua revoca giudiziale.
Quando si fa il conguaglio delle spese condominiali?
Il conguaglio condominio è un calcolo effettuato alla fine dell'anno contabile per determinare se le spese condominiali effettive sono superiori o inferiori rispetto al budget preventivato. Se le spese sono superiori, sarà richiesto un conguaglio aggiuntivo ai condomini.
Quanto si paga in media per le spese condominiali?
In Italia le spese condominiali sono di media circa 100 euro al mese e possono variare da un minimo di 20 a un massimo di 200 euro al mese. La differenza è data dalle attività e dai servizi che il condominio garantisce o non garantisce agli inquilini.
Chi paga il consuntivo condominiale?
L'obbligo di pagamento delle spese condominiali grava sul proprietario. Infatti, ciascun condomino deve partecipare alle spese per la conservazione dei beni comuni (art. 1118 c.c.). In altre parole, l'amministratore di condominio può esigere il pagamento degli oneri dal titolare del diritto di proprietà.
Chi controlla i conti del condominio?
L'assemblea può disporre la verifica dei conti condominiali e nominare un revisore in qualsiasi momento, anche con riferimento a più esercizi finanziari.
Quanto tempo ha l'amministratore per chiudere il bilancio?
Il suddetto termine di 180 giorni è previsto dall'articolo 1130 I comma numero 10) del codice civile: l'amministratore deve “redigere il rendiconto condominiale annuale della gestione e convocare l'assemblea per la relativa approvazione entro centottanta giorni”.
Quando cadono in prescrizione i debiti condominiali?
Le spese condominiali, attesa la loro natura periodica, sono assoggettate al regime della prescrizione quinquennale previsto dall'art. 2948, co. 1, n. 4 del codice civile.
Chi approva il consuntivo?
All'amministratore spetta una convocazione obbligatoria, almeno annuale, per l'approvazione del rendiconto consuntivo condominiale. In particolare, il rendiconto della gestione va redatto ogni anno e approvato entro centottanta giorni dall'assemblea.
Come si calcola l'anno condominiale?
Quanto dura una gestione condominiale? La gestione di un condominio ha una dimensione annuale, quindi il periodo di riferimento è 365 giorni (trecentosessantacinque giorni). L'amministratore di condominio è tenuto a presentare ai condomini il resoconto dell'anno appena passato.
Cosa significa il segno meno nelle spese condominiali?
Come indicato in precedenza, se il saldo precedente è un debito (segno meno) il preventivo viene "aumentato" per permettere di recuperare il debito mentre se si tratta di un credito (segno più) il preventivo viene "ridotto" perchè la spesa del nuovo anno è "alleggerita" appunto dal credito precedente.
Chi non abita paga il condominio?
Per questo motivo, anche nel caso in cui l'appartamento risulti vuoto, il proprietario è obbligato a pagare la propria quota per le spese condominiali. Obbligo che nasce dalla possibilità che il proprietario utilizzi gli spazi comuni per fare visita all'appartamento anche nel caso in cui sia disabitato e vuoto.
Quali sono le spese condominiali obbligatorie?
Esempi di spese ordinarie sono: Manutenzione, pulizia ed illuminazione degli spazi comuni (scale, giardino, androne) Riparazioni generiche (piccole opere edili, sostituzione lampadine, serrature delle porte) Assicurazione del fabbricato.
Quali spese condominiali non sono a carico dell'inquilino?
Le spese condominiali a carico del proprietario
Sono a carico del proprietario, per esempio, le spese per la manutenzione straordinaria delle facciate e degli impianti (elettrico, idrico, del gas) ma anche quelle per risistemare il tetto, gli intonaci, un eventuale cancello e l'impianto di illuminazione.
Come evitare il conguaglio a debito?
Per evitare di ritrovarsi con importi a debito in sede di conguaglio di fine anno, risulta opportuno chiedere al datore di lavoro, al committente, o al sostituto d'imposta in generale (può trattarsi anche di un ente previdenziale, ad esempio l'Inps, quando corrisponde la disoccupazione), in sede di tassazione mensile ...
Come funziona il conguaglio condominio?
Conguaglio condomino: cos'è e come funziona
Nel caso in cui il conguaglio sia a debito, vuol dire che è necessario versare ulteriori somme, al contrario, in caso di conguaglio a credito, sarà l'amministrazione condominiale a dover restituire la cifra in eccesso all'utente.
Cosa deve fare l'amministratore se un condomino non paga?
Se un condomino è moroso da più di sei mesi, l'amministratore può procedere con la richiesta del blocco di servizi (accesso a strutture o utilizzo di beni).
Quando l'amministratore non ha diritto al compenso?
Condominio: l'amministratore non ha diritto al compenso nel caso in cui la delibera con la nomina sia illegittima o in caso di gravi condotte.
Quanto dura la carica di amministratore di condominio?
L'articolo 1129 del codice civile italiano stabilisce che la durata del mandato dell'amministratore di condominio è di 1 anno. Al termine del primo anno, l'assemblea condominiale può rinnovare il mandato dell'amministratore per un altro anno.
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