Olio essenziale di nepitella?

Come essiccare nepitella?

Raggruppiamo i gambi della nepitella e leghiamoli. Appendiamo così la nostra nepitella in un luogo molto asciutto e meglio se caldo. Io l'ho appesa ad una mensola in cucina. Lasciamola essiccare per il periodo di 7/10 giorni e comunque fino a quando toccando una foglia non si sbriciola.

Che sapore ha la nepitella?

In cucina la nepetella ha un leggero aroma di menta e un retrogusto particolare che qualcuno associa alla santoreggia, seppur abbia un sapore tutto suo.

Che differenza c'è tra la menta e la menta piperita?

Il differenza principale tra menta e menta piperita è che il la menta verde contiene una quantità minore di mentolo mentre la menta piperita contiene una quantità considerevolmente più alta di mentolo. Inoltre, la menta verde è presente in natura mentre la menta piperita è un ibrido di menta verde e filigrana.

Come utilizzare la menta selvatica?

Si può utilizzare così sia per fini erboristici che in cucina. Oppure la conservo come salsa alla menta, ottima per accompagnare bruschette, stufati, insalate e comporre salse profumate allo yogurt. Oppure come sciroppo di menta, ottimo con dolci al cioccolato e sul gelato.

Quali piante aromatiche?

Come riconoscere la menta selvatica?

COME SI RICONOSCE

Gli steli, alti fino a 80 cm, hanno foglie tipicamente lanceolate, lunghe fino 10 cm, sessili o a picciolo molto corto, appuntite all'apice, dentate ai margini e per lo più biancastre.

Come raccogliere la nepitella?

Basterà avere a disposizione un vaso oppure un posto libero nel tuo orto. Scava nello spazio prescelto una piccola buchetta e impianta la pianta che poi potrai procedere a curare e a raccogliere. L'unico accorgimento da fare è quello di mantenere il terreno sempre umido. Un gioco da ragazzi.

Come trapiantare la menta selvatica?

Basta prelevare da una pianta esistente un ramo di almeno 20 cm di lunghezza e piantarne un'estremità nel terreno finché non si radica. Volendo si può anche lasciare una settimana in acqua per poi trapiantarlo a radici emesse. Sesto di impianto ed espansione della menta.

Come raccogliere la menta senza rovinarla?

Quale menta scegliere?

La romana invece l'ho scelta perché è sicuramente la più indicata per aromatizzare carciofi e zucchine e infine la Menta Crispa perché è meno invasiva e più gestibile. Infine la Menta rossa ha dato all'aiuola una tonalità difficile da trovare tra le aromatiche.

A cosa serve la menta piperita?

La tisana alla menta, per il suo contenuto di mentolo, viene consigliata per le sue proprietà digestive e tonificanti. Può essere d'aiuto per rilassare la muscolatura dell'intestino e per favorire la secrezione della bile e i processi di digestione degli alimenti attraverso l'apparato digerente.

Quanti tipi di menta ci sono?

Come conservare la menta raccolta?

Ecco un metodo veloce per mantenerla fresca. Tagliate le foglioline, sciacquatele e asciugatele in un panno. Poi mettete un tovagliolo spesso in un contenitore, inserite la menta e coprite con un altro tovagliolo. Chiudete e conservate in frigo per un mese.

Come conservare menta essiccata?

Mettete la menta su un vassoio e lasciate essiccare in un posto all'ombra, mai alla luce diretta del sole. Dopo circa una settimana le foglie di menta disidratate saranno pronte per essere conservate in un barattolo in un luogo asciutto ed in ombra.