Cosa vuol dire chiatta in napoletano?
Domanda di: Sarita Bruno | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2025Valutazione: 4.9/5 (46 voti)
plumbeum latino = chiummo napoletano), diviene al maschile chiatto/chiattone, con il significato di persona bassa, grassa e tarchiata e al femminile "chiatta/chiattona", termini assimilati poi in tutta l'area meridionale italiana, (ma chiatta esiste anche italiano ed indica un barcone o galleggiante con il fondo piatto ...
Che vuol dire chiatta in napoletano?
Piatto, basso, schiacciato: battello ch., con fondo piatto; nell'uso merid., anche riferito a persona, come sinon. di tarchiato. 2. s. m. Travicello di forma larga e piana.
Cosa vuol dire zompapereta in napoletano?
La parola zompapereta è un'offesa che non ha un vero e proprio significato, ma deriva dalla parola napoletana pereta, che vuol dire flatulenza, peto. Letteralmente sarebbe “donna che salta una flatulenza”, che ovviamente non ha senso.
Cosa significa il termine napoletano chiattillo?
Nel quotidiano si utilizza per indicare una categoria di giovani o di persona altolocata che ostenta senza pudore il proprio benessere economico. Di solito indossa capi d'abbigliamento firmati, assume atteggiamenti altezzosi e frequenta determinati ambienti in cui può esprimere il proprio status.
Cosa vuol dire chiattone in napoletano?
Prima – secondo quanto riportano i giornali - la chiama “chiattona”, che in napoletano significa grassa, poi promette di mandarle un mazzo di fiori. I protagonisti della storia sono il governatore della Campania Vincenzo De Luca e la capo gruppo del M5s in Consiglio regionale Valeria Ciarambino.
LA LINGUA NAPOLETANA tra la gente a Napoli
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Chi è il chiattillo?
IL chiattillo è un termine nato negli anni sessanta per identificare un giovane maschio benestante che trascorreva i suoi pomeriggi nei bar di alcune famose piazze napoletane e nel weekend salpava all'insegna di Capri.Il marchio identificativo del chiattillo era l'abbigliamento, la macchina o la vespa.
Cosa vuol dire cannarone?
Trafila ruvida; il nome allude al "cannarone"; “gola” in dialetto napoletano.
Che vuol dire Mare Fuori?
Il concetto di «Mare fuori», ricorrente nella serie, fa riferimento al ricordo del mare al di fuori del carcere e alla voglia di riscatto a cui i detenuti si aggrappano durante la detenzione.
Dove è nato il dialetto napoletano?
Gli inizi. Il napoletano sostituì il latino nei documenti ufficiali e nelle assemblee di corte a Napoli, dall'unificazione delle Due Sicilie per decreto di Alfonso I, nel 1442.
Cosa significa pucchiacca in napoletano?
1“Pucchiacca” è l'organo genitale femminile. La derivazione precisa non si conosce : Si pensa che venga dal greco Pyrkoilos, dove “Pyr” sta per fuoco e “Koilos” per faretra, fodero.
Che significa zozza in napoletano?
'NA ZOZA Il termine indica il sudiciume in genere, un brodo sciapito o anche il fango o la fanghiglia, i rimasugli o anche dei piatti magari presentati come autentiche leccornie ma immangiabili e definite zoza dai commensali, o ancora una medicina dal sapore disgustoso.
Cosa significa aimmt?
Armando Costanzo aimmt=alla faccia vostra.
Cosa vuol dire ciorta?
La traduzione letterale di ciorta è "sorte", ma nel linguaggio corrente viene identificata tout court con "fortuna" nel senso di "sfortuna", appunto ironicamente; come nell'esclamazione Che ciorta!, quando accade una sorpresa sgradita.
Che significa ciuciu in napoletano?
– Asino, ciuco. Più diffusa è la forma vezz. ciucciarèllo o ciucciarièllo, di origine napoletana.
Cosa significa cuccare in napoletano?
pron., fam. Prendersi, buscarsi, sorbirsi: si è cuccato una bronchite; ti sei cuccato un brutto voto e te lo meriti; mi sono cuccato una predica che non finiva più; anche sopportare, subire: l'ha voluto sposare a tutti i costi, e ora se lo cuccherà per tutta la vita.
Che vuol dire chiattillo?
Non appena entra in carcere il giovane della Milano bene nella prima stagione della fortunata serie Rai, viene subito soprannominato dagli altri minorenni rinchiusi in carcere O'Chiattillo, che in dialetto napoletano significa 'il figlio di papà', il ragazzo ricco, abituato ad ogni agio.
Perché chiattillo?
L'origine di questa parola è curiosa e, diciamo così, scherzosa: è infatti legata alle piattole, conosciute come “pidocchi del pube” (Phthirus pubis), a causa della loro predilezione per le zone pelose del corpo umano. Il termine Chiattillo fa riferimento alla forma piatta e “schiacciata” di questi parassiti.
Quanti anni ha Rosa Ricci?
Maria Esposito è un'attrice italiana conosciuta soprattutto per la sua interpretazione del personaggio di Rosa Ricci nella serie tv Mare fuori. Nasce il 10 novembre del 2003 a Napoli e cresce nei Quartieri Spagnoli della città campana.
Cosa vuol dire chiatto in napoletano?
plumbeum latino = chiummo napoletano), diviene al maschile chiatto/chiattone, con il significato di persona bassa, grassa e tarchiata e al femminile "chiatta/chiattona", termini assimilati poi in tutta l'area meridionale italiana, (ma chiatta esiste anche italiano ed indica un barcone o galleggiante con il fondo piatto ...
Che fine fa Chiattillo?
Filippo O'Chiattillo ha lasciato il carcere di Nisida: Il musicista milanese condannato per la morte di un amico a causa di un gioco finito male dovrà infatti finire di scontare la sua pena a Milano.
Come si chiama la fidanzata di Chiattillo?
Galeotto fu il set di Mare Fuori che ha fatto incontrare Nicolas Maupas, (Filippo detto "O chiattillo" nella serie) e Ludovica Coscione (Teresa). I due quindi si sono innamorati mentre giravano la storia ambientata nel carcere minorile di Napoli, hanno vissuto una bellissima love story per poi lasciarsi nel 2021.
Che cos'è lo sciaraballo?
La parola Sciaraballo deriva probabilmente dal termine francese “Char- à bancs“, che letteralmente significa “carro con panche in legno trainate da animali“. Questi mezzi di trasporto erano solitamente utilizzati dai popolani e contadini che provenivano dai villaggi.
Cosa significa ciunco?
Detto di chi, pusillanime (persona il cui atteggiamento è talmente irresoluto o rinunciatario da apparire meschino o vile) e privo di personalità, non intende assumere le responsabilità dei propri comportamenti, e dopo avere proditoriamente arrecato un danno vero o figurato, fisico o morale, cela la mano nel tentativo ...
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