Cosa vuol dire sorema in napoletano?
Domanda di: Audenico Piras | Ultimo aggiornamento: 21 novembre 2025Valutazione: 4.3/5 (44 voti)
Esempio: mammema per mia madre; fratemo per mio fratello; sòcrema o gnòrema (molto più comune) per mia suocera; sòrema per mia sorella e sòreta per tua sorella. Le "e" interne di queste parole sono tutte mute.
Cosa vuol dire a soreta in napoletano?
Era un modo goliardico per rimandare un'offesa al mittente, rilanciandola sull'onore della sorella, a volte anche della madre.
Che vuol dire in napoletano sfaccimm?
"Sfaccimmo" è riferito a una persona e significa scaltro, figlio di buona donna insomma. La "sfaccimma" è lo sperma, ma è spesso usata come imprecazione, es. "che sfaccimma!" è come dire "porca miseria"!
Come chiamare una ragazza in napoletano?
Ad esempio, la parola guaglione (ragazzo) e la parola guagliona (ragazza) si pronunciano sempre /(ɡ)waˈʎːonə/.
Come si dice mia sorella in napoletano?
sorella? 'a sora, dal latino sorror. nota che qua il napoletano ha rispettato la forma latina. mentre il toscano ha aggiunto un diminutivo: -ella.
Cosa pensano i napoletani del Nord Italia?
Trovate 35 domande correlate
Cosa vuol dire FRATM?
Pronunciato come si legge, la parola fratm – frat-m, “fratello a me” e dunque “mio fratello” – è presente in vari dialetti meridionali, in particolare in quello napoletano dove indica qualcosa in più del legame di sangue, come l'inglesissimo bro.
Come sei bella in napoletano?
Ma veramente i napoletani x dire quanto 6 bello nella loro vostra lingua è: u' marò quant sì fresk guaglio' !!
Come si scrive in napoletano ti piace?
Chesto te piace (questo ti piace) 'E chesto nun me ne fotte, nu' mme 'mporta (di questo, di ciò non m'importa)
Che significa nennè?
Ve lo spieghiamo noi : “ragazza o bambina”oppure un “vezzeggiativo” per rivolgersi alla donna amata ♥️🍕e per noi ha un significato d 'amore , quello che mettiamo da anni , nella pizza verace napoletana .
Che cosa vuol dire chiattillo?
Nel quotidiano si utilizza per indicare una categoria di giovani o di persona altolocata che ostenta senza pudore il proprio benessere economico. Di solito indossa capi d'abbigliamento firmati, assume atteggiamenti altezzosi e frequenta determinati ambienti in cui può esprimere il proprio status.
Che significa spaccim?
Vagina. Etimologicamente il termine deriva dal part.
Che significa uallera?
La guallera è il sostantivo napoletano che sta ad indicare l'ernia inguino-scrotale giunta nella sua fase più avanzata e grave, quando provoca il rigonfiamento abnorme dello scroto, ossia della sacca che contiene i testicoli, provocando vari fastidi alla persona che ne fosse affetta, in certi casi addirittura ...
Cosa vuol dire zompapereta in napoletano?
La parola zompapereta è un'offesa che non ha un vero e proprio significato, ma deriva dalla parola napoletana pereta, che vuol dire flatulenza, peto. Letteralmente sarebbe “donna che salta una flatulenza”, che ovviamente non ha senso.
Cosa vuol dire mocc a mammt?
anche mocc a mammeta. Imprecazione offensiva e volgare rivolta a una persona che si vuole incolpare di qualcosa, tirandone in causa la madre. Letteralmente "in bocca a tua madre".
Cosa vuol dire assorete?
Assoreti è l'associazione delle banche e delle società di intermediazione mobiliare che prestano servizi di consulenza in materia di investimento come definito dal Testo Unico della Finanza.
Cosa vuol dire tosto in napoletano?
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2 fam. Di persona o cosa che ha qualità positive di vario genere; bello, abile, in gamba e sim.: una canzone tosta; un romanzo t.; un professore t.
Che vuol dire piccerè?
“Piccerè” è un termine dialettale che significa “piccolina”, spesso usato per rivolgersi a bambini o alla propria fidanzata, ovvero un appellativo che Keyra si è sentita dare nei momenti di confronto e chiarimento con il proprio partner in una relazione clandestina, tenuta in segreto per volere altrui.
Cosa vuol dire nene in napoletano?
✨ "Nennè" in quel magnifico dialetto che è il napoletano significa "bambina". Probabilmente proviene dallo spagnolo, quindi da "niño".
Che significa il termine monnezza?
roman. Spazzatura, immondizia (sign. svoltosi dal precedente, inteso come «ciò che si porta via spazzando, facendo pulizia»).
Come ti amo in napoletano?
In napoletano non esiste il verbo amare, ma solo il sostantivo “ammore”: per dire ti amo si dice “ te vojo bene assai”. A Napoli quando ci innamoriamo siamo costretti a scrivere delle poesie per differenziare i sentimenti, non si può dire in sintesi “ti amo” e quindi si usano giri di parole.
Cosa vuol dire vafammocc?
Letteralmente "vai a fare in bocca". Espressione per mandare a quel paese una persona o per insultarla. Può essere seguita da un riferimento a una persona specifica, solitamente un parente stretto, connessa alla persona che si vuole insultare. Può anche essere utilizzata come esclamazione di liberazione o esultanza.
Che me ne frega in napoletano?
Chiagni e fotti - Wikipedia.
Come si scrive l'amore vero in napoletano?
L'ammore 'O Vero. Nel dialetto napoletano non esiste il verbo “amare”, ma esiste “l'ammore”. Così Gnut commentava l'uscita del suo nuovo pezzo “L'ammore 'O Vero”, qualche anno fa.
Quanto si bella napule?
Quanto si' bella, Napule, si' bella e nun 'o ssaje. Te sonno dint' all'estate quanno tramonta 'o sole, sotto 'a 'stu cielo 'e stelle tu faje sunna' ll'ammore e 'a luna nmiezo 'o mare me fa ncanta' 'stu core. [poesia ©️ Luciano Sansone ph: @peppnapp]
Come chiamare un ragazzo in napoletano?
Come nel caso di “guaglione”. In gran parte della Campania ragazzo in dialetto si dice guaglione (vaglione o uaglione).
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