Chi gestisce pratiche commerciali scorrette?
Domanda di: Marieva Rizzo | Ultimo aggiornamento: 31 agosto 2025Valutazione: 4.9/5 (63 voti)
Qual è l'autorità competente in tema di pratiche commerciali scorrette? L'autorità competente ad intervenire per le condotte che costituiscono pratiche commerciali scorrette nei rapporti tra professionisti e consumatori è l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (art. 27).
Come posso denunciare una pratica commerciale scorretta?
-tramite posta ordinaria inviando la segnalazione a Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Piazza Giuseppe Verdi 6/A – 00198 Roma; -inviando la segnalazione scritta alla casella protocollo.agcm@pec.agcm.it; -compilando e inviando on line il modulo cui si accede tramite il link segnala on line.
Quando una pratica commerciale si definisce scorretta?
La pratica commerciale è scorretta quando, in contrasto con il principio della diligenza professionale, falsa o è idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio che raggiunge o al quale è diretta. Il Codice del consumo distingue le pratiche commerciali ingannevoli e aggressive.
Cosa può fare l'AGCM?
Poteri. L'autorità in tali casi può procedere ad istruttorie o indagini conoscitive, che possono concludersi con una diffida o una sanzione amministrativa. Nei procedimenti avviati per presunte violazioni della disciplina in materia di concorrenza, le sanzioni possono arrivare sino al 10% del fatturato dell'impresa.
Quali sono le sanzioni previste in caso di pratiche commerciali scorrette?
Nel caso di pratiche commerciali scorrette ai sensi dell'art. 21, commi 3 e 4, la sanzione non puo' essere inferiore a 50.000,00 euro.
Diritto di adeguata informazione e ad una corretta pubblicità: le pratiche commerciali scorrette
Trovate 19 domande correlate
Chi controlla le pratiche commerciali scorrette?
L'autorità competente ad intervenire per le condotte che costituiscono pratiche commerciali scorrette nei rapporti tra professionisti e consumatori è l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (art. 27).
Chi reprime le pcs?
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato (l'“Autorità”) è stata designata quale autorità pubblica competente per l'applicazione della normativa in materia di pratiche commerciali scorrette (“PCS”), dettata dal D. Lgs 6.9.2005 n.
Chi può inviare segnalazioni alla AGCM?
CHI PUÒ EFFETTUARE SEGNALAZIONI ALL'AGCM? Le segnalazioni possono essere effettuate da singoli cittadini o da imprese, società e i liberi professionisti.
Quali sono i rimedi che il consumatore può chiedere davanti all'autorità giudiziaria?
I consumatori possono inoltre rivolgersi all'Autorità Giudiziaria (private enforcement), con un'azione individuale o collettiva, per ottenere l'annullamento del contratto e/o il risarcimento del danno derivante da una pratica commerciale scorretta.
Quando interviene l'AGCM?
La legge attribuisce all'Autorità il potere di intervenire in casi di: a) situazioni di incompatibilità dei titolari di carica; b) atti posti in essere in conflitto di interessi.
Quali sono alcuni esempi di pratiche commerciali scorrette?
Recensioni false su un prodotto o un servizio, aumento ingiustificato dei prezzi, atteggiamento aggressivo nei confronti del cliente per indurlo ad acquistare, pubblicità ingannevole sono solo alcuni esempi di pratiche commerciali scorrette che vengono riscontrate frequentemente nell'e-commerce.
Quali sono le pratiche commerciali scorrette?
Le due pratiche commerciali scorrette per eccellenza sono le pratiche ingannevoli e quelle aggressive.
Quale effetto immediato può produrre una pratica commerciale scorretta?
L'Autorità, se ritiene la pratica commerciale scorretta, vieta la diffusione, qualora non ancora portata a conoscenza del pubblico, o la continuazione, qualora la pratica sia già iniziata.
Come segnalare un'attività abusiva?
Invia la tua segnalazione
Colui che intende segnalare un presunto esercizio abusivo di professione dovrà compilare l'apposito modulo e inviarlo all'indirizzo protocollo.ordine@pec.it, inserendo nell'oggetto le parole SEGNALAZIONE ABUSIVISMO.
Quali sono le categorie di pratiche commerciali scorrette?
distingue le pratiche commerciali scorrette in due categorie: pratiche commerciali ingannevoli; pratiche commerciali aggressive.
Come posso ottenere un risarcimento danni in caso di pubblicità ingannevole?
Risarcimento dei danni
In caso di accertamento della natura ingannevole o scorretta dell'attività pubblicitaria, infatti, i consumatori o le aziende concorrenti danneggiati possono intentare cause civili per ottenere il risarcimento dei danni subiti.
Quali sono le sanzioni previste per pratiche commerciali scorrette?
Con il provvedimento che vieta la pratica commerciale scorretta, l'Autorita' dispone inoltre l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 euro a 10.000.000 euro, tenuto conto della gravita' e della durata della violazione ed anche delle condizioni economiche e patrimoniali del professionista.
Come contattare la tutela del consumatore?
Presentazione. Il numero verde per il consumatore 800.166654 è un servizio gratuito ed istituzionale che dà informazioni ed assistenza ai cittadini. La campagna di comunicazione mira a far conoscere ai cittadini il servizio a tutela del consumatore.
Quando subisce una pratica commerciale scorretta il consumatore?
La pratica commerciale è scorretta quando, in contrasto con il principio della diligenza professionale, falsa o è idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio che raggiunge o al quale è diretta.
Come posso segnalare pratiche commerciali scorrette?
Per segnalare presunti casi di pratiche commerciali scorrette, pubblicità ingannevole e occulta, è necessario seguire le indicazioni poste sul sito dell'Autorità: www.agcm.it.
Quali sono i poteri della AGCM in materia di pratiche commerciali scorrette?
Nel 2007 all'AGCM viene demandato il potere di vigilare e controllare le pratiche commerciali scorrette delle imprese nei confronti del Consumatore, in attuazione della direttiva Europea 29/2005/CE. Dal 2014 l'autorità vigila sul rispetto delle nuove norme sui diritti dei consumatori introdotte dal D. LGS.
Come fare un esposto all'AGCOM?
di competenza dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni vanno redatte esclusivamente sul modulo “D” pubblicato sul sito www.agcom.it dell'Autorità medesima. DATI DEL DENUNCIANTE Compilare in stampatello. Non saranno prese in considerazione domande illeggibili.
Quale autorità è competente ad irrogare sanzioni amministrative in ambito di telecomunicazione?
206, la competenza ad irrogare la sanzione per “pratica commerciale considerata in ogni caso aggressiva” ex art. 26 del Codice del consumo spetta all'Autorità garante della concorrenza e del mercato, anche in ipotesi di condotte disciplinate da specifiche norme settoriali di derivazione europea.
Cos'è la pratica di tying?
Il "tying" (in italiano legare) è una pratica commerciale in cui un venditore condiziona l'acquisto di un prodotto principale (tying product) all'acquisto di un prodotto accessorio o correlato (tied product).
Chi è il Fornitore Terzo?
Fornitore Terzo: la persona fisica o giuridica che, agendo nell'esercizio della propria attività imprenditoriale commerciale, artigianale o professionale, vende e/o fornisce i Prodotti tramite l'Applicazione, i cui estremi identificativi sono indicati nell'Applicazione all'interno delle relative pagine Prodotto.
Cosa succede se non curo la tiroide?
Quando si prepara un orto estivo?