Chi controlla le pratiche commerciali scorrette?

Quando è considerata scorretta una pratica commerciale?

Una pratica commerciale è scorretta se è contraria alla diligenza professionale ed è falsa o idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico, in relazione al prodotto, del consumatore medio che essa raggiunge o al quale è diretta o del membro medio di un gruppo qualora la pratica commerciale sia ...

Quali sono alcuni esempi di pratiche commerciali scorrette?

Recensioni false su un prodotto o un servizio, aumento ingiustificato dei prezzi, atteggiamento aggressivo nei confronti del cliente per indurlo ad acquistare, pubblicità ingannevole sono solo alcuni esempi di pratiche commerciali scorrette che vengono riscontrate frequentemente nell'e-commerce.

Quale effetto immediato può produrre una pratica commerciale scorretta?

L'Autorità, se ritiene la pratica commerciale scorretta, vieta la diffusione, qualora non ancora portata a conoscenza del pubblico, o la continuazione, qualora la pratica sia già iniziata.

Come segnalare un'attività abusiva?

Invia la tua segnalazione

Colui che intende segnalare un presunto esercizio abusivo di professione dovrà compilare l'apposito modulo e inviarlo all'indirizzo protocollo.ordine@pec.it, inserendo nell'oggetto le parole SEGNALAZIONE ABUSIVISMO.

Quali sono le categorie di pratiche commerciali scorrette?

distingue le pratiche commerciali scorrette in due categorie: pratiche commerciali ingannevoli; pratiche commerciali aggressive.

Quali sono le pratiche commerciali scorrette?

La pratica commerciale è scorretta quando, in contrasto con il principio della diligenza professionale, falsa o è idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio che raggiunge o al quale è diretta. Il Codice del consumo distingue le pratiche commerciali ingannevoli e aggressive.

Quando una pratica commerciale è considerata aggressiva?

Sono definite pratiche commerciali aggressive quelle che, nella fattispecie concreta e tenuto conto di tutte le caratteristiche e le circostanze del caso, mediante molestie, coercizione, compreso il ricorso alla forza fisica o ad un indebito condizionamento, limitano o sono idonee a limitare considerevolmente la ...

Cos'è la pratica di tying?

Il "tying" (in italiano legare) è una pratica commerciale in cui un venditore condiziona l'acquisto di un prodotto principale (tying product) all'acquisto di un prodotto accessorio o correlato (tied product).

Che cos'è la black list delle pratiche commerciali scorrette?

Il Codice di Consumo contiene il divieto generale di compiere pratiche non considerate leali e indica un elenco di pratiche considerate scorrette (la cosiddetta Black List).

Quale sanzione è prevista in caso di clausole abusive?

287, secondo le modalita' previste dal regolamento di cui al comma 5. In caso di inottemperanza, a quanto disposto dall'Autorita' ai sensi dell'articolo 14, comma 2, della legge 10 ottobre 1990, n. 287, l'Autorita' applica una sanzione amministrativa pecuniaria da 2.000 euro a 20.000 euro.

Quali sono i poteri del AGCM in materia di pratiche commerciali scorrette?

Nel 2007 all'AGCM viene demandato il potere di vigilare e controllare le pratiche commerciali scorrette delle imprese nei confronti del Consumatore, in attuazione della direttiva Europea 29/2005/CE. Dal 2014 l'autorità vigila sul rispetto delle nuove norme sui diritti dei consumatori introdotte dal D. LGS.

Come mandare un controllo anonimo?

Sempre in via anonima si può fare una mera segnalazione telefonando alla Guardia di Finanza (117). Ci si può anche rivolgere ai sindacati. Per denunciare il lavoro nero online, l'INL – Ispettorato Nazionale del Lavoro – ha pubblicato sul proprio portale il modulo specifico.

Come denunciare un'attività commerciale?

Come fare una segnalazione alla Guardia di Finanza?

Numero di Pubblica Utilità 117 Il 117 è un numero gratuito di pubblica utilità, operante 24 ore su 24, realizzato con lo scopo di instaurare un rapporto diretto tra laGuardia di Finanza e i cittadini.

Quali sono le sanzioni previste per pratiche commerciali scorrette?

Con il provvedimento che vieta la pratica commerciale scorretta, l'Autorita' dispone inoltre l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 euro a 10.000.000 euro, tenuto conto della gravita' e della durata della violazione ed anche delle condizioni economiche e patrimoniali del professionista.

Quando si può parlare di pubblicità comparativa illecita?

Lgs. 145/2007, è tale qualsiasi pubblicità che, in qualsiasi modo, induce o è idonea a indurre in errore i destinatari e che, a causa del suo carattere ingannevole, può pregiudicare il loro comportamento economico.

Come posso ottenere un risarcimento danni in caso di pubblicità ingannevole?

Risarcimento dei danni

In caso di accertamento della natura ingannevole o scorretta dell'attività pubblicitaria, infatti, i consumatori o le aziende concorrenti danneggiati possono intentare cause civili per ottenere il risarcimento dei danni subiti.

Come posso segnalare pratiche commerciali scorrette?

telefonando ai numeri (+39) 06.5444.7513/14/16/17.

Quali sono le pratiche commerciali considerate sempre aggressive?

Le pratiche commerciali sono considerate “aggressive” quando “nella fattispecie concreta, tenuto conto di tutte le caratteristiche e circostanze del caso, mediante molestie, coercizione, compreso il ricorso alla forza fisica o indebito condizionamento, limita o è idonea a limitare considerevolmente la libertà di scelta ...

Quando una pratica commerciale è scorretta e pertanto è vietata?

La pratica commerciale è scorretta quando, in contrasto con il principio della diligenza professionale, falsa o è idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio che raggiunge o al quale è diretta. Il Codice del consumo distingue le pratiche commerciali ingannevoli e aggressive.