Come si dice coatto in napoletano?
Domanda di: Ing. Bibiana Moretti | Ultimo aggiornamento: 25 maggio 2025Valutazione: 4.7/5 (71 voti)
«Scugnizzo» armato.
Come si dice coatta in napoletano?
Cuozzo, cuozzi is the standard, especially for young people. Vrenzola/e for women.
Come si dice coatto in siciliano?
Truzzo. sinonimo di "coatto", persona poco raffinata.
Come si bestemmia in napoletano?
Mannaggia o Sanghe d'a culonna.
Chi t'è muort che significa?
Traduzione e definizione de Chitemmuort!
Chitemmuort! Vaffanculo!
Nisciuno nasce 'mparato - I detti latini in napoletano
Trovate 27 domande correlate
Che cos'è il pataturco?
So che non è una bestemmia, pataturco significa, mangia patate, il termine è stato usato nel periodo della guerra mondiale, quando i tedeschi stavano a Napoli. Significa mangia patate.
Cosa significa tamarro coatto?
Tamarro è un termine gergale della lingua italiana usato per indicare un individuo rozzo, zoticone, caratterizzato da schemi comportamentali orientati a esibizionismo e ostentazione di cattivo gusto o comunque non stimabile, il cui uso assume spesso un'accezione ironico/sarcastica.
Che vuol dire tascio?
Nella gerarchia esistenziale dei palermitani il “tascio” occupa l'ultimo gradino. “Tascio” è un'espressione di derivazione inglese, la traduzione siciliana o, se vogliamo, l'italianizzazione di trash, spazzatura. Come dire che sono un po' la munnizza (spazzatura) della società.
Cosa significa zaurdo?
Zaurdo (Zaurru, zagurdu): zotico, incivile. Zaurdo/a . Agg. o sost. : di persona poco fine, volgare, maleducata.
Che significa uallera?
La guallera è il sostantivo napoletano che sta ad indicare l'ernia inguino-scrotale giunta nella sua fase più avanzata e grave, quando provoca il rigonfiamento abnorme dello scroto, ossia della sacca che contiene i testicoli, provocando vari fastidi alla persona che ne fosse affetta, in certi casi addirittura ...
Come si scrive zitto in napoletano?
suono originale - Lauciello
💡Por ejemplo: "Stai zitto e ascolta!" - ¡Cállate y escucha!
Come si parla a Napoli?
Il napoletano è la lingua parlata nella città di Napoli e nel territorio circostante; diverse varianti sono diffuse anche in altre zone dell'Italia meridionale.
Chi è il coatto?
region. Con uso scherz., e talvolta spreg., individuo rozzo, dalla parlata volgare e dall'abbigliamento privo di gusto, che vive nelle zone suburbane, nelle borgate.
Chi è la Vrenzola?
Nella lingua napoletana antica la parola vrenzola veniva utilizzata nel senso proprio, cioè per indicare un pezzo di stoffa strappato e consumato. In un secondo momento è divenuta un'offesa da rivolgere a chi si ritiene abbia poco valore o difetti come l'avarizia.
Come si dice coatto in toscano?
biblio toscana
Termine divenuto oramai di pubblico dominio, ha corrispondenza con il dialettale meridionale tamarro, il piemontese barotto, il veneto boaro, il campano guappo, il pugliese cuzzalaune o pi semplicemente cozzalo, il siciliano occidentale tascio.
Che significa Tasho?
Tascio è una delle espressioni dialettali più utilizzate a Palermo. E' un sottile sillogismo che abbraccia un preciso stile di vita. Il termine viene ironicamente apostrofato tra i vicoli dei quartieri e gli sguardi stizziti della gente comune.
Che significa gargio?
A più basse latitudini “gargio” è chi esibisce abiti vistosi e adotta un comportamento sopra le righe. “Che sei gargio!” dice l'amico all'amico che indossa una camicia troppo colorata. Pure dall'inglese deriva forse l'altro termine che spesso viene adoperato come sinonimo di gargio: tascio.
Che vuol dire maranza?
Tuttavia, maranza non è affatto un neologismo: a partire dagli anni Ottanta il sostantivo, usato talvolta anche con valore aggettivale, è attestato nel lessico giovanile, specialmente di area settentrionale, con il significato di 'tamarro, coatto'.
Che significa cozzalo?
Battere, urtare violentemente, nel sign. proprio e in quello estens.: il montone ha cozzato il figlio del contadino; c. la testa nel muro. Più com.
Cosa significa tammaro?
Origine e diffusione
Continua il nome germanico Thancmar, composto dagli elementi thank ("pensiero", da cui anche Tancredi) e mer ("fama", "gloria", presente anche in Ademaro, Audomaro, Sigmar, Teodemaro e vari altri).
Cosa vuol dire mannaggia a te?
Mannaggia è un'interiezione, diffusa in tutta l'Italia centro-meridionale e usata come imprecazione contro qualcuno o qualcosa, nel significato di «sia maledetto», ma con valore meno grave (mannaggia la miseria!; mannaggia la iella!; mannaggia a te!); spesso può essere usata anche assolutamente, come esclamazione di ...
Che cos'è il pataterno?
Padre eterno, Dio.
Che significa Mannagg, o cor e Gess?
Imprecazione blasfema utilizzata nei momenti di rabbia ricordando quanto sia porco dio.
Cos'è la marosca?
madòsca (o matòsca) s. f. – Forma eufemistica pop., usata in luogo di Madonna in esclamazioni blasfeme.
Che cos'è la dura madre?
Quanti soldi bisogna avere prima di chiedere un mutuo?